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Cantautore Psicopatico 1

by Marco Montagnini

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1.
Di questo passo Il mondo Finirà nel cesso
2.
Piatto è il mondo, piatto è il mondo Nell'universo mi sento perso No, io non protesto, è fantastico Nell'universo mi sento perso Lasciami lì Sto così bene così Se solo tu sapessi cosa si prova A stare in pace con se stessi Sensazione meravigliosa Quanta bella falsità Che mi circonda Tutti pronti a dar la mano al sottoscritto Ma sono perso nell'universo E lasciami lì Io sto da dio così Se solo tu sapessi cosa si prova A stare in pace con se stessi Sensazione meravigliosa La natura, ora La sento come fosse Una cosa sola con me Con me
3.
Buon anno il cazzo, boom Ma cosa vuoi dalla vita Se già passi il tempo a fare lo stronzo, boom Il politico infame che prima si infanga E poi chiede scusa, eh no Qui la passano tutti liscia E non paga nessuno il conto, eh no "Se la bastardata può farla lui Posso farla anch'io", ah sì? Perché il mondo è dei furbi Il mondo è dei furbi Che calpesteranno sempre gli onesti, ah sì? Procurati un alibi e poi lavatene le mani, ah sì? Sì, lavatene le mani, sì Che schifo, che schifo cazzo E allora sai che c'è? "Che c'è?" No dico: sai che c'è? C'è che ti uccido figlio di puttana È ora di finirla con sta messinscena Basta con le scuse, siete tutti uguali A fare promesse siete tutti buoni Poi una volta lì al potere Fate i vostri porci comodi Ve ne state comodi Se il progresso è questo torniamo indietro L'uomo è malato Brama il potere E lo farà sempre con tutto il cuore Ma il potere, il potere A quanto pare il potere è la malattia È giunta l'ora di farlo Non so se mi spiego Devo cercare di comprenderlo Bastardo di un ego
4.
Aldo Apatico 02:29
Come fa la gente ogni mattina della sua vita A svegliarsi presto solo per andare a lavorare Per potersi guadagnare uno stipendio? Io non potrei mai resistere, da sempre lo sostengo È impensabile che possa mai fare lo stesso È impensabile che possa mai fare lo stesso Se solo penso a quanto soffrivo quando andavo a scuola Contavo i giorni della settimana che mancavano Per arrivare alla domenica mattina Che mi avvolgeva fra le sue coperte L'unica giornata che non cominciava con la luna storta È impensabile che possano mai ripetersi quei momenti È impensabile che possano mai ripetersi quei momenti È impensabile Sono nato stanco e ogni volta è una grande sofferenza Schiacciare un tasto del telecomando E poi scoprire che non c'è corrente Oppure che la televisione è spenta È impensabile che possa mai fare Tutto quello che mi fa stancare È impensabile che lo possa mai fare È impensabile
5.
Sull'orizzonte il sole sta calando Intanto il battello nostro salpa già Per mari profondi, oceani mai visti per qua Suoni, sapori, colori e desideri nuovi Conosceremo noi, questo è sicuro, vedrai Raggiungeremo terre inesplorate Neppure l'immaginazione Potrebbe portarci tanto lontano Raggiungeremo terre inesplorate Oltre i confini di ogni sogno umano Perché là esiste quello che non c'è da queste parti Perché là esiste quello che non c'è Percezioni prenderanno forma Senza alcun dubbio e senza alcuna sostanza Avremo qualcosa di cui parlare, per tutta la vita In qualunque momento Per tutta la vita e in qualunque momento Raggiungeremo terre inesplorate Neppure l'immaginazione Potrebbe portarci tanto lontano Raggiungeremo terre inesplorate Oltre i confini di tutti i destini Perché là esiste quello che non c'è da queste parti Perché là esiste quello che non c'è Non dubitare di me, non dubitare di me Oltre i confini
6.
Io non riesco ancora a controllare Il mio cerchio d'attenzione Fondamentale è collaborare con me stesso Per conquistare lo spazio Che mi spetta di diritto C'è chi mi dice di stare attento Io allora fingo di non ascoltarlo Perché desidero fortemente Farmi strada con le mie forze Solo con le mie forze E non è spirito di contraddizione Ma solo desiderio di provare sulla mia pelle Cari sensi trovate un accordo, ve lo impongo Voi siete sotto il mio controllo e ve lo impongo Dovete stare uniti ed ascoltarmi Non distraetevi mai L'udito soprattutto, visto che C'è chi mi dice di stare attento Io non gli rispondo in modo corretto Perché desidero fortemente Farmi strada con le mie forze Solo con le mie forze E non è spirito di contraddizione Ma solo desiderio di provare sulla mia pelle Accetto consigli Ma l'ultima parola spetta a me Se ci devono essere sbagli Voglio esserne il responsabile Accetto consigli Ma l'ultima parola spetta a me Se ci devono essere sbagli Voglio esserne il responsabile
7.
Mi piace cambiare spesso il modo in cui mi vesto Odio le mode di qualunque genere, questo è logico Per di più mi fa ridere chi si uniforma alla massa E disprezza chi è diverso da lui Solo perché va per un'altra strada Io entro nella pelle del mio personaggio Mi vesto così, perciò poi non dire: "Non sei originale ragazzo, non sei originale ragazzo" Io entro nella pelle del mio personaggio Mi vesto così e non voglio sentire I commenti di chi non sa giudicare Non mi farebbero comunque del male Tu sei quello che sei Non sarò certo io a dirti che sei banale L'importante è essere sempre se stessi In qualunque situazione Attirare l'attenzione generale È l'ultima cosa a cui devi pensare, giusto Lascia stare però le scelte di vita altrui In fin dei conti il mondo è bello perché è vario Accetta di poter cambiare anche tu Segui ogni tuo desiderio Io entro nella pelle del mio personaggio Mi vesto così, perciò poi non dire: "Non sei originale ragazzo, non sei originale ragazzo" Io entro nella pelle del mio personaggio Mi vesto così e non voglio sentire I commenti di chi non sa giudicare Non mi farebbero comunque del male
8.
Parole calde e pensieri deficienti Riempiono gli spazi vuoti dei miei momenti Per esempio mentre guardo assorto Le mura bianche della casa di fronte al mio orto Sorto dalle mani ruvide di mio nonno, nonno Lavoratore grande di quei tempi che ricorda con tristezza È tardi ormai e la luna sale Mentre io scrivo un lungo sogno mi assale Mi sveglio poi e la desidero Provo a suonare, ma tu non ci sei Io non ti voglio mai lasciare, eppure questo lo sai Ma non c'è più niente da dire Se non mi fai prendere un po' di fiato Anche se l'aria è solo un soggetto creato Dai miei pensieri, dai miei respiri Questo mondo non esiste, esiste Nella mia dimensione spazio-temporale Anch'io ho diritto all'ozio Senza pensare a un senso da trovare Parole calde e pensieri deficienti Riempiono gli spazi vuoti dei miei momenti Parole calde e pensieri deficienti Questo mondo non esiste, esiste Nella mia dimensione spazio-temporale Ricorro dunque all'ozio Senza pensare a un senso da trovare Questo mondo non esiste, esiste Nella mia dimensione spazio-temporale Mi cade l'occhio su un tempio egizio Rimango folgorato e torno a ipotizzare
9.
La priorità spetta alla necessità di star bene Spesa inutile sarebbe riposarsi quando non conviene Brividi vorrei per cancellare tutti i vuoti miei Ma vedo solo polvere ed io non so più quale strada prendere Mi attrae l'impossibile, questa è la strategia più utile Per dimenticare di credere che va bene così I chilometri da fare sono molti prima di arrivare Però le escogito tutte per poter poi non lavorare Beh sicuro è che qualcosa che non va è dentro di me Infatti poi brividi vorrei per cancellare tutti i vuoti miei Mi attrae l'impossibile, questa è la strategia più utile Per dimenticare di credere, dimenticare di credere L'impossibile Per dimenticare di credere che va bene così Tutto bene così, va bene così Tutto bene così, va bene così
10.
Spero che nulla cambi dentro di me Posso ora improvvisare col mio cuore È strabiliante in un abisso cadere Quasi illogico è pensare all'origine Mente a briglia sciolta, io non so gestirla Esistenza prevedibilmente assurda Tutto è assurdo, definitivamente fuori controllo, tutto è assurdo Quanto noi quanto voi eppure tu ancora non lo sai Tutto è assurdo, definitivamente fuori controllo Nulla è detto ma non è tardi Il tuo viso è sopraffatto da sguardi e smorfie folli Muoviti a tempo senza tempo Segui il ritmo della vita a tuo piacimento Perché sei tu che scegli È alquanto inutile che ti meravigli Tutto è assurdo, definitivamente fuori controllo, tutto è assurdo Quanto noi quanto voi eppure tu ancora non lo sai Tutto è assurdo, definitivamente fuori controllo Tutto è assurdo, tutto è assurdo Tutto è assurdo, definitivamente fuori controllo
11.
