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Cantautore Psicopatico 2

by Marco Montagnini

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1.
Naviga, na-naviga, un nuovo giorno è già Che gran solennità, natura Naviga, na-naviga in solitaria Vira, vitalità catartica Na na na Linea fantastica, le ali e l'anima Dipinge e se ne va la libertà Senza alcuna ostilità sfida la gravità L'anonima beltà matura Na na na Vola fiero l'albatro sopra il veliero morbido miralo Vola fiero l'albatro sopra il veliero placido sognalo Sì, mira là dove si leva il sol Lascia un segno in cielo l'albatro Nel suo regno può far quel che vuol Liberarsi e librarsi in vol Mira là dove si leva il sol Là dove si leva il sol Là dove si leva Dove si leva Solca l'infinito la velocità La luce è la cornice Un secondo diventa eterno Ma la vita è fugace L'orizzonte perde linearità La luce lo conduce Senza soluzione di continuità Dove non c'è la logica
2.
Logico Grato 01:38
La paranoia batte la logica Nell'individuo fragile L'acqua di casa è pulita, potabile È controllata, guarda su internet I dati ufficiali sono disponibili Ma vanno di moda le bufale Diavolo d'un business, mi provoca l'herpes Va beh, mi darò al fitness Tu studia, informati Usa la logica, individuo fragile Ma che cazzo compri l'acqua? Beh, se costa allora è più affidabile Puttana troia in che stato...
3.
Luca Statico 02:54
Il segreto più grande che custodisco da sempre È un pensiero imperante, tra i pensieri nella mia mente È indelebile e si fa spazio sempre più spesso "Mah, se posso parlare", dice il cuore mio sottovoce "Sì, vorrei parlare e dire solo che lei mi piace" Questa mattina la mia testa Rischia di scoppiare per lei, rischia di scoppiare per lei Questa mattina la mia testa Rischia di scoppiare per lei, rischia di scoppiare per lei Faccio finta di niente, ma l'anima mi riprende E mi fa presente che è un fardello pesante Che ci sarà per sempre, non posso farci niente "Mah, se posso parlare" Dice il cuore mio che continua a soffrire "Io non merito tanto dolore Perché il padrone mio non ha il fegato di agire" Questa mattina la mia testa Rischia di scoppiare per lei, rischia di scoppiare per lei Questa mattina la mia testa Rischia di scoppiare per lei, rischia di scoppiare per lei Questa mattina per la mia testa Questa mattina per la mia testa, testa Questa mattina per la mia testa È la volta giusta
4.
Io mi sveglio di notte E molto spesso vado fuori di testa Pompa sempre di più il sangue nelle mie vene Scorre senza fine Poi sento caldo e devo alzarmi senza fare rumore Per non destare sospetti Non sono pazzo e neppure dell'umore giusto Per spiegare il mio stato d'animo Rilassati cuore Non c'è nulla da temere Rilassati cuore Credo che sia più che normale Domandarsi: "Dove si può andare a finire?" Immagini immagino fossero fisse dalla notte dei tempi Per tutti i momenti Ciò nonostante siamo in tanti a porci molte domande Sul futuro più o meno distante da noi Abbiamo bisogno di un conforto morale Noi vogliamo andare oltre ciò che ci è permesso sapere Rilassati cuore Non c'è nulla da temere Credo che sia più che normale Domandarsi: "Dove si può andare a finire?" Credo che sia più che normale Domandarsi: "Cosa c'è dietro ogni confine?" Baby
5.
Luna Incanto 04:42
La luna è incantevole, sì, ammaliante Meravigliosa come il suo sorriso Atmosfere sovrannaturali dipinge intorno a sé La luna è incantevole, sì, come sempre Perfetta proprio come i lineamenti del suo viso Fini e nordici, senza via di scampo Tra ghiaccio, buio e freddo splende come un angelo Ricorderò per sempre Dentro i suoi occhi l'infinito mi chiamò Tra ghiaccio, buio e freddo splende come un angelo Così sarà per sempre D'un tratto tutto il mondo intorno a noi poi si fermò E lei rubò il mio cuore Oh luna incantevole fai di me quello che vuoi Disteso ti contemplo e perdo la ragione Che vola via nel cielo terso Col tuo sussurro a questo vento d'autunno Chiudo gli occhi e la mattina arriva, nuova La natura è sempre insieme a me Questa vita di un senso è priva Un'idea più onesta non c'è Tra ghiaccio, buio e freddo splende come un angelo Ricorderò per sempre Dentro i suoi occhi l'infinito mi chiamò Tra ghiaccio, buio e freddo splende come un angelo Così sarà per sempre D'un tratto tutto il mondo intorno a noi poi si fermò E lei rubò il mio cuore Rubò il mio cuore e se ne andò
6.
Sono rozzo e mi stai sul gozzo Ho un rimedio per il tuo singhiozzo Ti sgozzo e butto il capo mozzo laggiù, nel pozzo Pozza di sangue e mani sozze Non me ne frega un cazzo Lei voga con foga e si sfoga, ma quasi affoga Cara, sei risorta con una sola fetta di torta Non ti dono il mio perdono Per quello che hai fatto e per il tuo abbandono Sei una tosca dallo sguardo fosco E il tuo giro, per me È decisamente troppo losco Sui tuo capelli di color stoppa, d'improvviso Cade un coppo e tu vedi doppio Tocco la tua bocca Ti confesso che ho sgozzato il tuo ragazzo Il rampollo era satollo, aveva mangiato cipolla e pollo Perché ora piangi? Era un balordo Un ingordo col piatto pieno fino all'orlo Stava seduto sul bordo lordo Glielo dissi, ma era sordo Lui non c'è più Cuccurucù Donami il tuo perdono Per quello che ho fatto e per quel che sono Pazzo schizofrenico, in questa società non sarò mai punito Mi faccio un goccio, vado in doccia Ti saluto malinconica ragazza
7.
Io dico di sì, tutt'al più si fa marcia indietro Tanto non ho paura di tornare sui miei passi Ti dico di sì, finché si può mi godo la vita Parto così, senza nulla sulle spalle Andiamo su Marte, finalmente si parte Tutti quanti su Marte È la sorte, è la sorte nostra Che dice: "Si parte", finalmente si parte Tutti quanti su Marte Se dirai di no sarà una causa persa la tua Ti prego dimmi di sì, non puoi lasciarmi da solo Non dire: "Non so che cosa portarmi dietro" Allora da su ti manderò una cartolina rossa E poi chiamerò di tanto in tanto... non lo so Andiamo su Marte, finalmente si parte Tutti quanti su Marte È la sorte, è la sorte nostra Che dice: "Si parte", finalmente si parte Tutti quanti su Marte Se dirai di no sarà una causa persa la tua
8.
Ehi tu, ti piace immaginare? Vorresti affascinare qualcuno Con la tua arte sconosciuta? Ehi tu, aspiri in generale a Poter creare e amare Quella che è la tua arte sconosciuta? Ottimo beh allora Beh allora allora ottimo Beh allora beh allora Ottimo beh allora ottimo Ma occhio a chi come te, Maurizio Te la stronca sul nascere Occhio a chi è come te, Maurizio Ehi tu Vorresti affascinare qualcuno Con la tua arte sconosciuta? Ehi tu, aspiri in generale a Poter creare e amare Quella che è la tua arte sconosciuta? Ottimo beh allora Beh ottimo Beh allora beh allora Ottimo beh allora allora ottimo Ma occhio a chi come te, Maurizio Te la stronca sul nascere Occhio a chi come te, Maurizio, non vorrebbe mai cedere Sul fatto che come te nessuno potrebbe mai far nascere Qualche cosa di nuovo, di ottimo o di più Qualche cosa di nuovo, di ottimo o di più Qualche cosa di nuovo, di ottimo Qualche cosa di nuovo, di ottimo o di più
9.
Immagina di progettare, immagina di creare Immagina tu, una scenografia che sia Che sia, all'altezza dei tuoi gusti più giusti Una scenografia, una scenografia So che non è semplice Non lo è stato neanche per me Ma ognuno sarebbe più felice Con una scenografia, una scenografia Cerca di capire, cerca di comprendere Aguzza la tua mente dolcemente Cerca di capire, cerca di comprendere Percepirai che Tutto sarebbe più innocente Evidentemente, è evidente che Tutto sarebbe molto più innocente Con una scenografia Creata dalla testa per vivere nel modo più giusto Creata dalla mente per vivere semplicemente Una scenografia
10.
