1. |
Abele Presagio
00:45
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Di questo passo
Il mondo
Finirà nel cesso
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2. |
Achille Cosmico
03:01
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Piatto è il mondo, piatto è il mondo
Nell'universo mi sento perso
No, io non protesto, è fantastico
Nell'universo mi sento perso
Lasciami lì
Sto così bene così
Se solo tu sapessi cosa si prova
A stare in pace con se stessi
Sensazione meravigliosa
Quanta bella falsità
Che mi circonda
Tutti pronti a dar la mano al sottoscritto
Ma sono perso nell'universo
E lasciami lì
Io sto da dio così
Se solo tu sapessi cosa si prova
A stare in pace con se stessi
Sensazione meravigliosa
La natura, ora
La sento come fosse
Una cosa sola con me
Con me
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3. |
Adolfo Malato
02:16
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Buon anno il cazzo, boom
Ma cosa vuoi dalla vita
Se già passi il tempo a fare lo stronzo, boom
Il politico infame che prima si infanga
E poi chiede scusa, eh no
Qui la passano tutti liscia
E non paga nessuno il conto, eh no
"Se la bastardata può farla lui
Posso farla anch'io", ah sì?
Perché il mondo è dei furbi
Il mondo è dei furbi
Che calpesteranno sempre gli onesti, ah sì?
Procurati un alibi e poi lavatene le mani, ah sì?
Sì, lavatene le mani, sì
Che schifo, che schifo cazzo
E allora sai che c'è?
"Che c'è?"
No dico: sai che c'è?
C'è che ti uccido figlio di puttana
È ora di finirla con sta messinscena
Basta con le scuse, siete tutti uguali
A fare promesse siete tutti buoni
Poi una volta lì al potere
Fate i vostri porci comodi
Ve ne state comodi
Se il progresso è questo torniamo indietro
L'uomo è malato
Brama il potere
E lo farà sempre con tutto il cuore
Ma il potere, il potere
A quanto pare il potere è la malattia
È giunta l'ora di farlo
Non so se mi spiego
Devo cercare di comprenderlo
Bastardo di un ego
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4. |
Aldo Apatico
02:29
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Come fa la gente ogni mattina della sua vita
A svegliarsi presto solo per andare a lavorare
Per potersi guadagnare uno stipendio?
Io non potrei mai resistere, da sempre lo sostengo
È impensabile che possa mai fare lo stesso
È impensabile che possa mai fare lo stesso
Se solo penso a quanto soffrivo quando andavo a scuola
Contavo i giorni della settimana che mancavano
Per arrivare alla domenica mattina
Che mi avvolgeva fra le sue coperte
L'unica giornata che non cominciava con la luna storta
È impensabile che possano mai ripetersi quei momenti
È impensabile che possano mai ripetersi quei momenti
È impensabile
Sono nato stanco e ogni volta è una grande sofferenza
Schiacciare un tasto del telecomando
E poi scoprire che non c'è corrente
Oppure che la televisione è spenta
È impensabile che possa mai fare
Tutto quello che mi fa stancare
È impensabile che lo possa mai fare
È impensabile
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5. |
Amerigo Avventura
02:32
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Sull'orizzonte il sole sta calando
Intanto il battello nostro salpa già
Per mari profondi, oceani mai visti per qua
Suoni, sapori, colori e desideri nuovi
Conosceremo noi, questo è sicuro, vedrai
Raggiungeremo terre inesplorate
Neppure l'immaginazione
Potrebbe portarci tanto lontano
Raggiungeremo terre inesplorate
Oltre i confini di ogni sogno umano
Perché là esiste quello che non c'è da queste parti
Perché là esiste quello che non c'è
Percezioni prenderanno forma
Senza alcun dubbio e senza alcuna sostanza
Avremo qualcosa di cui parlare, per tutta la vita
In qualunque momento
Per tutta la vita e in qualunque momento
Raggiungeremo terre inesplorate
Neppure l'immaginazione
Potrebbe portarci tanto lontano
Raggiungeremo terre inesplorate
Oltre i confini di tutti i destini
Perché là esiste quello che non c'è da queste parti
Perché là esiste quello che non c'è
Non dubitare di me, non dubitare di me
Oltre i confini
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6. |