Io sono attratto da quelle giornate Col cielo cupo eppure con tantissima luce Provo qualcosa di differente È una sensazione più che entusiasmante Nuvole a pochi metri da terra Ignorarle è impossibile Così eleganti nel loro affronto Così imponenti e libere Extratemporale, estraniamento totale Extraterritoriale, come se non fossi lì in quel momento Io non mi sento Sono questi i giorni più belli e irresistibili Quando corpo e anima sono un'unica cosa Sono questi i giorni sicuramente più incredibili Quando non vivo nell'autocoscienza Preferisco stare senza Io sono attratto da ogni momento struggente Che mi corrode, però lo fa dolcemente Ogni significato non ha più importanza È un capolavoro totale una tal soave esistenza Extratemporale, estraniamento totale Extrasensoriale, non percepisco più coscientemente Niente di niente Sono questi i giorni più belli e irresistibili Quando corpo e anima sono un'unica cosa Sono questi i giorni sicuramente più incredibili Quando non vivo nell'autocoscienza Preferisco stare senza Innocente spontaneità Oh spontaneità
12.
Quanti occhi distratti che non guardano mai Mi giro e non so chi sei So che provo qualcosa, ma non so chi sei Ti ho perso di vista ormai Certe volte mi rendo conto Di esser leggermente distratto Debole mi sento sugli occhi tuoi Senza alcuna corazza di pelle Poi rifletto e non so chi sei Debole mi sento sugli occhi tuoi E non capisco più niente Il delirio è nei sogni miei Vedo immagini fresche dentro me Che non hanno senso, senso O almeno questo è quello che credo Questo è tutto quello che credo Certe volte perdo di vista Il mondo che è intorno a me Debole mi sento sugli occhi tuoi Senza alcuna corazza di pelle Poi rifletto e non so chi sei Debole mi sento sugli occhi tuoi E non capisco più niente Il delirio è nei sogni miei Tremo perché ora mi accorgo di te La mia angoscia peggiore Dovrei affrontarti però preferisco rimandare Tremo perché ora mi accorgo di te, di te Il delirio è nei sogni miei Ora so chi sei
13.
Bella Arte 02:23
Sogno disegnami dipingi le mie dita Muovimi attorcigliami ma dammi via d'uscita I passi suonano su scatti persi danzano Muscolo grezzo scalpello definiscilo Parete ruvida proietta l'anima Graffiala distruggila falla sentire libera Sangue e gesti mescolatevi Recitate un classico amatevi Parole in attesa di essere tracciate Evocate penne d'oro che saran forgiate Nel fuoco primordiale che genera passioni Atomi molecole emozioni Parole in attesa di esser pronunciate Afferrate redini di lingue domate Dal fuoco primordiale che genera passioni Atomi molecole emozioni
14.
Là là l'aurora, l'aria, l'anima Là là l'aurora, l'aura, l'anima Ridere insieme, scherzare su ogni cosa Coricarsi, restare a casa Perdersi negli occhi Godere di momenti irripetibili, eterni Gole si sfogano, in lacrime affogano Tutto passa, labbra si ritrovano Idee, parole, silenzi complici Sbadigli d'amore rilassanti, candidi Dita s'intrecciano, piedi che si sfiorano Palpebre appagate si distendono Allontanarsi, dar spazio anche a se stessi Desiderarsi, quanto prima raccontarsi Respiro, respiro, il respiro non mente La complicità è disarmante Pelle, capelli, odori, contatti Il mondo può spegnersi, istinti soddisfatti Il mondo può spegnersi, istinti soddisfatti
15.
Bimbo Greco 02:55
Rosso fuoco, nero, marrone I colori della mia televisione Nella stanza il mondo è diverso Tutto quanto va nel verso giusto Per me, per me, per me Tra le stelle e l'arcobaleno Sul soffitto ho dipinto un aeroplano Il mio letto è a forma di auto Faccio un giro quando arrivo storto Dal mondo che c'è fuori Che mi riempie di pensieri negativi Non so cosa fare Se non chiudere a chiave e Rimanere dentro me per creare quello che non c'è Rimanere dentro me Rimanere dentro me per creare quello che non c'è Rimanere dentro me Il tappeto è la mia barca I pirati sulla parete destra Stan cercando l'oro nascosto Non sanno che è dentro la mia testa Mi piace Rimanere dentro me per creare quello che non c'è Rimanere dentro me Rimanere dentro me per creare quello che non c'è Rimanere dentro me
16.
Perlopiù di giorno Guardo il mondo come se fosse una TV E poi non perdo tempo a dire: "Basta, questo programma non mi piace più" Io giro sempre, sono irritante Non guardarla insieme a me Te lo sconsiglio, non cambio le regole Nemmeno se ci sei tu Io non penso a chi è intorno a me Non cambio le mie regole Se sei d'accordo va bene così Altrimenti non annoiarmi Oggi in televisione La vita propone le solite storie Di uomini e donne messi a confronto Conosco già il resoconto Allora creiamo nuove vicende ora Lontani dalla cinepresa del mondo Che detta i modelli e le leggi E se ci pensi non vivi più Io non penso a chi è intorno a me Non cambio le mie regole Se sei d'accordo va bene così Altrimenti non annoiarmi
17.
Non considerarmi superficiale E poco profondo, perché poi sto male Tu mi conosci e sai che tutto il mio amore Senza esagerare, è solo per te Non sorridere, ti parlo col cuore Quando dico che per me sei speciale Così sublime l'aroma tuo Inebriante, mi manda in estasi Non va più via il buon umore che mi circonda E mi abbandono dolcemente alla poesia di quei momenti In cui mi parli di argomenti interessanti Che non capisco, forse perché io continuo a fissarti E poi ti arrabbi Ed io ti voglio ancora di più Grazie alla tua gradazione Inevitabilmente tutto può brillare E ogni situazione in cui tu ci sei Appare perfetta sotto gli occhi miei Tieni conto di queste parole Tutti i sensi sai liberare Incondizionatamente ti vuole la mente Nettare degli dèi Non va più via il buon umore che mi circonda E mi abbandono dolcemente alla poesia di quei momenti In cui mi accarezzi perché tu vuoi provocare Giochi e scappi, ma ti prendo E tu mi dici, sorridendo, che sto barando Ed io ti voglio ancora di più Ancora di più, ti voglio ancora di più Ti voglio, ti voglio, ti voglio
18.
Cantava di giorno e di sera Ma un giorno qualunque, chissà poi perché Decise di alzarsi e di uscire di casa Pianse e poi pianse sua madre Piera Pianse e poi pianse sua madre Piera Ma non sapeva cosa fare Per farlo restare insieme a lei Così lui s'arrabbiò e disse: "Madre sono grande e volerò via da qua" D'un tratto la luce del giorno svanì E la luna per molto tempo brillò Faceva freddo e cadeva molta neve Le stagioni passavano ma lui si divertiva Camminava, camminava, poi cantava e viveva Camminava, camminava, poi cantava e viveva Camminava, camminava, poi cantava e viveva Conobbe molta gente e vide molti posti Conobbe molte donne e seppe dire loro sempre di sì E senza mai fermarsi continuò così Camminava, camminava, poi cantava e viveva Camminava, camminava, poi cantava e viveva Camminava, camminava, poi cantava e viveva Ma un giorno qualunque, chissà poi perché Decise di fermarsi e di pensare Lui rifletteva ma non capiva, non capiva Sapeva di essere alla ricerca di qualcosa Ma non sapeva di cosa Era alla ricerca di qualcosa Si domandava di cosa La domanda era semplice Eppure non sapeva rispondere Il tempo passava veloce, chissà che fine fece Cantava di giorno e di sera Ma un giorno qualunque, chissà poi perché Decise di alzarsi e di uscire di casa
19.
Caffè Isaia 02:14
Oggi mi sento uguale a ieri Sapiens dozzinale Oggi mi sento uguale a ieri Scialbo infrasettimanale Oggi mi sento uguale a ieri Bidimensionale Oggi mi sento uguale a ieri Gastrointestinale Sto male, sto male perché Io sto male, sto male, caffè e ammazzacaffè Sto male, sto male, joder Sto male, sto male, vai giù di narghilè Depressione stagionale In cinque fasi lo sviluppo psicosessuale: Orale, anale, fallica, latente e genitale Sto male, sto male perché Io sto male, sto male, "life" si scrive: li-fe Sto male, sto male, joder Sto male, sto male, vai giù di narghilè E la pacchia è servita, olé La partita in differita Cacchio me ne Tanto io troglodita, oh yeah Oggi vegeto come ieri
20.