Tutti quei versi che fai con la bocca Prova a succhiare il brodo e spacco la faccia Cazzo sgranocchi? Tu lo fai apposta Mangi le unghie, ti gonfio di botte Le dita tamburelli, sai cosa faccio Le prendo una a una e poi te le spezzo Tic sonori? Eh beh, ti ribalto Più ti guardo e più ti spacco la faccia La misofonia è roba mia, se fai un rumore molesto Per il tuo bene vo via, me ne vado con un pretesto Perdonare, non biasimare, accettare, non giudicare Non mi va, non lo so fare, è la carogna che mi sale Il passo è da elefante, io ti fracasso La voce è penetrante, spacco la faccia Ridi da schifo, guarda non lo sopporto Io vado in gabbia ma ti apro la testa Se quello suona il clacson vado e lo scasso Fermo la macchina e gli spacco la faccia A qualcheduno prima o poi la spacco Sangue sulle nocche, faccio un quarantotto La misofonia è roba mia, se fai un rumore molesto Della rabbia sono in balia, vado via oppure ti pesto Perdonare, non biasimare, accettare, non giudicare Non mi va, non lo so fare, è la carogna che mi sale E giù legnate di santa ragione E qui finisce veramente male Ché qualcheduno prima o poi lo spacco Ci puoi scommettere, mi sono rotto Perdonare, non biasimare, accettare, non giudicare È difficile ma è da fare, imparare, devo imparare Accetta, accetta, accetta, accetta
11.
Mix Demo 20:12
12.
Musa Erato 02:36
Con tutta calma posso dire che Sono veramente a corto di idee Il problema è che eri tu la mia musa ispiratrice Mi piaceva fissarti e poi liberare tutti i pensieri miei Il ricordo di quei momenti mi corrode dentro So che non tornerai Ma la speranza è nel mio cuore che batte ancora Prima o poi, vedrai Troverò il coraggio per non pensare più a noi Ogni cosa qui mi ricorda te Il tempo che è passato non è abbastanza A quanto pare è difficile dimenticare E cerco di guardare un po' più in là Lontano da tutti questi rumori Voci familiari mi dicono: "Non ce la potrai mai fare" So che non tornerai Ma la speranza è nel mio cuore che batte ancora Prima o poi, vedrai Troverò il coraggio per non pensare più a noi C'è ancora del tempo per rinascere ora Sento che c'è ancora tempo e posso viverlo tutto Prima o poi, vedrai Troverò il coraggio per non pensare più a noi
13.
Nasce Fujiko 02:20
Cappello floscio, giacca di camoscio S'imborghesisce prima e poi trasgredisce Brescia-Mogadiscio, si trasferisce Inizia lo show che va a scatafascio Uscire dal guscio, qualcuno tossisce Spina di pesce, c'è puzza di piscio Si sente moscio, tira una striscia Tramortisce e il corpo ammuffisce Il pusher colpisce colui che svanisce Woody lo conosci? Se sì, beh, non lo lasci Si sfascia la coscia e buca l'angoscia Il topo squittisce, gli dà un manrovescio "Pardon mi rincresce", però poi infierisce Lo scemo inveisce in lingua malgascia Vai con il trip: esce una geisha Che nasce Fujiko e cresce bagascia "Se lasci l'ascia non ti lascio sull'uscio" Lei l'ascia lascia e tutto va liscio Il pusher colpisce colui che svanisce Woody lo conosci? Se sì, beh, non lo lasci Restare da solo preferisce Inghiottisce tutto quello che riesce Con l'erre moscia parla alla biscia Muove le ganasce, ma vomita sushi Si ammutolisce, si smarrisce Vede scie di luce tra razzi katiuscia Sguardo fisso nel vuoto che non tradisce Lui trova pace solo quando sparisce Il pusher colpisce colui che svanisce Woody lo conosci? Se sì, beh, non lo lasci Il giovane biascica: "Sciò sciò" Si scioglie e se ne va Sipario
14.
Neve Natale 02:20
Luci colorate a intermittenza Sulla parete un'ombra solitaria Malinconica Suoni conviviali in lontananza È iniziata già la festa Lei è candida E non cambierà Nevica La tavola è imbandita quanto basta Quella fotografia ha un secolo Cade una lacrima Suonano le campane a festa Nel presepe di cartapesta Lei non lo sa Ritornerà tra un anno qui in città Nevica
15.
Qui è tutto da rifare, tutto da cambiare, sì Non vale la pena di continuare un lavoro così, così Mi dici di calmarmi, di riposarmi Mi dici di calmarmi, di rilassarmi e ripensarci Sì, ma figuriamoci Tutta colpa della tua gran mancanza di attenzione Ti dai da fare con l'aria del grande campione Senza sapere che sei inutile Chi fa da sé fa per tre, beh, è semplice Mi dici: "Stai tranquillo che si risolve" Ma non capisci che il problema è enorme Non si risolve più Tutta colpa della tua gran mancanza di attenzione Ti dai da fare con l'aria del grande campione Senza sapere che sei inutile Chi fa da sé fa per tre, beh, è semplice
16.
Non so cosa fare di me Non so cosa fare perché È un momento critico Non so cosa fare, non so Eppure qualche anno fa non avrei detto mai Che sarebbe capitato a me di chiedermi: "Tu chi sei?" No, no, no, non avrei detto mai No, no, no, "Tu chi sei" Non so cosa fare di me Non so cosa fare perché È un momento critico Non so cosa fare, non so E pensare che facevo parte di un gruppo ristretto Di persone di cui mi fidavo senza alcun dubbio Che vergogna, tradito da me stesso Che vergogna Uso le parole come fossero solo suoni Le vocali come semplici fonemi Mi piaceva andare avanti senza farmi troppi problemi Ma adesso non capisco più quello che dico e perciò Non so cosa fare di me Mi piaceva andare avanti senza farmi troppi problemi Ma adesso non capisco più quello che dico
17.
Nonna Norma 02:30
Nonna Norma non era normale Non è mai stato un problema, mi voleva bene Normalità per me è solo statistica Con un chewing gum in bocca Cosa si fa? Si mastica Adoravo mia nonna, è la verità, basta Normale uguale più probabile Nella concezione di ogni mio simile Normalità per me è mera statistica Con un chewing gum in bocca Cosa si fa? Si mastica Adoravo mia nonna, è la verità, basta Non mi interessa la normalità Non interessava a Norma Non mi interessa la normalità Non interessava a Norma Oh yeah Con un chewing gum in bocca Cosa si fa? Si mastica Adoravo mia nonna, è la verità, basta
18.
Segui la luce che illumina la tua mente Non prendere la vita come un folle a cui non importa niente Sei tu che scegli la tua posizione Nessuno può controllare ogni... ogni tua azione Ribellati al sistema razionale, banale, sociale Segui la strada giusta e vedrai che non ti farai del male Ossigeno, qui c'è bisogno di ossigeno Per poter vivere una vita frenetica, continuamente in bilico Ossigeno, sì, c'è bisogno di ossigeno È il tuo spirito che cerca la pace, che sta dentro di te Qui sei tu l'unico soggetto vivente, esistente Che non ruba spazio e tempo, almeno questo è evidente Fatti guidare dalla tua anima Lei sì che sa cos'è quello di cui tu hai bisogno La pace repressa che sta dentro il tuo inconscio È la risposta perfetta per un futuro in cui puoi andare a segno Ossigeno, qui c'è bisogno di ossigeno Per poter vivere una vita frenetica, continuamente in bilico Ossigeno, sì, c'è bisogno di ossigeno È il tuo spirito che cerca la pace, che sta dentro di te Ossigeno Il tuo spirito cerca la pace dentro di te Dentro di te, dentro di te
19.
Lo stato vuole monitorarmi la vita, ma porca l'oca "Compili il modulo di autocertificazione Attenzione però a non sbagliare, qui si va sul penale" "Più che compilare, mettere crocette e firmare Vorrei solo scrivere: semplicità volontaria Non potrebbe bastare?" "Non capisco, si esprima meglio: Che lavoro fa? Dove vive? Come vive? E come va? Lei è a dieta? Guarda horror o porno? Dica" Alla burocrazia io dico: "Suca" "Favorisca patente e libretto", ma porca l'oca "Non vede la divisa? Moderi il suo linguaggio" Arrogante stronzo ti auguro il peggio Poi vai in posta e la tizia è incazzata Ha immancabilmente le sue cose, acida Ti guarda storto e dice: "Avanti un altro" Emerita testa di cazzo, io ti rispetto se tu mi rispetti Ti faccio un sorriso per cordialità Posso anche chiudere un occhio se hai le balle in giostra Ma non prendermi per il culo perché sono bravo e buono È il mio turno, aspetto da due ore Non provare a farmele girare Caschi il mondo, sto qua finché basta, chiaro? Odio la burocrazia, odio la società, odio le regole e la serietà Odio il controllo, odio le armi, odio il potere e chi lo detiene Praticamente odio tutta la gente In particolare professori e capi prevaricatori Ma non si salva neanche chi è dipendente Perché è un frustrato del cazzo che per paura non fa niente Fottuti bastardi, fuori da casa mia Giù le mani di dosso, questo è abuso di potere Non mi toccare, non devi toccarmi mai più, mai più Ma santo cielo, un po' di buon senso Qualcuno ce l'avrà in questo mondo Per capire che bisogna cambiare? Se non cambia niente giuro: faccio una strage!