Angelo Autonomamente
02:22
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Io non riesco ancora a controllare
Il mio cerchio d'attenzione
Fondamentale è collaborare con me stesso
Per conquistare lo spazio
Che mi spetta di diritto
C'è chi mi dice di stare attento
Io allora fingo di non ascoltarlo
Perché desidero fortemente
Farmi strada con le mie forze
Solo con le mie forze
E non è spirito di contraddizione
Ma solo desiderio di provare sulla mia pelle
Cari sensi trovate un accordo, ve lo impongo
Voi siete sotto il mio controllo e ve lo impongo
Dovete stare uniti ed ascoltarmi
Non distraetevi mai
L'udito soprattutto, visto che
C'è chi mi dice di stare attento
Io non gli rispondo in modo corretto
Perché desidero fortemente
Farmi strada con le mie forze
Solo con le mie forze
E non è spirito di contraddizione
Ma solo desiderio di provare sulla mia pelle
Accetto consigli
Ma l'ultima parola spetta a me
Se ci devono essere sbagli
Voglio esserne il responsabile
Accetto consigli
Ma l'ultima parola spetta a me
Se ci devono essere sbagli
Voglio esserne il responsabile
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7. |
Anticonformismo Sandro
03:05
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Mi piace cambiare spesso il modo in cui mi vesto
Odio le mode di qualunque genere, questo è logico
Per di più mi fa ridere chi si uniforma alla massa
E disprezza chi è diverso da lui
Solo perché va per un'altra strada
Io entro nella pelle del mio personaggio
Mi vesto così, perciò poi non dire:
"Non sei originale ragazzo, non sei originale ragazzo"
Io entro nella pelle del mio personaggio
Mi vesto così e non voglio sentire
I commenti di chi non sa giudicare
Non mi farebbero comunque del male
Tu sei quello che sei
Non sarò certo io a dirti che sei banale
L'importante è essere sempre se stessi
In qualunque situazione
Attirare l'attenzione generale
È l'ultima cosa a cui devi pensare, giusto
Lascia stare però le scelte di vita altrui
In fin dei conti il mondo è bello perché è vario
Accetta di poter cambiare anche tu
Segui ogni tuo desiderio
Io entro nella pelle del mio personaggio
Mi vesto così, perciò poi non dire:
"Non sei originale ragazzo, non sei originale ragazzo"
Io entro nella pelle del mio personaggio
Mi vesto così e non voglio sentire
I commenti di chi non sa giudicare
Non mi farebbero comunque del male
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8. |
Arturo Teorico
02:19
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Parole calde e pensieri deficienti
Riempiono gli spazi vuoti dei miei momenti
Per esempio mentre guardo assorto
Le mura bianche della casa di fronte al mio orto
Sorto dalle mani ruvide di mio nonno, nonno
Lavoratore grande di quei tempi che ricorda con tristezza
È tardi ormai e la luna sale
Mentre io scrivo un lungo sogno mi assale
Mi sveglio poi e la desidero
Provo a suonare, ma tu non ci sei
Io non ti voglio mai lasciare, eppure questo lo sai
Ma non c'è più niente da dire
Se non mi fai prendere un po' di fiato
Anche se l'aria è solo un soggetto creato
Dai miei pensieri, dai miei respiri
Questo mondo non esiste, esiste
Nella mia dimensione spazio-temporale
Anch'io ho diritto all'ozio
Senza pensare a un senso da trovare
Parole calde e pensieri deficienti
Riempiono gli spazi vuoti dei miei momenti
Parole calde e pensieri deficienti
Questo mondo non esiste, esiste
Nella mia dimensione spazio-temporale
Ricorro dunque all'ozio
Senza pensare a un senso da trovare
Questo mondo non esiste, esiste
Nella mia dimensione spazio-temporale
Mi cade l'occhio su un tempio egizio
Rimango folgorato e torno a ipotizzare
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9. |
Aspirazione Zaccaria
02:33
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La priorità spetta alla necessità di star bene
Spesa inutile sarebbe riposarsi quando non conviene
Brividi vorrei per cancellare tutti i vuoti miei
Ma vedo solo polvere ed io non so più quale strada prendere
Mi attrae l'impossibile, questa è la strategia più utile
Per dimenticare di credere che va bene così