Caos Lino 02:33
Che fatica, non è possibile che ci diano un soundcheck Di dieci secondi, dieci, e sempre così è Ti concentri tantissimo e poi dici quattro parole in croce Comunque questa è da allungare, dura un po' poco Lì sul tavolino, Lino, dormi un poco lì Non ti voltare con la testa, fai così Lì sul tavolino, Lino, dormi un poco lì Lasciami fare una foto, resta lì Ho contato degli esasillabi e dodecasillabi Dipende, sai, dalla cesura a metà verso Chi è con me lo fa tutti i giorni questo, ogni giorno questo È come il mostro dei Ghostbusters che si scioglie in panna Lì sul tavolino, Lino, dormi un poco lì Non ti voltare con la testa, fai così Lì sul tavolino, Lino, dormi un poco lì Lasciami fare una foto, resta lì "Dipende, sai, dalla cesura", mi dice Mattia "Dipende, sai, dalla cesura a metà verso" Ma cosa vuoi che ne sappia io, Mattia "Dipende sai dalla cesura" Lasciami fare una foto
21.
Carlo Dado 03:04
Il segreto è che tu non sei Quello che tu credi d'essere per noi Ma una delle tante facce comuni Come le maschere che ogni giorno osservi tu Pensa a quando ti vedi su uno specchio O registrato in videocassetta È diversa la tua immagine comparsa Nella società un'identità unica non sarai mai L'importante è comprendere Che devi essere quello che sei dentro Fallo per te, esclusivamente per te, tanto Nella società un'identità unica non sarai mai, mai Ogni giorno sono tante, e lo vedi Le persone che ti squadrano da capo a piedi Ma non badare alla tua apparenza conseguentemente Non è quello che conta veramente Questo significa che Ognuno ti vedrà comunque alla sua maniera Non può esiste un giudizio universale di te Nella società un'identità unica non sarai mai L'importante è comprendere Che devi essere quello che sei dentro Fallo per te, esclusivamente per te, tanto Nella società un'identità unica non sarai mai, mai
22.
C'era una volta, anzi tanto tempo fa O, meglio, questa è la storia di ognuno di noi Che pur volendo non si può ricordare Perché eravamo al di là di ogni barriera naturale Al di là del sistema solare Alle cinque del mattino s'illumina il pensiero Noi eravamo un'esistenza divina Poco importa ora, poco importa Eravamo noi padroni solo della nostra vita La stella che brilla e che rinasce in ogni istante È lei la vera storia di ogni cuore pulsante Che splende dentro ognuno di noi Tu corri e corri che il vento ti dà una mano in più, lo sai Le parole sono illeggibili, le ore inafferrabili Noi eravamo un'esistenza divina Poco importa ora, poco importa Eravamo noi padroni solo della nostra vita Noi eravamo un'esistenza divina Poco importa ora, poco importa Al risveglio noi torniamo a vivere la nostra vita
23.
Cerco un po' di luce Ma forse non è quello che piace alla mia anima Silenzio è pace, buio da favola Poi scopro più sensi Sono incredibilmente immensi, si presentano: "Piacere sono Io, al servizio sempre tuo" A me capita spesso di andare fuori E lacrimare sui pensieri più strani Vedo la città che intanto prende forma Non ci lascerà via di scampo Sono intorno a noi, intorno a noi Tu sogna quanto vuoi Sono intorno a noi, intorno a noi Ma sogna quanto vuoi Soffrono i miei occhi Vorrebbero dire a tutti quel che vedono Perché non sanno, gli altri non capiscono Che vana è la speranza Sfioro appena una carezza d'aria So che mi piacerà la sua semplicità Il sole se ne va, guarda chi sta ancora in piedi E crede di avere la verità fra le mani Ma non sa che la città prende forma E non ci lascerà via di scampo Sono intorno a noi, intorno a noi Come fantasmi ormai, per cui Sogna quanto vuoi Tanto tu lo sai che in polvere tornerai Buio da favola E sogna quanto vuoi
24.
Dipende da che punto di vista si vede tutto Ogni mia pista dà peso diverso A ogni pretesto, per stare davanti Non voglio rivali potenti Sono ottimista finché io non penso Vinco la posta in gioco ogni volta, che botta Sono ottimista, però mi lamento adesso Non mi basta più, le regole sono sempre le stesse Le stesse, le stesse Perdo significato se le cose restano così Non sei giustificato Ma condannato a perdere significato anche tu, sì Cambio programma, cambiamo programma Una nuova meta ci manca Per ricominciare tutto quanto da capo Perdo significato se le cose restano così Non credo sia sbagliato Cercare di cambiare ogni tanto anche il proprio destino qui Perdo significato se le cose restano così Mettiamoci in gioco, io non ho paura Ho ancora fiato per risalire Mettiamoci in gioco, io non ho paura Ho ancora fiato Vieni con me, vieni con me Perdo significato se le cose restano... così Restan così, restan così
25.
Ascoltando i Cure at school Volava leggero il suono batte rumore di fondo Senti, mi piace quell'eco, sì, posso aiutarti A fianco a me ha le sembianze arabe Beh, niente male, la ragazza parlava chissà di cosa È presa, è presa, sì, posso aiutarti È presa, è presa, sì Bella questa, mi ricorda tristezza, gioia O non so, forse quando ho suonato la prima volta a scuola Se mi impegno è come adesso Ma guarda te, mi sto caricando L'effetto è esaltante e pure l'assolo non scherza L'effetto è esaltante Non si vedono, ma quanti sono? Ne cammineranno da queste parti, per anni mi sa Ora come ora avrei bisogno solo di quel viso soffice Va beh, si vedrà Ah, non ci voleva Mi sono accorto di non essere solo Di non essere solo Lei si alzò con l'adrenalina in corpo Notai quelle scarpe, le sue Me le ricordo ancora adesso Calma
26.
Al congresso quest'anno è successo Il decesso espresso adesso è concesso A ogni uomo represso all'eccesso Questo è un caso di progresso o regresso? Lo confesso: sono perplesso Eppure mi interessa, è un processo complesso Essi andranno a messa più spesso L'han promesso, hanno anche scommesso Non c'è dubbio: sono fessi, coi cervelli lessi Io me ne vado, con permesso Vera, dimmelo, sii sincera Anche tu hai pensato al decesso espresso Con tua madre altera e severa La tua vita era austera, da clero Ma ora l'atmosfera è leggera, è primavera Sembrava una chimera, mistero Che piacere immenso vedere E ascoltare vere capinere Chiudo gli occhi e continuo a bere Mangio una pera intera, mentre dal cero cade cera Bene, al suono di una sirena Entra nell'arena una madrilena Canticchiando un'oscena cantilena Sul decesso espresso, e poi muore in scena Sul tuo seno aria serena Arcobaleno sullo sfondo, in acqua una balena Io coi piedi nella rena, seduto sull'altalena Catena al braccio, veleno in vena
27.
A chi non capita di commettere Certe volte, piccoli errori E di sbagliare leggermente I criteri di valutazione? E dai Io ne prendo spesso di granchi e poi L'imbarazzo è dentro gli occhi miei Non riesco a fingere come invece sai far tu Per uscire da quelle situazioni Il fatto è che io non conto mai Fino a dieci prima di parlare Specie quando l'argomento, sai, mi sta a cuore Me ne rendo conto ma oramai È un istinto incontrollabile Ora che lo sai fammi il piacere di capire Come ho sempre detto, io non so Perché perdo subito la testa Credevo fosse molto più semplice Conoscendo pure le mie debolezze A quanto pare invece non è così La mia situazione è piena di complicazioni, eh già Dottore una semplice domanda: E se si trattasse solamente di emozioni? Il dottore mi guarda storto Dice che io non potrei mai formulare una diagnosi Per cui devo lasciarlo lavorare e si vedrà poi Il fatto è che io non conto mai Fino a dieci prima di parlare Specie quando l'argomento, sai, mi sta a cuore Me ne rendo conto ma oramai È un istinto incontrollabile Ora che lo sai fammi il piacere di capire Di capire, di capire
28.