20.
Uomo, ti dono il fuoco E queste parole Settanta sono e settanta ne avrai Non temere, tu morirai La vita eterna è sofferenza Se non puoi scegliere quando fermarla Il tuo momento è tra le tue mani Domani è adesso, adesso è ieri Settanta candele non sono niente Se pensi che io sarò per sempre Non sprecarle amico mio Non sprecarle e sarai dio La mia passione sei tu Muori
21.
Da tempo ormai è pronta la mia lettera di addio Da tempo ormai Da anni sei, ho in mente quel che voglio fare io Scappare via Da questa vita, vita, cara vita, vita mia Scappare via No, non sono per niente matto E non sto neppure scherzando o ridendo La mia casa è un'isola che io vedrò, lo sai Prima o poi, sì, prima o poi È perfetta, splendida, non manca niente C'è quel che vuoi, tutto quello che vuoi Ho in mente tutto: partenze, arrivi, saluti, baci Non manca nulla nei miei progetti Non potrei mai immaginare il mio futuro ancora qua Non potrei mai Nasciamo spiriti liberi dall'indole apolide Mi crederai Non mi dire che sono pazzo E se lo fossi ti direi: "Mi piace un sacco essere pazzo" La mia casa è un'isola che io vedrò, lo sai Prima o poi, sì, prima o poi È perfetta, splendida, non manca niente C'è quel che vuoi, tutto quello che vuoi In paradise, in paradise Vado via, io vado via perché L'esistenza è qualcosa di serio da affrontare Voglio toccare la sostanza del mondo L'essenza del mondo In paradise, in paradise Ah, paradise
22.
Qui in stazione ti penso E aspetto il treno che tarda ad arrivare Ma forse non sai nemmeno più il mio nome E vivi tranquilla Vivi tranquilla la tua vita senza pensare Senza pensare a quello che ti aspetta Eppure non sai che c'è qualcuno lontano da te Oh sì, lontano da te Che non ti dimenticherà mai, no È bastato uno sguardo, uno sguardo solo È bastato uno sguardo, sì, uno sguardo solo Davvero, davvero Per poter rivedere il tuo sorriso Per poter ritrovare il tuo profumo, per Poter ascoltare il suono della tua voce Non so cosa darei, non so cosa darei Il finestrino è giù Tuttavia non riesco a distrarmi Guardando fuori quello che c'è E spero presto di poterti rincontrare Ma so che in realtà questa è solo Un'altra delle mie tante illusioni Forse in realtà questa è solo Un'altra delle miei tante illusioni Quante illusioni Per poter rivedere il tuo sorriso Per poter ritrovare il tuo profumo, per Poter ascoltare il suono della tua voce Non so cosa darei, non so cosa darei Per rivedere il tuo sorriso Per ritrovare il tuo profumo, per Poter ascoltare il suono della tua voce Non so cosa darei, non so cosa darei Una vita intera non basterà, io credo E la voce della verità dice che non ti ritroverò Ma il mio viaggio non finisce qua Non finisce qua, no
23.
Perla Strada 02:01
E non fare agli altri quello che tu non vorresti fosse fatto a te E fai sì che possa diventare il tuo stile di vita Multe salate a chi fa cagare il cane per strada senza pulire Adoro gli animali, provo disgusto per l'essere umano Maleducato, irrispettoso, scortese Lascia lo stronzo a portata di suola Perché se ne fotte del mondo intero E non vede a un palmo dal suo naso E pensare che basterebbe un'unica cosa per vivere meglio: Il rispetto per la gente, il rispetto per l'ambiente Porca puttana, non costa niente Il rispetto ci salverebbe L'etica della reciprocità salverebbe questa società È l'ego che corrode teste di cazzo per le strade Quanta ignoranza e stupidità, ne è piena zeppa la società Moderna, senza fede, piena di merda per le sue strade Perché se ne fotte del mondo intero E non vede a un palmo dal suo naso E pensare che basterebbe un'unica cosa per vivere meglio: Il rispetto per la gente, il rispetto per l'ambiente Porca puttana, non costa niente Il rispetto ci salverebbe Non fare agli altri quello che tu non vorresti fosse fatto a te E fai sì che possa diventare il tuo stile di vita
24.
Certo, è troppo facile fare così Me lo dice chiunque In ogni dialogo con te o con chi Vuole avere ragione sempre Ma quando si tratta di difendere i miei principi Lo faccio senza maschere Se poi non mi ascolti o non mi vuoi capire Beh, allora io Ti rido in faccia Ma non lo faccio apposta È l'indifferenza che vuole crescere Se non riesci a parlare con me Tu lascia perdere, forse ti conviene Le mie maniere di rispondere Non sono proprio quelle di uno cortese Non sempre mi comporto allo stesso modo Dipende dal tono della persona che ho di fronte E dall'argomento di discussione Lo so di risultare evidentemente antipatico Ma cosa ci posso fare? Non riesco a ragionare prima di parlare Voglio solo farmi ascoltare In qualunque situazione Qualunque sia la situazione Se non riesci a parlare con me Tu lascia perdere, forse ti conviene Le mie maniere di rispondere Non sono proprio quelle di uno cortese Se non riesci a parlare con me Tu lascia perdere, forse ti conviene Io sono fatto così perché... Beh, una ragione non c'è, una ragione non c'è
25.
L'intelligenza artificiale sovrasterà tutta l'umanità L'intelligenza artificiale distruggerà tutta l'umanità Essere Essere Essere, significati diversi Essere: significati differenti Vivere, semplicemente andare avanti Vivere: semplicemente farsi avanti Nella logica evoluzionistica Nella logica dell'opinionista Nella logica evoluzionistica Nella logica dell'opinionista L'intelligenza artificiale sovrasterà tutta l'umanità L'intelligenza artificiale distruggerà tutta l'umanità
26.
Ho una forma di amnesia Che mi causa momentanee perdite di memoria E per non perder la via Uso un nome facile da ricordare P I double Z A, pizza, pizza is the only way P I double Z A, who cares? It's a stupid game P I double Z A, whatever works, whatever works Alright, okay, anyway pizza is the name P I double Z A, pizza, pizza is the only way P I double Z A, who the hell cares? It's a stupid game P I double Z A, whatever works whatever works, hey Alright, okay, anyway pizza is my name Who cares?
27.
Ho tanti di quei sogni, tante di quelle idee Vorrei farti sentire, vorrei farti capire Quanta vita c'è dentro di me Poi c'è questa luce che non muore mai È voce di un destino che mi porta avanti Per questo dico "grazie" anche a lui Io mi sento, fortunatamente Libero di interagire con la mente Non so perché voglio scrivere Quello che mi passa per la testa in ogni istante Trovo veramente impossibile Guardare quello che mi passa per la testa E far finta di niente, finta di niente Ho tanti di quei sogni, tante di quelle idee Tante quanti i momenti visti E poi scomparsi in questa realtà Come un libro aperto di memorie e vie In fin dei conti io mi sento ancora disperso Tra quelle pagine, tra fantasie Ma grazie al cielo è ancora così per me Vago incoscientemente dentro la mia mente Non so perché voglio scrivere Quello che mi passa per la testa in ogni istante Trovo veramente impossibile Guardare quello che mi passa per la testa E far finta di niente, finta di niente Niente, finta di niente E faccio quel che c'è da fare È il mio istinto a farmi fare Faccio quel che c'è da fare: Seguo il mio istinto incontrollabile
28.
Su per giù quando tu non ci sei più Quello che so fare è solo lamentarmi d'esser solo E guardare la televisione Su per giù quando tu non ci sei più Io comincio a lamentarmi d'esser solo, sempre solo E tu non mi dai il tuo tempo Non mi sopporto Quando sei lontana da me non mi sopporto, no In un paranoico Se sarai lontana da me io mi trasformerò Poi perché, veramente non lo so Se lei non chiama io non chiamo e fisso la cornetta del telefono E non mi passa più Sarò forse malato? Oppure solo disperato? Beh, io non posso andare avanti in questo modo Non mi sopporto Quando sei lontana da me non mi sopporto, no In un paranoico Se sarai lontana da me io mi trasformerò Voglio il tuo volto Io lo voglio vicino a me o perdo la testa Voglio il tuo corpo Io lo voglio sempre con me, tra le mie braccia
29.