I chilometri da fare sono molti prima di arrivare
Però le escogito tutte per poter poi non lavorare
Beh sicuro è che qualcosa che non va è dentro di me
Infatti poi brividi vorrei per cancellare tutti i vuoti miei
Mi attrae l'impossibile, questa è la strategia più utile
Per dimenticare di credere, dimenticare di credere
L'impossibile
Per dimenticare di credere che va bene così
Tutto bene così, va bene così
Tutto bene così, va bene così
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10. |
Assurdità Terenzio
02:50
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Spero che nulla cambi dentro di me
Posso ora improvvisare col mio cuore
È strabiliante in un abisso cadere
Quasi illogico è pensare all'origine
Mente a briglia sciolta, io non so gestirla
Esistenza prevedibilmente assurda
Tutto è assurdo, definitivamente fuori controllo, tutto è assurdo
Quanto noi quanto voi eppure tu ancora non lo sai
Tutto è assurdo, definitivamente fuori controllo
Nulla è detto ma non è tardi
Il tuo viso è sopraffatto da sguardi e smorfie folli
Muoviti a tempo senza tempo
Segui il ritmo della vita a tuo piacimento
Perché sei tu che scegli
È alquanto inutile che ti meravigli
Tutto è assurdo, definitivamente fuori controllo, tutto è assurdo
Quanto noi quanto voi eppure tu ancora non lo sai
Tutto è assurdo, definitivamente fuori controllo
Tutto è assurdo, tutto è assurdo
Tutto è assurdo, definitivamente fuori controllo
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11. |
Attimo Donato
03:26
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Io sono attratto da quelle giornate
Col cielo cupo eppure con tantissima luce
Provo qualcosa di differente
È una sensazione più che entusiasmante
Nuvole a pochi metri da terra
Ignorarle è impossibile
Così eleganti nel loro affronto
Così imponenti e libere
Extratemporale, estraniamento totale
Extraterritoriale, come se non fossi lì in quel momento
Io non mi sento
Sono questi i giorni più belli e irresistibili
Quando corpo e anima sono un'unica cosa
Sono questi i giorni sicuramente più incredibili
Quando non vivo nell'autocoscienza
Preferisco stare senza
Io sono attratto da ogni momento struggente
Che mi corrode, però lo fa dolcemente
Ogni significato non ha più importanza
È un capolavoro totale una tal soave esistenza
Extratemporale, estraniamento totale
Extrasensoriale, non percepisco più coscientemente
Niente di niente
Sono questi i giorni più belli e irresistibili
Quando corpo e anima sono un'unica cosa
Sono questi i giorni sicuramente più incredibili
Quando non vivo nell'autocoscienza
Preferisco stare senza
Innocente spontaneità
Oh spontaneità
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12. |
Bartolomeo Turbato
03:42
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Quanti occhi distratti che non guardano mai
Mi giro e non so chi sei
So che provo qualcosa, ma non so chi sei
Ti ho perso di vista ormai
Certe volte mi rendo conto
Di esser leggermente distratto
Debole mi sento sugli occhi tuoi
Senza alcuna corazza di pelle
Poi rifletto e non so chi sei
Debole mi sento sugli occhi tuoi
E non capisco più niente
Il delirio è nei sogni miei
Vedo immagini fresche dentro me
Che non hanno senso, senso
O almeno questo è quello che credo
Questo è tutto quello che credo
Certe volte perdo di vista
Il mondo che è intorno a me
Debole mi sento sugli occhi tuoi
Senza alcuna corazza di pelle
Poi rifletto e non so chi sei
Debole mi sento sugli occhi tuoi
E non capisco più niente
Il delirio è nei sogni miei
Tremo perché ora mi accorgo di te
La mia angoscia peggiore
Dovrei affrontarti però preferisco rimandare
Tremo perché ora mi accorgo di te, di te
Il delirio è nei sogni miei
Ora so chi sei
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13. |
Bella Arte
02:23
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Sogno disegnami dipingi le mie dita
Muovimi attorcigliami ma dammi via d'uscita
I passi suonano su scatti persi danzano
Muscolo grezzo scalpello definiscilo
Parete ruvida proietta l'anima
Graffiala distruggila falla sentire libera