Torno di là, sogno e mi perdo il mondo Senza un'idea non esco più da questo inferno La mia anima persa non interessa Non posso mica dire nulla, sono pelle e ossa Lascio andare la mia voce Senza lingua non sarei certo più mite Non c'è pace per la mia anima Mastico amaro, questa è la verità, la verità Baby baby baby baby Metto a fuoco la realtà Baby baby baby baby No, non mi soddisfa Vai col delay, l'effetto è proprio quello Della mia mente ormai non mi meraviglio Vorrei, vorrei più tempo, ma so che mi sbaglio Però potrei stare fermo e ascoltare in silenzio Tregua La pazzia è davvero impegnativa Personalità multiple e invasive Gusta questa Baby baby baby baby Metto a fuoco la realtà Baby baby baby baby No che non mi basterà Non mi soddisfa
29.
Non ho un piano unico Non ce la farei a crearlo subito perfetto Ho provato tempo fa, ma è impossibile È impossibile Vivo alla giornata Senza alcuna certezza nel domani Vivo alla giornata Senza alcuna certezza, certezza Meglio così, dico ora Sarebbe stata un'impresa difficile Anche coraggiosa, senza alcun dubbio, dubbio Ma difficile Vivo alla giornata Senza alcuna certezza nel domani Vivo alla giornata Senza alcuna certezza, certezza E mi convinco sempre più È la scelta giusta per me Mi convinco sempre più Sempre più
30.
In settant'anni Ho incontrato personaggi superlativi Che mi hanno mostrato punti di vista E atteggiamenti nuovi Ognuno vive nel suo mondo C'è chi è contento e chi vuole cambiarlo Hanno decisamente aumentato il mio bagaglio Ed è per questo che sono contento Vorrei rivederli tutti quanti Tutti insieme in quest'istante Qui, davanti a me Ma non si può E allora mi limiterò a scrivere qualche frase Che me li ricorderà per sempre Certamente non tutti La memoria rimane il mio tallone d'Achille
31.
Corro veloce lontano da me, io sono veloce Ma non so se basta per cambiare ed esser felice Mi guardo intorno eppure quello che c'è Non ci pensa proprio a mutare da sé Di metodi ne ho provati, dimmene uno tu Facile? No, per niente Tento di cambiare ed esser diverso da quello che sono Per poi guardare con entusiasmo ogni minimo dettaglio Tento di cambiare ed esser diverso da quello che sono Per riprovare tutte le emozioni per ogni banale avvenimento Ogni minimo dettaglio Vorrei pensare come pensi tu per esempio Solo per il gusto di provare Qualcosa di nuovo, di diverso da me Diverso da quel che sono Ma sabato è come domenica Sabato tutto è uguale a prima Sabato è la stessa storia Vedo tutto come lo vedo ogni giorno E io sono stanco di vederlo così com'è Tento di cambiare ed esser diverso da quello che sono Per poi guardare con entusiasmo ogni minimo dettaglio Tento di cambiare ed esser diverso da quello che sono Per riprovare tutte le emozioni per ogni banale avvenimento Ogni minimo dettaglio Ogni minimo dettaglio
32.
Al giorno d'oggi è bello parlare Dall'entusiasmo salgo fino a toccare il cielo Quante nuvole e poi... poi non vedo nulla Quante sono, lo sai, tutte le parole? Eh, la mia cara civiltà è piena di domande Eh, si spreca troppo fiato per non dire niente È molto più affascinante chi fa cerchi con la mente Non riesco a prendere sonno, senti quanto piove Insopportabile è il rumore, sono le parole Poi lavoro di buona lena per capire che è bello parlare Effettivamente posso inventare infinite metafore Per poter bluffare Eh, la mia cara civiltà è piena di domande Eh, si spreca troppo fiato per non dire niente È molto più affascinante chi fa cerchi con la mente Dice Donatella Lo dice Donatella
33.
Elena Troia 02:43
Vicina di casa, ti taglio la gola Ma solo dopo averti torturata un'ora No, un'ora non basta, è ancora troppo poco Se penso allo stress che tu mi hai procurato Perché in questo mondo i buoni perdono sempre? Io, come Dexter, vorrei un cambio di fronte Ignorante, maleducata, deficiente Tu agli altri non pensi per niente, niente Ignorante, maleducata, deficiente Hai un cervello inefficiente, inefficiente Rumori irritanti tutto quanto il giorno Ciabatti con gran forza qualunque sia l'orario Sai, l'aspirapolvere alle quattro di mattina Potrebbe dar fastidio, smetti con la cocaina All'una di notte parte la lavatrice Oggetti che si infrangon su qualunque superficie Meretrice La vasca da bagno è fatta per lavarsi Non per picchiettare la ceramica col ferro Le sedie invece servon per sedersi Tu strisci tutto quanto e lo fai con godimento Sei come il seme di un acino fra i denti O come quella prof che per farci far silenzio Raschiava la lavagna con le unghie, mi tormenti No no no no, puttana mi tormenti Ignorante, maleducata, deficiente Tu agli altri non pensi per niente, niente Ignorante, maleducata, deficiente Hai un cervello inefficiente, inefficiente Non sai che cosa siano empatia e rispetto La gente come te mi lascia esterrefatto
34.
Guardo il mare scuro Tra le stelle un giorno mi tufferò Il pensiero sale, poi esplode A volte esagero Sono troppe le domande che mi pongo Io vorrei capire Bevo, fumo, fumo e bevo, poi sto male Questo era chiaro, sono astemio Non c'è giusto o sbagliato, c'è la mia libertà C'è quello che c'è, lo accetto, basta con l'etica Per non diventare matto, la sola logica Forse meglio evitare tutta la verità Fisica quantistica Complimenti a chi la mastica La coscienza, il big bang Torno a bere oppure dimentico Ma se io prendessi solamente Ciò che mi fa stare bene I sensi di colpa e la morale Si farebbero sentire, li devo eliminare Non c'è giusto o sbagliato, c'è la mia libertà C'è quello che c'è, lo accetto, basta con l'etica Per non diventare matto, la sola logica Forse meglio evitare tutta la verità sull'esistenza Tutta la verità sull'esistenza Non c'è giusto o sbagliato Ma punti di vista
35.
Il tempo è magia invisibile Quando va via tutto diventa inutile La mente, la gente, l'idea "per sempre" L'idea "per sempre" Inaspettatamente Un raggio di luce basta per dirmi che Non è poi così semplice capire, capire Questa strana poesia, questa strana poesia Scopri tutti i tuoi sogni irrealizzabili Apri i tuoi occhi e rendili realizzabili Gli sguardi mi divertono Ancora di più quando i rumori rovinano La festa della vita Rovinano la festa della vita Dimentica quello che vuoi Ricorda solo attimi brillanti Apriti all'idea di fuggire, fuggire Per sempre dai tuoi sensi, dai tuoi sensi Scopri tutti i tuoi sogni irrealizzabili Apri i tuoi occhi e rendili realizzabili Realizzabili
36.
Spesso non ce la fa la mia memoria A ricordare come sono finito qua Questa è la storia di un uomo perso Tra le mura di una città Che con un po' di paura vaga Alla ricerca di un senso da dare al suo pianto Che continua da sempre Ah, ma cosa ci faccio qua? Io non conosco nessuno, mi sento così solo Metto il cuore in pace e di nuovo cedo all'improvviso Pioggia acida sulla mia testa Non mi proteggo Basta, io non resisto Sto perdendo la forza Poi mi lascio andare e cerco subito un pretesto Che possa spiegare la mia condizione Di uomo perso in una vita tutta da capire Ah, ma cosa ci faccio qua? Io non conosco nessuno, mi sento così solo Metto il cuore in pace e di nuovo cedo all'improvviso Non c'è più niente intorno a me Non c'è più niente È solitudine Mi sento così solo, cedo all'improvviso Mi sento così solo, cedo all'improvviso
37.
Penso sempre a lei, penso sempre a lei, a lei Io non riesco, sai, a non pensare a lei A lei, a lei E poi ritrovo gli occhi suoi Verde smeraldo gli occhi suoi Quando io vedo gli occhi suoi, uh poi Non riesco a dirle che vorrei Cadere all'infinito senza mai fermarmi Mano nella mano con lei, uh In tutti i sogni miei, lei c'è sempre e poi Sorride come nessun'altra ha fatto mai E io non penso che a lei Non penso a nient'altro che a lei E poi ritrovo gli occhi suoi Verde smeraldo gli occhi suoi Quando io vedo gli occhi suoi, uh poi Non riesco a dirle che vorrei Cadere all'infinito senza mai fermarmi Mano nella mano con lei, uh E poi ritrovo gli occhi suoi Verde smeraldo gli occhi suoi Io vedo gli occhi suoi, uh
38.