Amore mio col cuore ti amo Ma tra la ragione e l'istinto mi trovo L'una mi dice che tutto è perfetto L'altro mi vuole fare un dispetto: "Caro ragazzo per l'uomo è normale Per l'altro sesso provare attrazione Con la tua testa vuoi limitare A una sola persona la tua attenzione Ma non si può fare se non per finzione Non puoi nasconder l'istinto animale Anche se il mondo occidentale Ti dà delle regole da rispettare" Sei e sarai la più importante Che tu lo voglia o no, per sempre Ma c'è il maledetto istinto animale Che mi tormenta e mi fa provare Un'attrazione che vorrei sopire Per qualunque essere femminile Ti prego dimmi cosa faresti Se nei miei panni tu ti trovassi Ciò che io so e di cui son certo È che, per me, tu sei tutto Complice, amante, migliore amica Unico amore della mia vita Il cuore mio tuo sempre sarà Che tu lo voglia o no, è la verità
30.
Mentre si esibisce li vede in controluce C'è chi guarda il cellulare e chi parla ad alta voce Sghignazzi qua e là, la situazione è atroce Altri commentano con disdegno e lo mettono in croce L'artista fragile, fra sé e sé, col singhiozzo dice: Basta, ho chiuso con l'arte anche se è come dire Morte, la disgrazia altrui diverte Morte, l'uomo con la massa si sente forte Il tizio che è sul palco in effetti è un incapace Però non è questo il punto, lo capite? Ragazzi, andate altrove se proprio non vi piace Il "tutti contro uno" è uno spettacolo infelice L'artista non trova pace, si sente svenire Basta, ho chiuso con l'arte anche se è come dire Morte, la disgrazia altrui diverte Morte, l'uomo con la massa si sente forte Preso dallo sconforto vuole abbandonare il palco Ma all'improvviso con quegli occhi iniettati di sangue Parte, sul pubblico si getta a braccia aperte Morte, urla la sua rabbia picchiando forte
31.
Sai che proprio non ci sto Ad andare a tempo con la società Sarebbe bello vivere così, senza alcuna regola C'è una strada in salita davanti a te Vai, prendila pure Io faccio volentieri a meno della fatica Questo non significa che Per me sia finita Sai che proprio non ci sto Ad andare a tempo con la società Sarebbe bello vivere così, senza alcuna regola Che razza di esistenza è questa Se non puoi fare tutto quello che vuoi? Voglio usare la mia testa Fiutando la mia pista sono arrivato fino a qua Per ora mi va bene, poi si vedrà Sai che proprio non ci sto Ad andare a tempo con la società È bello vivere così, senza alcuna regola Sai che proprio non ci sto Ad andare a tempo con la società È bello vivere così, senza alcuna regola Senza alcuna regola
32.
Qui c'è un dipinto Questo dipinto raffigura me Non sono proprio tranquillo Qui c'è un dipinto e raffigura me Poi tu che parli Io non ti sento e ti allontani di più Buio, cado nel vuoto Senza motivo mi ritrovo qua Ecco perché mi sento così strano Non capisco, dove mi trovo? Ora sono seduto E avverto la presenza di una figura inquietante Mi guarda, rabbrividisco, non reagisco Sono seduto proprio accanto a me Ecco perché non so più cosa fare Anche se poi i miei sogni non sono così male No no, oh no Semplicemente mi rendo conto, maledizione Che non posso mai dormire da solo La solitudine la soffro così tanto che Quando non sei qui con me mi sogno solo e affranto Con un dipinto al mio fianco Con un dipinto al mio fianco Semplicemente mi rendo conto, maledizione Che non posso mai dormire da solo La solitudine la soffro così tanto che Quando non sei qui con me mi sogno solo e affranto Con un dipinto al mio fianco Quando non sei qui con me mi sogno solo e affranto
33.
Leggera cala la notte mentre io sono fuori Mi sembra sola, eppure mi accarezza Senza troppa paura, capisco che si fida Lei è sicura perché fa parte di me La sento vicina ogni volta che non voglio sentire Nessuna parola, mi abbandono alle sue verità Conosce le mie domande, ma so che non risponderà Perché, in fondo in fondo, una risposta non c'è In fondo in fondo, una risposta cos'è? La notte si ricorda di me, la notte è mia compagna Non mi importa a chi assomiglia Perché la notte sa chi sono Lei sta al mio fianco quando non c'è nessuno La notte si ricorda di me, mi accompagna Non importa a chi assomiglia Perché accoglie ogni uomo Tra le sue braccia quando non c'è nessuno Conosce e impara le storie di tutta una vita Che non potrà mai finire per lei Si prende cura di noi, non ha paura di noi Si prende cura di noi, non ha paura di noi E non potrebbe non esistere perché fa parte di me La notte si ricorda di me, la notte è mia compagna Non mi importa a chi assomiglia Perché la notte sa chi sono Lei sta al mio fianco quando non c'è nessuno La notte si ricorda di me, mi accompagna Non importa a chi assomiglia Perché accoglie ogni uomo Tra le sue braccia quando non c'è nessuno
34.
Prova a pensare a quei minuti Che devono passare Appena prima di dormire Appena prima, sì, sono divini Sono quello che ci vuole Dopo lunghe giornate di noia quotidiana E godo molto di più Quando ho un sonno da morire Da morire Senza nessun dubbio posso sostenere che L'oggetto più perfetto è il letto, non c'è dubbio Senza nessun dubbio posso dire che è un genio Chi ha inventato il letto, non c'è alcun dubbio Ok, sarò diverso anche da te Anche dall'uomo comune Ma vivo la mia vita proprio così Con questo particolare: Se non dormo quindici ore di fila io sto male Che ci posso fare? E godo molto di più Quando io sento che sto andando Saluto il mondo Senza nessun dubbio posso sostenere che L'oggetto più perfetto è il letto, non c'è dubbio Senza nessun dubbio posso dire che è un genio Chi ha inventato il letto, non c'è alcun dubbio Non c'è alcun dubbio
35.
Quanta luce che si spegne su questa via Il mio corpo è presente Sta seguendo la scia del mio vissuto Che si perde piano piano Il tempo suo è fuggito e non ritornerà più Eppure io Sogno un risveglio accanto a te Lo sogno perché Sei sempre stata così dolce Sinceramente Interessante quell'istante nell'eventualità Che tu un giorno qualunque Cada dal cielo nella mia vita Sorpresa memorabile e improbabile, tuttavia Nessuno ha mai respinto questa possibilità Sogno un risveglio accanto a te Lo sogno perché Sei sempre stata così dolce Sinceramente Sono sincero, è un pensiero assillante Ma ti voglio davvero
36.
Vita natural durante io penserò A tutti quanti i miei desideri da realizzare Per poter elevare le mia esistenza Sono sicuro, vali meno di nulla Se non provi alcuna emozione Se poi lavori e non pensi a nient'altro E in questo modo credi di valorizzare te stesso No, non esiste comportamento peggiore Linee e forme, giochi di parole Suoni e colori, sensazioni uniche L'uomo senza arte e senza espressioni Non potrebbe esistere mai Badi alle chiacchiere della gente Ma cosa ti salta in mente? Non ti rendi conto, questo è un grande sbaglio Devi vivere più tranquillo Dai più importanza alla creatività del tuo cuore Linee e forme, giochi di parole Suoni e colori, sensazioni uniche L'uomo senza arte e senza espressioni Non potrebbe esistere mai Nella nostra lunga evoluzione È sempre stato così e sempre così sarà L'uomo senza arte e senza espressioni Non potrebbe esistere mai Non esiste attività alternativa All'arte umana emotiva
37.