Sangue e gesti mescolatevi
Recitate un classico amatevi
Parole in attesa di essere tracciate
Evocate penne d'oro che saran forgiate
Nel fuoco primordiale che genera passioni
Atomi molecole emozioni
Parole in attesa di esser pronunciate
Afferrate redini di lingue domate
Dal fuoco primordiale che genera passioni
Atomi molecole emozioni
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14. |
Benvenuta Complice
02:11
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Là là l'aurora, l'aria, l'anima
Là là l'aurora, l'aura, l'anima
Ridere insieme, scherzare su ogni cosa
Coricarsi, restare a casa
Perdersi negli occhi
Godere di momenti irripetibili, eterni
Gole si sfogano, in lacrime affogano
Tutto passa, labbra si ritrovano
Idee, parole, silenzi complici
Sbadigli d'amore rilassanti, candidi
Dita s'intrecciano, piedi che si sfiorano
Palpebre appagate si distendono
Allontanarsi, dar spazio anche a se stessi
Desiderarsi, quanto prima raccontarsi
Respiro, respiro, il respiro non mente
La complicità è disarmante
Pelle, capelli, odori, contatti
Il mondo può spegnersi, istinti soddisfatti
Il mondo può spegnersi, istinti soddisfatti
|
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15. |
Bimbo Greco
02:55
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Rosso fuoco, nero, marrone
I colori della mia televisione
Nella stanza il mondo è diverso
Tutto quanto va nel verso giusto
Per me, per me, per me
Tra le stelle e l'arcobaleno
Sul soffitto ho dipinto un aeroplano
Il mio letto è a forma di auto
Faccio un giro quando arrivo storto
Dal mondo che c'è fuori
Che mi riempie di pensieri negativi
Non so cosa fare
Se non chiudere a chiave e
Rimanere dentro me per creare quello che non c'è
Rimanere dentro me
Rimanere dentro me per creare quello che non c'è
Rimanere dentro me
Il tappeto è la mia barca
I pirati sulla parete destra
Stan cercando l'oro nascosto
Non sanno che è dentro la mia testa
Mi piace
Rimanere dentro me per creare quello che non c'è
Rimanere dentro me
Rimanere dentro me per creare quello che non c'è
Rimanere dentro me
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||||
16. |
Bruno Gestisce
02:26
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|||
Perlopiù di giorno
Guardo il mondo come se fosse una TV
E poi non perdo tempo a dire:
"Basta, questo programma non mi piace più"
Io giro sempre, sono irritante
Non guardarla insieme a me
Te lo sconsiglio, non cambio le regole
Nemmeno se ci sei tu
Io non penso a chi è intorno a me
Non cambio le mie regole
Se sei d'accordo va bene così
Altrimenti non annoiarmi
Oggi in televisione
La vita propone le solite storie
Di uomini e donne messi a confronto
Conosco già il resoconto
Allora creiamo nuove vicende ora
Lontani dalla cinepresa del mondo
Che detta i modelli e le leggi
E se ci pensi non vivi più
Io non penso a chi è intorno a me
Non cambio le mie regole
Se sei d'accordo va bene così
Altrimenti non annoiarmi
|
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17. |
Buonumore Bacco
02:53
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|||
Non considerarmi superficiale
E poco profondo, perché poi sto male
Tu mi conosci e sai che tutto il mio amore
Senza esagerare, è solo per te
Non sorridere, ti parlo col cuore
Quando dico che per me sei speciale
Così sublime l'aroma tuo
Inebriante, mi manda in estasi
Non va più via il buon umore che mi circonda
E mi abbandono dolcemente alla poesia di quei momenti
In cui mi parli di argomenti interessanti
Che non capisco, forse perché io continuo a fissarti
E poi ti arrabbi
Ed io ti voglio ancora di più
Grazie alla tua gradazione
Inevitabilmente tutto può brillare
E ogni situazione in cui tu ci sei
Appare perfetta sotto gli occhi miei
Tieni conto di queste parole
Tutti i sensi sai liberare
Incondizionatamente ti vuole la mente
Nettare degli dèi
Non va più via il buon umore che mi circonda
E mi abbandono dolcemente alla poesia di quei momenti
In cui mi accarezzi perché tu vuoi provocare
Giochi e scappi, ma ti prendo
E tu mi dici, sorridendo, che sto barando
Ed io ti voglio ancora di più