Miliardi di stelle, il mio sguardo si perde Eppure non credo a tutto quello che vedo Le immagini della realtà abbassano il mio livello Il mio livello di apprendimento Demone, volare è quel che voglio fare Nel turbine, superando ogni limite Sulle ali della mia immaginazione Senza paura di precipitare Relatività generale, interazione gravitazionale Spremo le meningi, la testa gira e non la so fermare Mentre la gente anestetizzata non ci pensa Ma ciò non tocca la mia anima immensa Demone, volare è quel che voglio fare Nel turbine, superando ogni limite Sulle ali della mia immaginazione Senza paura di precipitare Sulle ali della mia immaginazione È la coscienza che mi fa impazzire
39.
Quando guardo le donne vorrei scoparle Certo, a meno che non siano cessi a rotelle La collega milf, tacco e gamba tirata Tutti a sbavare, che fatica Passa una ventenne per strada con la tuta Sì, va beh, ma che tronco di topa Per l'uomo è un chiodo fisso, questa è sincerità E chi lo nega è un ipocrita In televisione solo modelle Allora fate apposta, si gonfian le balle È una cattiveria guardare e non toccare Un po' come vivere senza respirare Un bombardamento continuo di figa La mente va in tilt, tenta la fuga La monogamia è una grandissima stronzata Va contro l'istinto, ma la gente è inebetita Dovrei andare in Tibet a cercare un bell'eremo E poi trasferirmici in pianta stabile Si può provare qualunque sentimento Per più persone allo stesso tempo È una forzatura dire: "Solo per l'amore Quel ragionamento non può valere" Questa società fa schifo L'essere umano è condannato Non è libero per niente È riuscito a metter le catene alle sue stesse zampe Sarò un animale, ma un animale onesto Un bel vedere mette tutto a posto Resisto, resisti, resisti, resisto Belzebù, stammi alla larga Principe degli spiriti maligni Sei proprio tu che cerchi di tentarmi I tuoi peccati e la morale fanno a pugni Io vado in Tibet a cercare un bell'eremo Per poi trasferirmici in pianta stabile
40.
Fata Lea 02:46
Io avrei voluto assaggiare la tua pelle Poi le mie labbra sulle tue per sempre Pure sapendo che non ne avrei fatto più a meno Ma il cuore mio piange e so che non c'è rimedio E mai saprai Quello che ti volevo dire Quello che volevo fare Insieme a te, insieme a te Occhi di fata, delicata sei svanita Con la mia anima tra le tue dita Senza nemmeno darmi il tempo di sfiorare Le tue linee, eppure non c'è niente da fare Perché adesso Vive insieme a me solo il tuo ricordo Vive insieme a me, non so cancellarlo È stabile, indelebile In questo momento Canto e non so dove sarò domani Ma resterà in fondo Il sogno di rivederti e dirti quello che sei Per me, per me, per me Il sogno di rivederti
41.
Favola western, presta attenzione Motore, partito, ciak, azione Uomo e bimbo andavano a cavallo E tutti intorno iniziarono il commento "Guarda quelli e quel povero cavallo Lo sfiniscono senza ritegno" Dunque, l'uomo scese, mentre il bimbo su rimase "Che vergogna, un bimbo può saltare Chi ha una certa età, invece, dovrebbe riposare" Nottetempo Terra di coyote, di carcasse si nutre Viaggi allucinogeni e peyote Lo sciamano capisce L'uomo allora fece scendere il bimbo E tornò in groppa al suo cavallo "Che individuo egoista e prepotente Un bambino è povero, innocente" Con la speranza di non sentire più un commento L'uomo proseguì camminando Ma il mormorio tornò nuovamente: "Quei due a piedi non usano la mente" Caro figliolo, tu mai potrai Contentar tutta la gente Quindi fai sempre ciò che vuoi Basta che sia per te appagante Nottetempo Terra di coyote, di carcasse si nutre Viaggi allucinogeni e peyote Lo sciamano capisce Stop
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Tu renditi solo conto che dentro c'è un serbatoio pieno di te E una lancetta che non va più avanti se La tua memoria si ferma, anche solo per un istante Senza paura di un piccolo particolare Tenterei volentieri di spiegarti questa situazione Di illuminare il tuo umore, ma a malincuore Mi sento portato via da un vento irrespirabile Che non si può più sopportare Quel particolare corrisponde, sai, alla visione di un altro uomo È lui il tuo riflesso che in una stanza bianca sta Senza sapere, così, forse per divertimento Oppure anche solo perché non sa più cosa fare Tenterei volentieri di spiegarti questa situazione Di illuminare il tuo umore, ma a malincuore Mi sento portato via da un vento irrespirabile Che non si può più sopportare Tu renditi solo conto che... tu renditi solo conto che Non sembra poi così impossibile Reagire alla monotonia, reagire alla monotonia
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Non voglio dirti come devi inventare il tuo futuro Non voglio dirti: "Quello che pensi è sbagliato, ne sono sicuro" Vorrei soltanto farti notare che nelle tue parole Tutto è veramente troppo normale Mi dici sempre che tutto è ok così com'è Forse non è perfetto, ma va più che bene per te Non ragionare, lascia parlare solo il tuo cuore Consiglio fondamentale Blu notte intorno a me, chiudo i miei occhi E sento la vita sorprendere chiunque Blu notte intorno a me Non voglio dirti come devi inventare il tuo futuro Non voglio dirti: "Quello che pensi è sbagliato", né: "Sono sicuro" Ma lascia da parte la paura di non riuscire a fare quello che vuoi Molto peggio è rimanere con i dubbi, sai? Blu notte intorno a me, chiudo i miei occhi E sento la vita sorprendere chiunque Blu notte intorno a me Non devo trovare regole È molto più semplice vivere
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Sto richiamando la mia stessa attenzione però Poi, d'altro canto, sento che sto impazzendo Perdo il controllo o forse io sto guarendo, non so Ma sta succedendo ancora, guardo e non vorrei farlo Quello che vedo è il peggio che c'è Poi mi nascondo ma è sempre con me Io sto vivendo in un incubo Quanto odio che mi circonda Non amerò certamente questi attimi Ma tutto mi sembra più simile all'illogica realtà A questo punto mi sento di nuovo a casa Questo è il mio mondo, qui parlo e nessuno sente Nessuno mai vorrà conoscere la verità Ne sono cosciente ormai, anche tu non sei niente Quello che vedo è il peggio che c'è Tutta la gente non è come me Io sto vivendo in un incubo Quanto odio che mi circonda Non amerò certamente questi attimi Ma tutto mi sembra più simile all'illogica realtà Quello che vedo è il peggio che c'è
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Qui sul mare siamo noi, solo noi Non mi piaci quando dici: "Cosa vuoi?!" Sulla terra sono a casa e libero Il sabato è più facile far terapia di gruppo Volti ebeti, innumerevoli Altri più simpatici, ma non troppo Poi chi crede d'essere il padrone E non si rende conto d'esser solo normale Mi piace analizzare Fissare morbosamente tutta quanta la gente Yeah, e pensare che stavo così bene Rifiutavo volentieri di guardare dentro me Yeah, e pensare che stavo così bene Preferivo camminare fra la gente e fare finta di niente La città intorno a me cresce È insuperabile E fatico alla grande quando, d'un tratto Ricordo la mia età Mi piace analizzare Tutta quanta la gente Yeah, e pensare che stavo così bene Rifiutavo volentieri di guardare dentro me Yeah, e pensare che stavo così bene Preferivo camminare fra la gente e fare finta di niente
46.
Fiore di vita, nasci soltanto come Un'esistenza nuova e semplice Aria felice, luce di giorno forte Noi siamo nati per stare qua Senti la voce che ci aiuterà sempre Ogni volta se ne avremo bisogno Senti la voce che consiglia senza mai sbagliare È il cuore che parla con te Sensazioni volano come foglie nel vento La tempesta siamo noi Aprire l'anima, momenti indimenticabili Formano emozioni uniche Senti la voce che ci aiuterà sempre Ogni volta se ne avremo bisogno Senti la voce che consiglia senza mai sbagliare È il cuore che parla con te Chiara è la luna, la notte è affascinante Se guardi le stelle sopra di te Splendono, splendono dentro i tuoi occhi Splendono, sì
47.