Se ti fermi a guardarli per un po' saprai chi sei Sullo specchio dei ricordi non potrai mentire mai Spesso non c'è tempo per restare a pensarci su Quando poi succede aiuto non si chiede, sei solo tu Affiorano i ricordi persi nel passato Cosa puoi fare se non Dimostrare a te stesso che puoi Sconfigger le paure che hai Che affioran coi ricordi persi nel passato? Succede a tutti prima o poi Di dover fare i conti con noi stessi Sconfiggi le paure che hai Io sono pronto ed è sempre stato così, li aspetto da un po' Ma non sarà per niente semplice, questo lo so Gli spettri del passato sono astuti, certamente Attendono il momento in cui tu sei più fragile Affiorano i ricordi persi nel passato Cosa puoi fare se non Dimostrare a te stesso che puoi Sconfigger le paure che hai Che affioran coi ricordi persi nel passato? Succede a tutti prima o poi Di dover fare i conti con noi stessi Sconfiggi le paure che hai Fermo, in un istante spento Cerco di non temere il peggio e di respirare vita Fermo, il tuo richiamo sento Cerco di respirare vita e di uscire da una dimensione vuota
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Il mio amico Riccardo È il più saggio del mondo L'ho compreso discutendo Lui mi ha fatto capire molte cose Riguardo al mio modo di pormi Nei confronti delle altre persone È importante confidarsi con chi valori ha Nella testa, ne ha e te lo confessa Ad aprire gli occhi devo impegnarmi Ho imparato sulla mia pelle Che il ragionamento non mente Ma è l'istinto il più importante Per lo meno sono cosciente Ed è sempre meglio di niente Non penso più alle conseguenze "Tu rifletti fin troppo, rilassati un attimo" È quello che mi ha detto Dice che io distruggo l'opinione di un altro Solo per elevare la mia figura Ma nello stato attuale Non vale la pena di rovinare Un rapporto interpersonale civile Piano piano riuscirò a migliorare Ho imparato sulla mia pelle Che il ragionamento non mente Ma è l'istinto il più importante Per lo meno sono cosciente Ed è sempre meglio di niente Non penso più alle conseguenze Lascio da parte tutti i miei scudi inutili E lascio da parte tutti i problemi
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L'azzurro diventa prima o poi blu La vita che scorre libera Svanisce col tempo e lei lo sa Il cielo è sempre più scuro lassù La luce del buio è complice Se ci fai caso è intuibile C'è chi sopravvive senza domande, sai perché? Vuole lasciarsi trascinare dalla risposta più semplice Ma c'è chi non vive così C'è chi non accetterà mai Quella che è la risposta più ovvia C'è chi non vive cosi C'è chi non condividerà mai con te La risposta più ovvia Raggi di sole fra gli alberi E tu dimmi la verità Tu non hai mai badato alla tua storia Quante le strade che hai preso fin qua? Certo che non lo sai Perché per te essere vivo è tutto ciò che conta A te basta vivere senza sapere nulla di più Ti accontenti di quello che puoi vedere tu Ma c'è chi non vive così C'è chi non accetterà mai Quella che è la risposta più ovvia C'è chi non vive cosi C'è chi non condividerà mai con te La risposta più ovvia La vita nasce in un attimo Quello che vedi è il minimo Forse non è proprio tutto come credi tu La vita nasce in un attimo Quello che vedi è il minimo Forse non è proprio tutto come credi tu C'è chi non condividerà mai, mai, mai La risposta più ovvia
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Costi quel che costi Ma non posso continuare così Costi quel che costi, sì Ho troppi conti in sospeso Che segnano il mio passato Non mi fanno andare avanti Dovrei scrollarmeli di dosso Questa è la mia situazione che Non fa né caldo né freddo A me vorrei poter dire Non fa né caldo né freddo Vorrei poter dire Tu non perdi tempo e metti il dito nella piaga Quando l'unica cosa da fare sarebbe Augurarmi buona fortuna Ma non è di tua competenza forse Non è di tua competenza forse Augurarmi buona fortuna Non è di tua competenza forse, va beh Non fa né caldo né freddo A me vorrei poter dire Non fa né caldo né freddo Vorrei poter dire
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Lei parla con te, dice: "Io ti conosco, ho capito chi sei e come sei fatto" La verità è che non capisce un cazzo la gente così Non capisce Tu non conosci neppure te stesso Poi lei se ne va e ti lascia di sasso "Non sei il tipo per me, mi dispiace" E tu incolpi te stesso Passano gli anni e un giorno come niente ritorna da te: "Ho sbagliato tutto, sei tu quello giusto, perdonami" Non capisce un cazzo, la gente così non merita ascolto Merita il peggio Lei insiste piangendo: "Sei tu il più profondo, come ho fatto a non capirlo" Troppo tardi, emerita troia Avevi soltanto da pensarci prima Prima, avevi soltanto da pensarci
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In età adolescenziale si commette un errore Con il senno di poi, più che normale Sentire il bisogno di mostrare al mondo Il proprio valore e di cercar collocazione È pericoloso e da evitare Ma il vero problema sta alla base: L'importanza che si dà al risultato In ogni ambito sociale La competizione ormai ha preso il sopravvento Sulla sana collaborazione, d'altro canto Per l'uomo e la natura è un vero peccato Cara evoluzione questa volta hai sbagliato Vincere è bene, perdere è male È quello che insegniamo alle generazioni nuove A scuola, a lavoro conta il risultato Niente di più e tu questo l'hai capito Più sei spietato e più vai avanti Ai tuoi nemici rompi i denti Sei pronto a tutto Pur di raggiungere il successo Sei drogato di sport, sei malato di calcio Quando non sei tu a vincere diventi un mostro Ora unisci il tuo odio a quello di un altro E il rischio a cui ti esponi si farà più alto Basta, rifletti, il tuo valore Non può esser legato a un risultato Hai un valore a prescinder da tutto Ed è lo stesso di chiunque altro
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Per cortesia non dirmi che hai bisogno Di qualcosa di più interessante Che stuzzichi la tua mente Il tuo sapere enorme Tu non sarai ignorante Ok, ma sei un deficiente Davvero credi ti basti aver studiato Per essere intelligente? Scrivi e parli da dio Hai conoscenze fuori del comune Non vali niente per me Sei solo uno sfigato qualunque Ora smetti di pensare: Acculturato uguale intelligente, eh no Hai studiato ma non basta per dire Che tu ci puoi arrivare, puoi capire, sei speciale L'acculturato crede di sapere ma È arrogante, presuntuoso, figlio di puttana L'intelligente non lo fa pesare mai Sa ascoltare, sa capire quando può parlare Usi il condizionale alla grande Col congiuntivo tu sei un fuoriclasse Le date clou della storia, beh, le sai tutte Per non parlare poi di: Matematica, fisica, scienze, chimica Geografia, filosofia, diritto ed economia Ma vaffanculo coglione Complimenti, centodieci e lode Adesso puoi pulirtelo con carta di valore Chiunque può studiare Non tutti, invece, sono in grado di "poterci arrivare" L'acculturato crede di sapere ma È tracotante, presuntuoso, figlio di puttana L'intelligente non lo fa pesare mai Sa ascoltare, sa capire quando può parlare Porta rispetto e non si esalta ad ogni sua parola
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C'è qualcuno? Io sono nessuno, ripeto C'è qualcuno? Io sono nessuno Conto i passi Seguo la mia ombra Cara amica N-n-nato disoccupato C-c-cresciuto f-f-fallito Il cuore è cantautore Nessuno lo sa Il cuore fa quel che vuole Nessuno lo sa
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Siamo in un disegno di avvenimenti Che si assorbono a vicenda elegantemente Per poi ricomporsi come sempre Non ci si accorge di niente Siamo infinite onde Sullo specchio di acque profonde Che si scontrano in un mare di vite Vite nuove e vite esistite Per l'eternità, l'eternità, sarà così Per l'eternità, l'eternità C'è solo da scegliere uno stile Onda anomala, onda controcorrente Oppure onda come tante Quante sono le correnti Che scorrono in quest'oceano? Voglio scoprire tutti i percorsi E non voglio vivere di compromessi E per l'eternità, l'eternità, sarà così Per l'eternità, l'eternità C'è solo da scegliere uno stile Onda anomala, onda controcorrente Oppure onda come tante Ma dai dai dai dai Non scherzare È così semplice È semplice scegliere Onda anomala, onda controcorrente Oppure onda come tante Per l'eternità, l'eternità Per l'eternità, l'eternità, per l'eternità
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Alla fine dei conti Non mi creo patemi d'animo E la vivo così Come dovrei Giudizi universali Non ce ne sono E non sono neppure superstizioso Dammi pure contro, come vuoi Un grazie di cuore a me stesso per aver capito Un grazie di cuore a me stesso per aver capito Ho imparato la lezione Non mi vedrai più vacillare Tanto facilmente Così stupidamente Un grazie di cuore a me stesso per aver capito Un grazie di cuore a me stesso per aver capito Me ne frego sicuramente Tanto io me ne frego, sì Non lo cerco un rimedio Io me ne frego di te, sì Un grazie di cuore a me stesso per aver capito
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Da strisce nate sulla cornice intorno a me Comincio un viaggio senza ritorno Questo è solo un desiderio profondo Che cresce da dentro Magari potesse realizzarsi Senza soffrire, senza soffrire E quante avventure Non posso nemmeno immaginare Questo sono e questo è quello che sarò io Questo sono, è questo che sono io Quando penso a quello che posso io Quando ci penso mi guardo intorno Nessuna paura Mi autoconvinco davanti a uno specchio E poi ci rifletto Sono consapevole, è proprio così È proprio così, sì, sì Questo sono e questo è quello che sarò io Questo sono, è questo che sono io Quando penso a quello che posso io Quando ci penso mi guardo intorno E rido, rido e bevo sidro Col druido, rido e grido Questo sono, è questo che sono
48.