Ancora di più, ti voglio ancora di più
Ti voglio, ti voglio, ti voglio
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18. |
Busker Ettore
04:02
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Cantava di giorno e di sera
Ma un giorno qualunque, chissà poi perché
Decise di alzarsi e di uscire di casa
Pianse e poi pianse sua madre Piera
Pianse e poi pianse sua madre Piera
Ma non sapeva cosa fare
Per farlo restare insieme a lei
Così lui s'arrabbiò e disse:
"Madre sono grande e volerò via da qua"
D'un tratto la luce del giorno svanì
E la luna per molto tempo brillò
Faceva freddo e cadeva molta neve
Le stagioni passavano ma lui si divertiva
Camminava, camminava, poi cantava e viveva
Camminava, camminava, poi cantava e viveva
Camminava, camminava, poi cantava e viveva
Conobbe molta gente e vide molti posti
Conobbe molte donne e seppe dire loro sempre di sì
E senza mai fermarsi continuò così
Camminava, camminava, poi cantava e viveva
Camminava, camminava, poi cantava e viveva
Camminava, camminava, poi cantava e viveva
Ma un giorno qualunque, chissà poi perché
Decise di fermarsi e di pensare
Lui rifletteva ma non capiva, non capiva
Sapeva di essere alla ricerca di qualcosa
Ma non sapeva di cosa
Era alla ricerca di qualcosa
Si domandava di cosa
La domanda era semplice
Eppure non sapeva rispondere
Il tempo passava veloce, chissà che fine fece
Cantava di giorno e di sera
Ma un giorno qualunque, chissà poi perché
Decise di alzarsi e di uscire di casa
|
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19. |
Caffè Isaia
02:14
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Oggi mi sento uguale a ieri
Sapiens dozzinale
Oggi mi sento uguale a ieri
Scialbo infrasettimanale
Oggi mi sento uguale a ieri
Bidimensionale
Oggi mi sento uguale a ieri
Gastrointestinale
Sto male, sto male perché
Io sto male, sto male, caffè e ammazzacaffè
Sto male, sto male, joder
Sto male, sto male, vai giù di narghilè
Depressione stagionale
In cinque fasi lo sviluppo psicosessuale:
Orale, anale, fallica, latente e genitale
Sto male, sto male perché
Io sto male, sto male, "life" si scrive: li-fe
Sto male, sto male, joder
Sto male, sto male, vai giù di narghilè
E la pacchia è servita, olé
La partita in differita
Cacchio me ne
Tanto io troglodita, oh yeah
Oggi vegeto come ieri
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20. |
Caos Lino
02:33
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Che fatica, non è possibile che ci diano un soundcheck
Di dieci secondi, dieci, e sempre così è
Ti concentri tantissimo e poi dici quattro parole in croce
Comunque questa è da allungare, dura un po' poco
Lì sul tavolino, Lino, dormi un poco lì
Non ti voltare con la testa, fai così
Lì sul tavolino, Lino, dormi un poco lì
Lasciami fare una foto, resta lì
Ho contato degli esasillabi e dodecasillabi
Dipende, sai, dalla cesura a metà verso
Chi è con me lo fa tutti i giorni questo, ogni giorno questo
È come il mostro dei Ghostbusters che si scioglie in panna
Lì sul tavolino, Lino, dormi un poco lì
Non ti voltare con la testa, fai così
Lì sul tavolino, Lino, dormi un poco lì
Lasciami fare una foto, resta lì
"Dipende, sai, dalla cesura", mi dice Mattia
"Dipende, sai, dalla cesura a metà verso"
Ma cosa vuoi che ne sappia io, Mattia
"Dipende sai dalla cesura"
Lasciami fare una foto
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21. |
Carlo Dado
03:04
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Il segreto è che tu non sei
Quello che tu credi d'essere per noi
Ma una delle tante facce comuni
Come le maschere che ogni giorno osservi tu
Pensa a quando ti vedi su uno specchio
O registrato in videocassetta
È diversa la tua immagine comparsa
Nella società un'identità unica non sarai mai
L'importante è comprendere
Che devi essere quello che sei dentro
Fallo per te, esclusivamente per te, tanto
Nella società un'identità unica non sarai mai, mai
Ogni giorno sono tante, e lo vedi
Le persone che ti squadrano da capo a piedi
Ma non badare alla tua apparenza conseguentemente
Non è quello che conta veramente
Questo significa che