Oggi ho visto un gran bel fenomeno Guarda che ce n'è di gente strana in questo mondo Stava lì seduto alla fermata dell'autobus Lui se la godeva e fischiettava in tranquillità Poi d'un tratto il suo sguardo in su All'arrivo dell'autobus conseguente segnale: "Ehi tu!" Improvviso nervosismo verso il conducente e poi: "Ragazzo, fissa qualcun altro, fatti i cazzi tuoi" Oggi ho visto un gran fenomeno, strano quanto non lo so Beh, ma in fondo chi non lo è? Chi è normale se lo dice perché in fondo neanche lui sa Qual è il metro per giudicare la normalità In un prato verde sento il cielo su di me Canto e non nascondo il desiderio di ridere Sto rinascendo proprio qui Sono indiscutibilmente soddisfatto, sì Rilasso, rilasso, rilasso la testa Scopro la gioia di perdermi in essa Rilasso, rilasso, rilasso la testa Scopro la gioia di perdermi in essa Oggi ho visto un gran fenomeno, strano quanto non lo so Beh, ma in fondo chi non lo è? Chi è normale se lo dice perché in fondo neanche lui sa Qual è il metro per giudicare la normalità Rilasso, rilasso la testa Scopro la gioia di perdermi in essa
48.
Fon Carmine 01:04
Eh, sì Va beh Ciao!
49.
Tu non hai capito e così Quello che è successo è stato frutto solo di Un'incomprensione da niente Che si stava rivelando veramente importante Ora me ne vado da qui Sì, perché Tu non hai capito che quello che io dico è così Tu non l'hai capito così Non hai capito che quello che io dico è così Tu non l'hai capito così Ecco, per esempio vai lì E non te lo ripeto fino a quando non sei proprio lì Se poi non ti muovi potrei pensare: Questo è sordo oppure non mi vuole ascoltare, e allora Guarda bene il dito, se non capisci sei proprio andato Tanto quel che dico rimane tale e quale Tu non hai capito che quello che io dico è così Tu non l'hai capito così
50.
Stupenda e limpida materia cosmica Ogni volta supera se stessa e non le basta Quando mi regge con tutto quel coraggio poi Non riesco più a farne a meno E mi lascio andare senza alcuna tensione Nel pozzo senza fondo Pieno di domande Pensieri ed espressioni Apparentemente inesistenti Non è più torbida la mia aura, è semplice Denota eccitazione mentale Ed è il mio stato attuale È perfetto così, perfetto così Sì Il mio pozzo senza fondo È pieno di domande Pensieri ed espressioni Apparentemente inesistenti Oh, incantevole è sentirsi raccontare favole Che si realizzano Si realizzano in dimensioni parallele
51.
Gigolo Eros 01:55
One, two, three, four Trasgredire alle regole è eccitante Ci puoi pensare, togliti lo sfizio Tutto ciò che è vietato è intrigante Sul filo del rasoio sei, attenta al precipizio Sono un professionista, vuoi provare? Alquanto particolare, c'è da dire Le condizioni base devi rispettare Rivolgiti altrimenti a un altro del settore Punto primo: pulizia totale Igiene intima fondamentale Fisico tonico e snello sarebbe meglio Occhio all'alito, evita l'aglio Quello che indossi è irrilevante Lo stile personale lo rispetto Pelle, mani, capelli curati È più importante per l'aspetto Se il piede è fine la festa è solenne Come insegna il principe delle donne Niente trucco, nessun coprente Acqua e sapone è più invitante Un volto carino è basilare Se sei come Audrey uno sconto si può fare Screzi gratuiti con uomini esauriti Non li voglio, tienilo a mente Amori in corso sono vietati Donne single esclusivamente Sono un esteta e se non sono convinto Non preoccuparti riavrai l'acconto Se trovi sconvolgente tutto questo Probabilmente hai sbagliato posto Ma se desideri volerti bene Farti del bene, stare bene Ricorda che sei libera di sperimentare Con un dito il cielo puoi toccare
52.
Per ironia della sorte Adesso tocca a te recitare la tua parte Per ironia della sorte Per troppo tempo sei stato accudito È da una vita che chiedi aiuto Da troppo tempo, da troppo tempo Alzati da quella sedia vecchia e rotta, era mia Prima o poi ce la farai Devi soltanto crederci, dai Prima o poi ce la farai, vedrai Se commetti sbagli, non soffrire Giorno dopo giorno si può migliorare Prima o poi ce la farai Devi soltanto crederci, dai Prima o poi ce la farai, vedrai Gin giro in gin giro, gin giro in gin giro Suono Mi giro e rigiro, giro e mi rigiro Tuono: "Spegniti cervello, dov'è l'interruttore?" Non so
53.
È come quando ti piove addosso E senza pensare cadi Dentro il primo fosso che incontri Immerso nei tuoi propri problemi Immerso nei tuoi sogni Nei tuoi incubi In quel momento pensi a quanto tempo avresti voluto In fin dei conti il tuo passato è finito Fra i tuoi ricordi svanito Tempo, io voglio più tempo Per poter girare tutto quanto il mondo Voglio più tempo Goditi l'accatastarsi dei tuoi pensieri Goditi quello che adesso ti sembra ieri Sfiora con un dito la tua pelle Sentirai la vertigine che corre Tempo, io voglio più tempo Per poter girare tutto quanto il mondo Voglio più tempo Voglio provare ogni esperienza E poter dire di averla fatta senza rimpianti Tempo, voglio più tempo
54.
Pugno contro legno batti molto forte Senti come vibrano queste porte Pugno contro legno batti molto forte Ti sarà capitato proprio tante volte E nonostante tutto continui ancora Perfino un ragazzino capirebbe Quando è ora di smettere Pugno contro legno batti molto forte Senti come vibrano queste porte È vivo, vivo, vivo, vivo tra i rintocchi L'eco della vita e dei miei primi passi È vivo, vivo, vivo, vivo tra i rintocchi L'eco della vita e dei miei primi passi Tra gli alberi Pugno contro legno batti molto forte Senti come vibrano queste porte Pugno contro legno batti molto forte Ti sarà capitato proprio tante volte E nonostante tutto continui ancora Perfino un ragazzino capirebbe Quando è ora di smettere È vivo, vivo, vivo, vivo tra i rintocchi L'eco della vita e dei miei primi passi Tra gli alberi Se non ci credi allora prova, dai Io sarei curioso, come fai tu a non esserlo Se non ci credi allora prova, dai Siamo noi, credimi, siamo solo animali Siamo noi, credimi, siamo solo animali Pugno contro legno batti molto forte Contro legno batti molto forte Pugno contro legno batti molto forte
55.
Ora tu qui ci sei e poi te ne vai E non capisco allora Che cos'è che vuoi da me Tu non riesci mai a guardare dentro gli occhi miei Ma allora cosa dovrei fare in più Per riuscire a farti stare qui con me Soltanto un po' di più? Dimmi cosa dovrei fare, dimmi tu Io vorrei capirti, non posso vivere così Col timore di sfiorarti e poi vederti andar via Io vorrei capirti e vorrei che tu fossi mia, solo mia Come dovrei comportarmi nei confronti tuoi? Cosa dovrei dire allora Quando te ne vai senza un perché? C'è la mia pazienza che sta superando il limite Ora tocca a te pensarci su Che cos'è che conta veramente per te di più Pensaci su Io vorrei capirti, dai, non posso vivere così Col timore di sfiorarti e poi vederti andar via Io vorrei capirti e vorrei che tu fossi mia, solo mia Mia, mia
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So che è difficile imparare A immaginare quello che non c'è Però so anche che tu puoi dimenticare Dico, dimenticare il verosimile E allora dimmi cosa senti ora Se chiudi gli occhi solo per un momento Dieci, cento, mille, la vita è piena di meraviglie Che nessuno potrà mai osservare Dieci, cento, mille, la vita è piena di meraviglie Se sai desiderare quel che vuole il tuo cuore No, non puoi restare lì impalato A pensare di giudicare ogni tuo simile Tu domandati ogni tanto cosa puoi fare Se non dimenticare il verosimile E allora dimmi cosa provi ora Se chiudi gli occhi solo per un momento Dentro di te Dieci, cento, mille, la vita è piena di meraviglie Che nessuno potrà mai osservare Dieci, cento, mille, la vita è piena di meraviglie Se sai desiderare quel che vuole il tuo cuore Lasciati andare, fai questo sforzo Guardati e riprenditi poi la tua memoria Lasciati andare, fai questo sforzo Rimani nella storia E allora Ascolta le conchiglie, ascolta le conchiglie
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Se sensazionale Leggero rompicapo portico Codesto tormentatore Retrospettiva valico cognome mela laminato Tostato totalmente Terroristico cornice celibe Betulla larva vagone Necropoli libellula lamé merita tallone Neologismo montepremi millimetri ricalibrare Referendum umorismo modifica calcolatore Re regale Leviga gattopardi Dialettica caraffa favola Labirinti tinti Tiramisù suprema mano notti tigre rema Manovre velate temo Motel elogi gite termini Nitriti tiremmolla Lattuga gavettoni niente templi lime mentali Lisoformio ionosfera radiogramma Marciapiede dente testo torbiera Rapa pala lago goniometri rinite Tessitrici ciambellani ninfomane neve vernice Cesoiatrice cefalotorace
58.