Registrato per caso, mi rivedo sveglio e senza nulla davanti L'obiettivo mi fissa mentre io non ho obiettivi per la testa Il mio volto cambia espressione Mi volto, faccio un po' rumore Passo passo Raggiungo un livello di vita nuovo La mia immagine si sfoca La mia immagine opaca Salsedine sull'immagine Poi rinasco con la tua foto tra le mie dita E mi accorgo di essere solo, non c'è nessun altro Nessuno potrebbe mai sentire quello che provo Nessuno potrebbe mai sentirlo perché... non lo so L'unica cosa che so è che Il mio livello di vita è nuovo adesso La mia immagine si sfoca La mia immagine opaca Salsedine sull'immagine Perdo ogni minimo dettaglio e i contorni si trasformano Perdo ogni minimo dettaglio, i contorni si trasformano I contorni si trasformano Scura tonalità La mia immagine
49.
Sol settima minore Sol settima minore, settima minore Non riesco più a studiare Sol settima minore, minore Dammi una mano a creare Quello che voglio sentire Le tue calde melodie Sono la mia linfa vitale Che mi accende e mi fa scaldare Le mie dita e le tue note si divertono tutta la notte Le mie dita e le tue note si divertono tutta la notte Sol settima minore Settima minore, settima minore Non sai quanto mi fa bene Giocare con te, distrarmi un po' Sei l'antidoto alla mia solitudine Non saprei cosa fare altrimenti In questi momenti di quiete totale Mi annoierei, ascolterei quel che proponi Ma da sola non puoi stare Ci penso io a farti cantare Le mie dita e le tue note si divertono tutta la notte Le mie dita e le tue note si divertono tutta la notte Che note, che note Note, note Sol settima minore Non sai quanto sei speciale
50.
Il tempo rimargina le ferite E meno male che è così perché altrimenti Sarebbero seri guai per noi Chiunque ha passato periodi difficili E quando ci si trova dentro Sommersi fino al collo non se ne può più Cosa si può fare se non attendere? Attendere la buona sorte Oppure al massimo Tentare di andarle incontro Sì, ma nulla di più, nulla di più Passerà, resisti Arriverà uno straccio di felicità Passerà, resisti Arriverà anche per te, dannazione, la felicità Il destino beffardo non si fa controllare Allora scopa quanto vuoi e finché puoi Tanto non può che far bene Chiunque ha passato periodi difficili Domani è un altro giorno Affrontalo come sai fare tu Passerà, resisti Arriverà uno straccio di felicità Passerà, resisti Arriverà anche per te, dannazione, la felicità La felicità
51.
Sposa Miriam 02:53
Hai cambiato atteggiamento A vantaggio del suo imperialismo Soffocando il sentimento Secondando la sua natura Ti ha riempito d'affetto e di vil danaro Ma di mero rispetto è stato un po' avaro È stato un po' avaro Sceneggiate esasperate e vessazioni morali Tradotte in parole, in sguardi, in smorfie Che resteranno nei tuoi ricordi, resteranno così Scontri su scontri ha cercato Tu hai evitato, hai sempre evitato Congratulazioni, non hai mai ceduto A quel suo ridicolo gioco al massacro Non ha compreso i motivi del tuo distacco Ha dimenticato velocemente Si dice che ciò accada a chi tira lo schiaffo Senz'altro non al ricevente Non ha compreso i motivi del tuo distacco Ha dimenticato velocemente Si dice che ciò accada a chi tira lo schiaffo Senz'altro non al ricevente
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Tutti i sistemi sono sistemi artificiali Culturali, sì, ma relativi e artificiali La concezione europea Fu messa in crisi molto tempo fa E fu svolta decisiva Per l'evoluzione della musica La musica Il sistema armonico tonale della musica occidentale Non è superiore a nessun altro Non è naturale I fondamenti, i fondamenti Su cui è costruito tutto Con cui nasciamo e con cui cresciamo Non sono perfetti Sei in grado di stare al mondo? Sì E allora come puoi darmi torto? Te la sbrighi in qualunque situazione Ma ora so solo che tu stai sbagliando Ho ragione io, è evidente Il sistema armonico tonale della musica occidentale Non è superiore a nessun altro Non è naturale Perché allora accordi dissonanti Risultano all'orecchio dei più Sbagliati o imperfetti Anche se ciò non è vero? La musica occidentale non è naturale
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Esseri umani uguali è la via E invece Ruoli e gerarchia, ruoli e gerarchia In ogni ambito, qualunque esso sia Ruoli e gerarchia, ruoli e gerarchia Subordinazione e supremazia La società mi regala frustrazioni Le frustrazioni diventano poesia Le poesie mutano in canzoni Tali canzoni sono la mia terapia Le paure mi prendono per mano Ripeto le parole come litania È malato il genere umano Non c'è salvezza per la vita mia Ruoli e gerarchia, ruoli e gerarchia Lobby, politica, stato, economia Ruoli e gerarchia, ruoli e gerarchia Organi di potere e massoneria La vita, l'uomo e l'universo non sono eterni Cambiano gli abitanti ogni cent'anni Per come agiamo non meriteremmo neanche quelli Ruoli e gerarchia, ruoli e gerarchia Mi sta rovinando questa follia Ruoli e gerarchia, ruoli e gerarchia Scatti d'ira e dolce schizofrenia Terra bruciata, testa bacata Scrivo con la matita pensieri a cascata Isolato dal mondo come un asceta Non sono mica Gandhi, sono un idiota Esco dalla segreta, che gran pianeta Appare una cometa nel cielo stellato Sul greto, camminando, scorgo una moneta Mi fermo e la prendo, uomo fregato
54.
Giovane artista I talent show saranno la tua rovina L'arte non è soltanto tecnicismo Da esporre in vetrina Non partecipare ai talent Si avvicina il perenne buio È la storia della musica Che finisce nel cacatoio Generalmente un insegnante Lo è perché ha fallito nel suo campo Per non parlare di chi fa il giudice Padre, figlio e spirito santo Battisti e De André avrebbero mai fatto un talent? E l'avrebbero mai vinto? Ero giovane e stupido Vedevo nella TV successo rapido Ma la fama è un apostrofo verde di vomito Tra il voltastomaco e l'inutile E la vita è futile Ci puoi scommettere, la vita è futile E il destino è prepotentemente Ineluttabile
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Do tempo al tempo che non ha mai tempo per me Do tempo al tempo io, appena posso È un lavoro duro e qualcuno deve farlo Ma quel qualcuno non dovrei essere solo io, no Falle girare almeno correttamente Quelle rotelle che ti rimangono Sono poche, sì, lo so, ma io non c'entro niente Dammi una mano perché Non ce la può fare solo il sottoscritto Far fruttare il proprio tempo non è facile Se al tempo stesso non c'è tempo da perdere Far fruttare il proprio tempo non è facile Se al tempo stesso non c'è tempo da perdere Rilassati e vedrai che poi sarai premiato Dai tempo al tempo, almeno questo l'hai capito? Tra l'altro più si attende e più si scalpita E ciò non può che far del bene Rende tutto molto più eccitante Far fruttare il proprio tempo non è facile Se al tempo stesso non c'è tempo da perdere Far fruttare il proprio tempo non è facile Se al tempo stesso non c'è tempo da perdere Allora se non vuoi perder tempo Dagli almeno un momento per riflettere Dagli almeno un momento per riflettere su di te Far fruttare il proprio tempo non è facile
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La Vegemite fa schifo, a meno che tu non sia australiano Il nattō sembra bava, eppure per un giapponese è buono Il punto è che ogni gusto tuo non è mai tuo fino in fondo È dell'ambiente culturale in cui sei cresciuto a stento La donna che ti attrae ti ricorda quell'attrice Un collo allungato con gli anelli non ti piace Non c'entra solamente il "dove", conta anche il "quando" Cent'anni fa questo paese era un altro mondo Tutto quanto, compresi i sentimenti È in realtà plasmato su modelli preesistenti Anche quello che pensi non è proprio un tuo pensiero Son concetti relativi "giusto" e "vero" Macchine, vestiti, canoni di bellezza Ciò che mi dici mi mette un po' tristezza Contesti familiari, società, televisione Infanzie devastate da qualunque educazione Questa canzone mi fa schifo, son sicuro Riparliamone allora in un prossimo futuro Di cosa vuoi parlare, se ti dico: "Son sicuro"? Un giorno piacerà anche a te, mano sul fuoco, te lo giuro Un giorno piacerà anche a te, giuro Conta il marketing più del prodotto Bombardamenti mediatici e il gioco è fatto Non c'è una soluzione, qui si parla per parlare Al prossimo "mi piace", però, saprai cosa pensare Un giorno la merda saprà di cioccolata E senza accorgerti dirai: "Mi piace troppo, sai?!" Questa canzone mi fa schifo, son sicuro Ok ne riparliamo poi, ritorno al futuro Che parliamo a fare, se ti dico: "Son sicuro"? Ai vostri figli piacerà, mano sul fuoco, te lo giuro Ai vostri figli piacerà, giuro
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Il progresso (non mi piace) L'attualità (non mi piace) !! (non mi piace) Bah, per esempio i film di... (non mi piace) Sì, ma lasciami finire (non mi piace) Gli uomini (non mi piace) Marco Montagnini? (non mi piace) La musica! (non mi piace) Eh, va beh, dimmi tu (non mi piace) Cazzo (non), cazzo (non) Ma che cazzo, dimmi tu (non mi piace, non, mi, piace) Testa di cazzo! (non, mi, piace) Niente! (uhm, non mi piace) Viaggiare (non), sport estremi (non), serie TV? (non) Politica (non mi piace) Ritorno al futuro (non mi piace) Ti faccio male, cazzo, ti faccio male La dizione (non), 'sti cazzi (non mi piace) Piccole riflessioni d'una mente sott'acido (N-n-n-non mi piace, non mi piace) Ma sai che cazzo è? (non mi piace) Coglione Accozzaticcio (no-no-no-no) Lazzeruolo (no-no-no-no) Ipsometro (no-no-no-no) Inaccettabilità (no-no-no-no) Rilevanza (non mi piace) Riluccicare (non mi piace), rima (no-no) I maramoti (no-no), i taramoti (no-no) La ciculata? (no-no) Fare l'amore (Mi-mi-miii piace, mi piace, mi piace, mi piace) Ah, ecco, ti piace la natura!