Ognuno ti vedrà comunque alla sua maniera
Non può esiste un giudizio universale di te
Nella società un'identità unica non sarai mai
L'importante è comprendere
Che devi essere quello che sei dentro
Fallo per te, esclusivamente per te, tanto
Nella società un'identità unica non sarai mai, mai
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22. |
Celeste Gustavo
02:31
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|||
C'era una volta, anzi tanto tempo fa
O, meglio, questa è la storia di ognuno di noi
Che pur volendo non si può ricordare
Perché eravamo al di là di ogni barriera naturale
Al di là del sistema solare
Alle cinque del mattino s'illumina il pensiero
Noi eravamo un'esistenza divina
Poco importa ora, poco importa
Eravamo noi padroni solo della nostra vita
La stella che brilla e che rinasce in ogni istante
È lei la vera storia di ogni cuore pulsante
Che splende dentro ognuno di noi
Tu corri e corri che il vento ti dà una mano in più, lo sai
Le parole sono illeggibili, le ore inafferrabili
Noi eravamo un'esistenza divina
Poco importa ora, poco importa
Eravamo noi padroni solo della nostra vita
Noi eravamo un'esistenza divina
Poco importa ora, poco importa
Al risveglio noi torniamo a vivere la nostra vita
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23. |
Cesare Fantasmi
02:53
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Cerco un po' di luce
Ma forse non è quello che piace alla mia anima
Silenzio è pace, buio da favola
Poi scopro più sensi
Sono incredibilmente immensi, si presentano:
"Piacere sono Io, al servizio sempre tuo"
A me capita spesso di andare fuori
E lacrimare sui pensieri più strani
Vedo la città che intanto prende forma
Non ci lascerà via di scampo
Sono intorno a noi, intorno a noi
Tu sogna quanto vuoi
Sono intorno a noi, intorno a noi
Ma sogna quanto vuoi
Soffrono i miei occhi
Vorrebbero dire a tutti quel che vedono
Perché non sanno, gli altri non capiscono
Che vana è la speranza
Sfioro appena una carezza d'aria
So che mi piacerà la sua semplicità
Il sole se ne va, guarda chi sta ancora in piedi
E crede di avere la verità fra le mani
Ma non sa che la città prende forma
E non ci lascerà via di scampo
Sono intorno a noi, intorno a noi
Come fantasmi ormai, per cui
Sogna quanto vuoi
Tanto tu lo sai che in polvere tornerai
Buio da favola
E sogna quanto vuoi
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24. |
Combattivo Vincenzo
03:50
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|||
Dipende da che punto di vista si vede tutto
Ogni mia pista dà peso diverso
A ogni pretesto, per stare davanti
Non voglio rivali potenti
Sono ottimista finché io non penso
Vinco la posta in gioco ogni volta, che botta
Sono ottimista, però mi lamento adesso
Non mi basta più, le regole sono sempre le stesse
Le stesse, le stesse
Perdo significato se le cose restano così
Non sei giustificato
Ma condannato a perdere significato anche tu, sì
Cambio programma, cambiamo programma
Una nuova meta ci manca
Per ricominciare tutto quanto da capo
Perdo significato se le cose restano così
Non credo sia sbagliato
Cercare di cambiare ogni tanto anche il proprio destino qui
Perdo significato se le cose restano così
Mettiamoci in gioco, io non ho paura
Ho ancora fiato per risalire
Mettiamoci in gioco, io non ho paura
Ho ancora fiato
Vieni con me, vieni con me
Perdo significato se le cose restano... così
Restan così, restan così
|
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25. |
Corrado Assorto
03:23
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|||
Ascoltando i Cure at school
Volava leggero il suono batte rumore di fondo
Senti, mi piace quell'eco, sì, posso aiutarti
A fianco a me ha le sembianze arabe
Beh, niente male, la ragazza parlava chissà di cosa
È presa, è presa, sì, posso aiutarti
È presa, è presa, sì
Bella questa, mi ricorda tristezza, gioia
O non so, forse quando ho suonato la prima volta a scuola
Se mi impegno è come adesso
Ma guarda te, mi sto caricando
L'effetto è esaltante e pure l'assolo non scherza
L'effetto è esaltante
Non si vedono, ma quanti sono?