Combatti senza mai fermarti Ricordati di liberarti ora Dal mondo che ti opprime Dalle paure senza fine Ti dico allora: in bocca al lupo La prossima insidia è dietro l'angolo Ma fidati del tuo intuito Dal cuore parte ogni stimolo Chi sei, che cosa vuoi? Quel che conta è se crederai In te stesso, in quello che farai Combatti per gli ideali tuoi Combatti senza mai fermarti E soprattutto non pentirti, no Di quello che avrai fatto Perché nulla sarà perso Chi sei, che cosa vuoi? Quel che conta è se crederai In te stesso, in quello che farai Combatti per gli ideali tuoi Beh, allora salta sempre più su Non dimenticarti i piedi qua giù, giù Chi sei, che cosa vuoi? Combatti per gli ideali tuoi
59.
Vive all'ombra, al freddo All'angolo della strada, sul ciglio La gente passa, calpesta la sua vita, distratta Pensando a lavorare per comprare la macchina Che serve per andare a lavorare per pagare La bolletta, la tassa, il cibo cancerogeno La maglia firmata, la televisione pubblica Alcolici, fumo e droghe per dimenticare Figli di puttana, meritate di soffrire E di nuovo andare a lavorare per pagare L'appartamento in centro, cemento tutto attorno Pattume, stress e smog, madonna sono in ritardo Il traffico costante ci sarà sempre Fintantoché il lavoro accompagnerà la gente Alcolici, fumo e droghe per dimenticare Figli di puttana, meritate di soffrire Se state al gioco meritate di soffrire Se state al gioco meritate di soffrire Ricco non è chi può avere tutto (ma chi non ha) Ma chi non ha bisogno di niente (ma chi non ha) Ma chi non ha bisogno di niente
60.
Tu che ne sai del bene e del male? Ti chiedi mai se quel che senti sia normale? A volte sei da sola e distratta E tutto a un tratto ti passa per la testa Tu che ne sai del bene e del male? Ti chiedi mai se quel che senti sia normale? A volte sei da sola e distratta E tutto a un tratto poi ti passa per la testa Il pensiero giusto o quello più sbagliato Fatto sta che non lo scordi più per un bel po' Incominci a lavorarci sopra d'immaginazione Poi tu provi a cancellarlo, ma lui non vuole andar via Beh, allora goditi il momento magico Anche se ti sembra imbarazzante Fermati e accogli senza senso etico La risposta della tua mente La risposta della tua mente Chi se ne frega del peccato originale? Meglio lasciarsi andare E quando sei sola puoi dire "basta" Al lavaggio del cervello che ti hanno imposto Il pensiero giusto a volte è il più sbagliato Non c'è da meravigliarsi mai nemmeno un po' Più è folle e più lui stimola interesse Allora giocaci su, tanto sai che non vuole andar via Andar via Beh, allora goditi il momento magico Anche se ti sembra imbarazzante Fermati e accogli senza senso etico La risposta della tua mente La risposta della tua mente La morale a volte è un po' troppo pesante
61.
Io mi consumo da solo poco a poco, mi sento male già Eppure non è così che si affronta quello che mi circonda Il fatto è che sto troppo a guardare invece di agire Guardo sguardi, guardo senza meta e senza dignità Non sono sempre contento, ogni tanto ci penso Forse perché non passo abbastanza tempo col divertimento Il fatto è che poi penso al tempo perso A tutto il tempo che spreco adesso Per cercare di fare la cosa migliore E intanto Succede tutto in questo mondo Succede tutto in ogni istante Ogni santo giorno, ogni santo giorno Sono pensieroso e poco fiducioso in un mare di ragioni Che tengo nella testa per paura di sbagliare Sono pensieroso, euforico a ritroso per Un mare di espressioni da tutti assunte come vere E intanto Succede tutto in questo mondo Succede tutto in ogni istante Ogni santo giorno, ogni santo giorno Non posso perderlo Ma il mondo va avanti senza ascoltare E allora guardo sguardi, guardo senza capire Succede tutto ogni santo giorno Non posso perderlo, non posso perderlo Non posso perderlo
62.
Ti contraddici, racconti palle Sei fastidioso, non sei divertente Cambi idea in un istante A me questa cosa non va giù per niente Mi contraddico, sì, e allora? Dov'è il problema? Cambia il momento e cambio la mia idea sullo stesso tema Ti contraddici, balle su balle Non sei credibile, ma è colpa della gente Che sta ad ascoltarti, balle su balle Non è accettabile, ma è colpa della gente Sì, mi contraddico e, sì, mi ha rallegrato Quell'espressione sul tuo volto perché l'idea ho cambiato Gioco con le parole, espongo i fatti come mi pare La fantasia fa il resto, orpelli sontuosi colorano il testo Gioco con le parole, espongo i fatti come mi pare Le storie ogni volta sembrano nuove Le sfumature sono la chiave La narrazione vario continuamente Non per ingannarti, ma per renderla affascinante È segno di debolezza un animo strafottente Non arrabbiarti e non essere così intransigente Sì, mi contraddico e, sì, mi ha rallegrato Il tuo volto incredulo, corrucciato Gioco con le parole, espongo i fatti come mi pare La fantasia fa il resto, orpelli sontuosi colorano il testo Gioco con le parole, espongo i fatti come mi pare Le storie ogni volta sembrano nuove Le sfumature sono la chiave Le storie ogni volta sembrano nuove Le sfumature sono la chiave
63.
Giravo per la casa disperato Non mi ero ancora accorto di essermi svegliato Quelle stanze non le conoscevo Non sapevo dove fossi finito Accidenti però, cominciai ad agitarmi Guarda che succede se io perdo la calma Non riesco ad andare avanti senza una risposta È quello che succede quando perdo la calma Prendo tempo per trovare la domanda giusta Sullo specchio il mio volto con un'aria strana, strana trama Di certo non mi aiutava, eh no Non sapevo cosa fare, cominciai a chiamare Non sapevo più che fare Guarda che succede se io perdo la calma Non riesco ad andare avanti senza una risposta È quello che succede quando perdo la calma Prendo tempo per trovare la domanda giusta Di a da in con su per tra fra non è affar mio Es Io Super-Io Tormenta superba nella psiche scio Chi è superiore, Superman o in Matrix Neo? Supercalifragili intona il trio Puntina, superficie disco e fruscio Tra superalcolici il discorso svio Vo a supervisionare il mondo, addio
64.
Chiedo venia Non riesco a digerire Tutta colpa della frittura Devo vomitare parole malsane Da censura: Vai a fanculo, testa di cazzo Pezzo di merda, figlio di puttana Maremma troia maiala impestata Puttana Eva, mignotta d'una gran cagna Luridi bastardi, uomini di merda Porci Inorridito Schifato, avvilito Razza da estinguere all'istante Con un solo dito Boom! Vaffanculo, testa di cazzo Coglione, imbecille, stronzo, idiota Maremma troia maiala impestata Puttana Eva, mignotta cagna Luridi bastardi, uomini di merda Porci Amen
65.
66.
Italo Riposa 02:08
Le aspettative rovinano la vita Pesano più di una tonnellata Creano solo stress da prestazione Non combacian mai realtà e immaginazione Ti giri e rigiri nel letto, pensando A quello che hai detto, pensando a quello che hai fatto Pensando a quello che farai, pensando A quello che dirai domani e doman l'altro Quello che è stato non si può cambiare Lascialo andare, lascialo andare Quel che sarà lo vedrai domani Non ci pensare, non pensarci più Non vale la pena di farsi del male Si vive una volta sola, lascia andare Pensare non fa sempre bene Ogni tanto puoi evitare tu Dormi, chiudi gli occhi Visualizzati e allontanati salendo su, piano Sei quel puntino sul pianeta blu Che danza con la luna e con il sole, guardali laggiù Quello che è stato non si può cambiare Quel che sarà lo vedrai domani Lasciati andare, lasciati andare Fluttua nel vuoto e non pensarci più E quello che cos'è? L'inizio, il big bang, chiamalo come ti pare Non c'è senso né scopo E quindi nessuna responsabilità Che bel gioco
67.