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Teso Fosco 02:14
Fin da piccolo mi sono sempre chiesto: Perché per ogni domanda La risposta non vien da sé? Non capisco, la vita in fondo che cos'è? È piena di ostacoli da oltrepassare Tutti a faticare Nervi tesi e si sta male Perché allora l'uomo ha creato Mille esami da superare? Per caso c'è qualcuno Che gode a vederci soffrire? Io non ne posso più Voglio solo la serenità Dove sarà La mia serenità? A fanculo, è senz'altro là Qui non c'è mai una sosta Sosta Ora basta Voglio solo la serenità
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Io ti voglio dire solo che tu ci sei sempre stata per me E non riuscivo neppure a dormire, sai, il minimo necessario Senza contare il fatto che il mio sonno è debolissimo Fondamentalmente il punto è comunque che ci sei solo tu A volte penso basti cambiare un secondo Prima dell'evento Per poter parlare di qualcosa che è rimasto In un altro universo Certo che ci penso Certo che sarebbe bello Onirico, evanescente nel cervello Io ti voglio dire solo che certe volte vorrei perdere Il controllo che ho nei miei confronti in quei momenti E sono sincero quando dico Di credere ancora di poterti ritrovare Perché lei è quella giusta per me Perché fino a cent'anni tutto è possibile A volte penso basti cambiare un secondo Prima dell'evento Per poter parlare di qualcosa che è rimasto In un pensiero ormai disperso Certo che ci penso Certo che sarebbe bello Onirico, evanescente nel cervello Sì, tornare sui miei passi Dirle che non mi ha mai perso Sì, tornare sui miei passi Dirle che sarà diverso Certo che ci penso
60.
Tizio X 01:03
Il giorno x All'ora x Con quel bel sax
61.
Sento che nel vuoto cerca me È una porta invisibile Freddo e buio vivono senza un perché Ho paura della mia curiosità Sono veramente indeciso Ma di tornare indietro Non se ne parla nemmeno Quattro passi di fronte a me Respiro a fondo e poi ci penso Mi rendo conto che tutto è possibile Tra lunghi sospiri prendo coraggio Ma agisco senza difese Il cuore batte a mille E mille sono le sorprese Vedo quello che non c'è, percepisco l'universo Le parole si muovono intorno a me Vedo quello che non c'è, percepisco l'universo Le parole si muovono e non sono altro che Forme libere senza voci E senza anime incapaci di parlare e di pensare Forme libere senza voci I nostri sensi non sono capaci di mantenerle splendide Vedo quello che non c'è, percepisco l'universo Le parole si muovono intorno a me Vedo quello che non c'è, percepisco l'universo Le parole si muovono intorno a me Intorno a me
62.
Eccomi qua, dentro te, il mondo è fuori dal mondo Aspetto solo il momento giusto Per dirti che non sono mai stato meglio Io vivo per starti accanto Il mio tempo non c'è se tu non sei qui al mio fianco Guardo il cielo grigio e stanco Che tu sai far vivere, illumini tutto quanto Cavalchi l'onda ed io ti vengo incontro Liberiamo i nostri istinti O viviamo o siamo vinti noi Uragani devastanti Provochiamo sentimenti noi Guardami, parlami soltanto con il tuo sguardo Baciami e rifallo, dai Ogni volta che lo vorrai, perché il mondo è delle donne I colori vivono dentro le forme Eccomi qua dentro te, il mondo è fuori dal mondo Sei la sola a poter cambiare tutto quanto Dentro il mio cuore, in un attimo Sento il mio cuore che, in un attimo, sta cambiando Liberiamo i nostri istinti O viviamo o siamo vinti noi Uragani devastanti Provochiamo sentimenti noi
63.
Copriti bene ché fuori fa freddo Asciugati i capelli e rientra in orario Apprensioni, ansie, fobie Complessi avvelenano idee Tra fisime mentali, tic nervosi e tensioni Cresce l'uomo del domani Il pane quotidiano dell'infanzia È, per lo più, ubbidienza all'ignoranza Instillare la paura di vivere come uccidere è Genitori criminali Assassini inconsapevoli, ben poco logici Attenzione, quello non lo fare Panico, terrore Il pericolo è pericoloso, amore È da evitare Mi perdoni signora, che cazzo fa? Le sue paranoie divoreranno suo figlio dentro Instillare la paura di vivere come uccidere è Genitori criminali Assassini inconsapevoli, ma colpevoli Genitori criminali Assassini inconsapevoli, poco lucidi
64.
Prendo a schiaffi la mia faccia Che non reagisce ai colpi Sguardi assenti intorno a me Ballano disinvolti Mi defilo un attimo Per analizzare il tutto Ma è un'impresa eccezionale Sono fatto di brutto Alterazioni mentali Non c'è più niente da perdere Acido corrodi le cellule Acido corrodi le cellule, cellule Torno in pista E faccio finta di essere felice Ogni volta dico "basta" a questo schifo e invece La forza di volontà sta sotto le mie suole Io ci ballo su e non penso Al mio futuro che muore Alterazioni mentali Non c'è più niente da perdere Acido corrodi le cellule Acido corrodi le cellule, cellule And I am alone, and I am alone And I am alone, alone again tonight
65.
Devi sapere che io non sono più quello di una volta Ma so che questo non basta Per giustificare il mio comportamento Nei tuoi confronti Devi sapere che io non sono più quello di una volta Neppure tu lo sei, lo sai? Ascoltami Immagina questo momento dieci anni fa Non sarebbe stato mai lo stesso Voglio solo dirti che la vita è un viaggio unico E irripetibile, pieno di insidie Di svolte, di ripensamenti e chiarimenti Svolte, ripensamenti e chiarimenti Nella vita si cambia, non so quando o come È l'evoluzione dell'anima, eh Nella vita si cambia, non so quando o come So che è l'evoluzione manga-anime Segui il flusso del tuo sangue che scorre Senza mai fermarsi, verso una meta che non c'è Ma non buttarti giù perché è così per tutti Prova a guardarti intorno E poi dimmi cosa c'è Cosa ne pensi, cosa ricordi Eppure sai che non è così semplice dare un giudizio Tu lo sai che non è così semplice Nella vita si cambia, non so quando o come È l'evoluzione dell'anima, eh Nella vita si cambia, non so quando o come So che è l'evoluzione manga-anime È la rivoluzione della... è l'evoluzione della... So che è la condizione dell'anima, eh
66.
Vito Cavia 01:55
Eri veramente cosciente della tua esistenza? Eri veramente cosciente della tua esistenza? Eri veramente cosciente della tua esistenza? Eri veramente cosciente della tua esistenza? Eri veramente, eri veramente, eri veramente cosciente? Eri veramente, eri veramente, eri veramente cosciente? Dell'esistenza di un punto di vista differente? Del fatto che non sei mai stato realmente prudente? Che non sei stato altro che un paziente vivente? Del fatto che non sei mai stato, mai stato prudente? Paziente di vita collettiva esplicitamente attiva Di esperienza viva, un'esperienza che serviva A chi studiava te, a chi guardava te A chi osservava te, a chi spiava te Senza pudore, senza fatica a visualizzare Il contrario di un soggetto libero Io, ero io Eri veramente cosciente della tua esistenza?
67.
Mi piacerebbe, ecco, sì, vorrei... Non so se sia giusto o sbagliato Potrebbe anche essere qualcosa di diverso Ammesso che qualcosa debba essere Però mi piacerebbe, ecco, sì Mi piacerebbe ricominciare Partire dallo stesso punto da cui ho cominciato Per vedere dove posso migliorare La mia storia Qualcuno mostri a me la via per la vittoria Io non riesco da solo a trovare soluzioni affidabili Per la mia storia Ora non so dove andare, ma in effetti Un posto non c'è perché poi qualcuno deve andarci Il posto preso in considerazione C'è semplicemente perché è lì fin dal principio Finisce la questione, punto e a capo Adesso voglio ricominciare Per vedere come va a finire Per vedere se sarebbe stato giusto cambiare La mia storia Qualcuno mostri a me la via per la vittoria Io non riesco da solo a trovare soluzioni affidabili Per la mia storia Mi piacerebbe, ecco, sì, vorrei Ricominciare tutto quanto Ripetere quello che ho fatto Ma in modo diverso Con impegno Mi piacerebbe, ecco, sì, vorrei Ricominciare tutto quanto Ripetere quello che ho fatto Ma in modo diverso Non chiedo tanto per La mia storia
68.
Non vedevo l'ora di sentire un po' di primavera Dentro le miei vene fredde Sento che non c'è alcun dolore Quando sciolgo i miei nervi Immenso è il piacere Ora c'è desiderio, dentro le mie vene, di vivere Con la carica che mi conviene liberare Senza fare storie, senza impazzire Liberare è il primo passo per poter stare bene Riflettevo sulle mille modalità Di uso del mio corpo Sono fuori di me, non so che dire A parte il fatto che le tue labbra Mi fanno morire Ora c'è desiderio, dentro le mie vene, di vivere Con la carica che mi conviene liberare Senza fare storie, senza impazzire Liberare è il primo passo per poter stare bene con me È il primo passo per poter stare bene con me È il primo passo per poter stare bene Chissà perché non ho pensato prima a tutto questo Le mie emozioni valgono più del resto Non importa, tanto ho capito adesso Come comportarmi per poi star bene Ora c'è desiderio, dentro le mie vene, di vivere Vivere
69.
Walter Ego 02:27
Voglio parlare della storia delle cose Per iniziare, l'argomento chiave è: "Senza rumore non c'è timbro vitale È assente oppure insignificante" Caro cantante Caro mio cantante Io non so cos'è effettivamente Che mi lega a te Non so cos'è, ma è contaminante Senza una fine sei costretto a seguire La via che ti fa andare verso il giorno in cui Ti sveglierai e il cielo sarà perfetto Spaventosamente nulla sarà fuori posto Caro cantante Questo è quel che ricordo Io non so cos'è effettivamente Che mi lega a te Non so cos'è, ma è contaminante È che quando sono te Sento che il mio sangue scorre libero E percepisco una carica incomparabile Inizialmente ero sconvolto e Non riuscivo a rendermene conto Perché inizialmente ero sconvolto
70.
Sovramagnificentissimamente Precipitevolissimevolmente Detartrasi Mitra propenso illibata capruggine mojito Esanime città dal blu Cleopatra Cinto solletico arretra ma chi la fa l'amaca Eolico con polvere di cetra Delirare promontori quadruplico Patinoso orinatoio wow Reminiscenza biometrica che corica La penisola eureka Taglia e cuci come il ladro del bosforo La meccanica di Oscar Wilde Stradivario polisemico zotico Torpedo bitume e caucciù Moka maiolica a soqquadro il minivan Mescal xerofita maya e Santo Graal Otorinolaringoiatra Babele ermafrodita "Orsù" mi fa così d'emblée l'orata Fox-trot hashish cachi Socotra preistoria troglodita Koala e chicane indemoniata Peripatetico risciò ufo ignifugo Si qualifichi omonimo clown Vattelappesca jolly telepatia Con lo yeti in sanscrito Netturbino crocifiggere fuliggine Sociopatico vetusto fez Dadaismo ineccepibile Nebulosa pavimento mais Albume igloo op là normografo pascià Fuco obliquo weekend bucolico Cavo popliteo chicchi chi qui pro quo
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Hai sentito che musica ascoltano? E quello che dicono? Vestiti rigorosamente firmati Ma come si conciano? Cosa fanno? Cosa stan facendo? Ora si atteggiano Loro si atteggiano e poi parlano... Il bello è che parlano Guarda solo come son ridotti, per favore guarda Capisci? A questo punto niente ha più senso, che merda Provo amarezza, tristezza, nervosismo, disgusto Ma come si fa a vivere in questo modo? La morte piuttosto Hai sentito le loro battute? E gli altri che ridono? Le loro donne sembran prostitute Ammiccano E poi commentano, giudicano Giudico anch'io ma io posso Io sono iddio, loro sono loro Povere bestie son commosso Guarda solo come son ridotti, per favore guarda Capisci? A questo punto niente ha più senso, che merda Provo amarezza, tristezza, nervosismo, disgusto Ma come si fa a vivere in questo modo? La morte piuttosto
72.
Yes Ulderico 01:45
Sarò schietto Dammi retta Usa l'intelletto e rifletti: In sala d'aspetto mi connetto E accetto con rispetto L'affetto di un insetto perfetto Senza alcun difetto Intanto di rimpetto Guardo prospetto e transetto di una chiesa Poi riassetto la stanza Mangio un confetto e protetto Per dispetto mi diletto A guardare con sospetto Un soggetto inetto Il prefetto provetto con il busto eretto Che parla in dialetto corretto Di un progetto riguardo all'oggetto Comprato con la colletta Che tiene sul petto Quando a letto Guarda la diretta Sul canale sette Yes
73.
Yuri Special 02:22
La mela al cioccolato è molto buona col latte Ma a volte delle pere posson fare più piacere Amico, se trovi il petrolio siamo ricchi "Ancora qualche frase", certo, ora la scrivo Questo qua è il ritornello Qui adesso c'è il ritornello Penso sia un ritornello Ma sì, è senz'altro quello Se fai queste risate al mattino stendi tutti L'omogeneizzato anch'io lo voglio, sì, lo voglio Non credo si possa trarre facilmente Un'opera d'arte grandiosa da sta roba, va beh Questo qua è il ritornello Qui adesso c'è il ritornello Penso sia un ritornello Ma sì, è senz'altro quello Lo special Penso sia un ritornello Ma sì, è senz'altro quello Ho purtroppo il vizio del pensiero Involontario deleterio Un flusso di coscienza continuo Mi rende insonne oppure sonniloquo
74.
Zeno Viaggio 02:59
Sala d'attesa, nodo alla gola Atmosfera tesa in attesa di capire Da che tentazione ten-ten-ten-tentacolare Mi farò rapire questa volta Ogni volta è di-di-diversa Il sentimento mi catapulta Nello stomaco la solita morsa L'uomo cittadino si vede complesso Unico evoluto animale, fa il gradasso Eppure la paura dell'ignoto Lo rende così comico o tragicomico A volte son depresso, altre volte cinico Sapere che si muore rende tutto illogico Sono cervellotico Mi butto dalla finestra Prendo il volo inseguendo l'idea Un'idea sola mi basta Per vagare un'ora in aria Poi torno dentro la testa E mi ritrovo a raccontarle la vita mia Dottoressa non la conosco Mi scusi, ora vado, tornerò presto L'uomo cittadino si vede complesso Unico evoluto animale, fa il gradasso Eppure la paura dell'ignoto Lo rende così comico o tragicomico A volte son depresso, altre volte cinico Sapere che si muore rende tutto illogico Sono cervellotico Un'idea sola mi basta Per vagare un'ora in aria Dell'idea sono surfista Per avere la mia ora d'aria
75.
Zzz Vlad 00:45
Continenti: toccati Arte e amore: conosciuti Eventi: assaggiati Vita e istanti: goduti Una mano sul cuore L'altra sul pugnale Unisco Ecco il finale

about

Secondo volume del concept album "Cantautore Psicopatico". Le canzoni sono brevi racconti che descrivono personaggi che ci circondano, dai caratteri più disparati; ma allo stesso tempo potrebbero rappresentare personalità multiple che albergano nella mente di un unico soggetto, schizofrenico e psicopatico.

credits

released February 8, 2019

Musiche, Testi, Voce, Chitarra, Registrazioni, Artwork: Marco Montagnini

Tom Inorganic Man Records

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about

Marco Montagnini Ivrea, Italy

Nasce incazzato, di una chitarra viene munito, scrive canzoni che lo rendono quieto. Artista eporediese, eclettico e poliedrico, con un passato da busker.

Dischi:
• "Decadenza"
• "A4"
• "Creatures"
• "Bequadro"
• "Soundtrack"
• "Sogni presunti" (Stranatrama)
• "Cantautore Psicopatico 1"
• "Cantautore Psicopatico 2"
• "Oncoming Martian"

Libro:
• "Piccole riflessioni d'una mente sott'acido"
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