Ivo Schiavo 02:27
Nuova l'era, nuovo il mio capo Nuove le regole della mia era Sveglia alle sei e a lavorare Sveglia alle cinque e a lavorare Sveglia alle quattro e a lavorare Sveglia alle sette e a lavorare Lavorare Io lavoro ché mi piace, mi fa bene Bella la vita a lavorare Bella la vita, la vita è bella A lavorare, a lavorare, a lavorare Bella la vita Con un capo che mi dice tutto Dice: "Bravo!", dice: "Merda!", dice: "Cazzo!" Prima s'incazza poi m'accarezza Un giorno in un modo, un giorno in un altro Bella la vita, bella, bella sorpresa E grazie mille Io lavoro ché mi piace, mi fa bene Bella la vita a lavorare Bella la vita, la vita è bella A lavorare, a lavorare, a lavorare Un bel lavoro con un bel capo Una bella sveglia, una bella era Senza di loro come faresti? Senza un lavoro, senza un capo Senza una sveglia, senza una bella era Dimmi come faresti Io morirei di sofferenza Senza di loro... Che meraviglia
68.
Tutti quanti vanno di fretta, come vedi nessuno ti aspetta Allora prenditela comoda Scendi dal letto quando vuoi, fai quel che per te è corretto Dimentica per sempre quello che ti vogliono far credere Non stare mai al passo con gli altri Scegli una via diversa da quella dei più giusti Non seguire più la moda della corsa infinita Verso la meta della vita No, non ci sono limiti Se dici "voglio" fallo, eviterai il tracollo No, non ci sono limiti Della tua esistenza puoi fare quel che vuoi Non perderti d'animo, segui il tuo ritmo Accetta solo i consigli che ti fanno comodo Preparati a riconoscere i serpenti Di arrivisti è pieno il mondo, con facce false sorridenti Rifletti bene prima di agire Soltanto di te stesso ti puoi fidare No, non ci sono limiti Se dici "voglio" fallo, eviterai il tracollo No, non ci sono limiti Della tua esistenza puoi fare quel che vuoi
69.
Jujitsu Neri 02:42
Sovversivamente ribelle Rivoluzionario nelle idee Vender molto cara la pelle Inseguendo sempre speranze e utopie Resistenza e uguaglianza Quella che stai vivendo non è la vita tua E non sai cos'è, e non sai perché Vibra, mistero magnetico Vibra, dove arriverà? Nasce nelle tue viscere Rende interessanti le tue verità Il futuro nelle pupille Non si può rinunciare alla libertà Consapevolezza e istinto Lealtà, giustizia e sana follia Non sottostare a compromessi Un confine mentale è un'ansiogena bugia E non sai cos'è, ma senti che Vibra, mistero magnetico Vibra, forza e intensità Nasce nelle tue viscere Rende interessanti le tue verità Vibra Non è mai troppo tardi per mettersi nei guai Ricomincia e ricerca di nuovo tutti i tuoi guai Perché vivere a pieno è anche cacciarsi nei guai
70.
A me mi piace albitro Il zio mi impara l'italiano Io scendo il cane che lo piscio Ma però pultroppo Ma non vorrei che a mezzanotte Stai già stuprando concordanze Ragazzo sei fortunato Però c'è molto che hai bisogno "Piuttosto che" è propio uguale a "oppure" Cane, sei un cane E chiedo scusa ai cani di ogni dove Stringiamci a coorte Con due "o" non vuol dire corte S'è desta la versione italica che più ti rappresenta E Scipio incinta fa festa "Piuttosto che" o "anziché", è più migliore
71.
Surreale visione banale di un altro mondo Desiderio profondo dell'uomo lontano da chi Senza problemi rovina chi non sente più Ragione di vagare assente Concezione dominante Dominante e preesistente Concezione preesistente Di chi ha vagato sempre assente Fidati, regalati la visione perfetta Fidati, ascoltati la tua mente contorta Tu che puoi ignora qualsiasi visione reale Abbraccia il tuo ideale e torna, torna con te Unica verità vagante, vivente, esistente La realtà è di chi è debole Fallimento evidente per chi come me Non ragiona per niente Per chi è come me e non ragione per niente È un fallimento evidente Fidati, regalati la visione perfetta Fidati, ascoltati la tua mente contorta La visione perfetta La tua mente contorta
72.
L'ho visto coi miei occhi, è la verità Nella giungla del lavoro Un solo metodo funziona: Il leccaculismo Lecca il culo del tuo datore La promozione arriverà Lecca il culo del superiore Con convinzione, ti servirà L'ho visto con i miei occhi È la realtà dei fatti Così vai avanti Non vali niente Lecca il culo del superiore Con convinzione, ti servirà Lecca il culo del tuo padrone Senz'altro non gli dispiacerà
73.
Gente che non si conosce Non sa salutare chi non conosce già Etica, questione di etica Delimitante e per niente coinvolgente Gente che finché non si conosce Non sa dire chi è sano e chi è normale Tutto ciò perché noi siamo vittime Di regole ipocrite Molto più divertente, sai, sarebbe Salutare chi non hai visto mai Molto più divertente, sai, sarebbe Tentare di conoscere chi non hai visto mai Se sei in gamba fratello affina l'ingegno Le regole sono l'illusione del controllo Se sei in gamba fratello affina l'ingegno Tanto vale liberarsene per poi stare meglio, o no? Quante volte capita di voler conoscersi Eppure non c'è coraggio Il rimpianto potrebbe però Tormentare le nostre coscienze per sempre Distruttiva è la società Con i modelli morali e i preconcetti da seguire Non c'è dubbio che muovendoti Potresti giocarti la reputazione, e invece Molto più divertente, sai, sarebbe Salutare chi non hai visto mai Se sei in gamba fratello affina l'ingegno Le regole sono l'illusione del controllo Se sei in gamba fratello affina l'ingegno Tanto vale liberarsene per poi stare meglio, o no?
74.
Lex Taglione 02:17
Gli rubano l'auto, non ti tange Gli ruban la pensione, non ti tange Gli rubano la libertà, non ti tange Ma se rubano la tua ti tange Eccome se ti tange Violentano sua madre, non ti tange Violentano sua figlia, non ti tange Violentan la sua mente, non ti tange Ma se violentano la tua ti tange Eccome se ti tange Gli ammazzano la gatta, non ti tange Gli ammazzan la sorella, non ti tange Gli ammazzano l'infanzia, non ti tange Ma se ammazzano la tua ti tange Eccome se ti tange Se capita a lui dici: "Hai visto chi è stato? Un poveretto insano di mente Mah, guarda, secondo me non poteva farci niente" Se capita a te, invece: "Brucia all'inferno, bastardo delinquente Figlio di puttana Occhio per occhio, dente per dente"
75.
La creatività è devastante Nasce come un fuoco all'istante Quando un impulso imprevisto Mi riporta nell'universo esatto Il controllo toglie divertimento Come ogni tipo di collegamento logico Se ti accorgi in qualunque istante della tua presenza Non cercare di esaminarla mai Mai... Anche se Il desiderio di capire è implacabile Il senso di questa esistenza Il desiderio di capire è implacabile Ma non posso rischiare di rovinare tutto Rumori e imprecisioni Sono indizi principali Alla base di percezioni Spesso con un senso E questo è incredibile Lascio libero ogni neurone, può spaziare dove vuole Lascio libero ogni neurone, può spaziare dove vuole Il desiderio di capire è implacabile Il senso di questa esistenza Il desiderio di capire è implacabile Ma non posso rischiare di rovinare tutto

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Primo volume del concept album "Cantautore Psicopatico". Le canzoni sono brevi racconti che descrivono personaggi che ci circondano, dai caratteri più disparati; ma allo stesso tempo potrebbero rappresentare personalità multiple che albergano nella mente di un unico soggetto, schizofrenico e psicopatico.

credits

released February 8, 2019

Musiche, Testi, Voce, Chitarra, Registrazioni, Artwork: Marco Montagnini

Tom Inorganic Man Records

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Marco Montagnini Ivrea, Italy

Nasce incazzato, di una chitarra viene munito, scrive canzoni che lo rendono quieto. Artista eporediese, eclettico e poliedrico, con un passato da busker.

Dischi:
• "Decadenza"
• "A4"
• "Creatures"
• "Bequadro"
• "Soundtrack"
• "Sogni presunti" (Stranatrama)
• "Cantautore Psicopatico 1"
• "Cantautore Psicopatico 2"
• "Oncoming Martian"

Libro:
• "Piccole riflessioni d'una mente sott'acido"
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