Ne cammineranno da queste parti, per anni mi sa
Ora come ora avrei bisogno solo di quel viso soffice
Va beh, si vedrà
Ah, non ci voleva
Mi sono accorto di non essere solo
Di non essere solo
Lei si alzò con l'adrenalina in corpo
Notai quelle scarpe, le sue
Me le ricordo ancora adesso
Calma
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26. |
Cristiano Shock
03:05
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|||
Al congresso quest'anno è successo
Il decesso espresso adesso è concesso
A ogni uomo represso all'eccesso
Questo è un caso di progresso o regresso?
Lo confesso: sono perplesso
Eppure mi interessa, è un processo complesso
Essi andranno a messa più spesso
L'han promesso, hanno anche scommesso
Non c'è dubbio: sono fessi, coi cervelli lessi
Io me ne vado, con permesso
Vera, dimmelo, sii sincera
Anche tu hai pensato al decesso espresso
Con tua madre altera e severa
La tua vita era austera, da clero
Ma ora l'atmosfera è leggera, è primavera
Sembrava una chimera, mistero
Che piacere immenso vedere
E ascoltare vere capinere
Chiudo gli occhi e continuo a bere
Mangio una pera intera, mentre dal cero cade cera
Bene, al suono di una sirena
Entra nell'arena una madrilena
Canticchiando un'oscena cantilena
Sul decesso espresso, e poi muore in scena
Sul tuo seno aria serena
Arcobaleno sullo sfondo, in acqua una balena
Io coi piedi nella rena, seduto sull'altalena
Catena al braccio, veleno in vena
|
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27. |
Danilo Schiettezza
02:49
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|||
A chi non capita di commettere
Certe volte, piccoli errori
E di sbagliare leggermente
I criteri di valutazione? E dai
Io ne prendo spesso di granchi e poi
L'imbarazzo è dentro gli occhi miei
Non riesco a fingere come invece sai far tu
Per uscire da quelle situazioni
Il fatto è che io non conto mai
Fino a dieci prima di parlare
Specie quando l'argomento, sai, mi sta a cuore
Me ne rendo conto ma oramai
È un istinto incontrollabile
Ora che lo sai fammi il piacere di capire
Come ho sempre detto, io non so
Perché perdo subito la testa
Credevo fosse molto più semplice
Conoscendo pure le mie debolezze
A quanto pare invece non è così
La mia situazione è piena di complicazioni, eh già
Dottore una semplice domanda:
E se si trattasse solamente di emozioni?
Il dottore mi guarda storto
Dice che io non potrei mai formulare una diagnosi
Per cui devo lasciarlo lavorare e si vedrà poi
Il fatto è che io non conto mai
Fino a dieci prima di parlare
Specie quando l'argomento, sai, mi sta a cuore
Me ne rendo conto ma oramai
È un istinto incontrollabile
Ora che lo sai fammi il piacere di capire
Di capire, di capire
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28. |
Dante Ribelle
01:55
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Torno di là, sogno e mi perdo il mondo
Senza un'idea non esco più da questo inferno
La mia anima persa non interessa
Non posso mica dire nulla, sono pelle e ossa
Lascio andare la mia voce
Senza lingua non sarei certo più mite
Non c'è pace per la mia anima
Mastico amaro, questa è la verità, la verità
Baby baby baby baby
Metto a fuoco la realtà
Baby baby baby baby
No, non mi soddisfa
Vai col delay, l'effetto è proprio quello
Della mia mente ormai non mi meraviglio
Vorrei, vorrei più tempo, ma so che mi sbaglio
Però potrei stare fermo e ascoltare in silenzio
Tregua
La pazzia è davvero impegnativa
Personalità multiple e invasive
Gusta questa
Baby baby baby baby
Metto a fuoco la realtà
Baby baby baby baby
No che non mi basterà
Non mi soddisfa
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29. |
Diego Improvvisazione
02:12
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Non ho un piano unico
Non ce la farei a crearlo subito perfetto
Ho provato tempo fa, ma è impossibile
È impossibile
Vivo alla giornata
Senza alcuna certezza nel domani
Vivo alla giornata
Senza alcuna certezza, certezza
Meglio così, dico ora
Sarebbe stata un'impresa difficile
Anche coraggiosa, senza alcun dubbio, dubbio
Ma difficile
Vivo alla giornata
Senza alcuna certezza nel domani
Vivo alla giornata
Senza alcuna certezza, certezza
E mi convinco sempre più
È la scelta giusta per me
Mi convinco sempre più
Sempre più
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30. |
Dissociato Vivo
00:52
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In settant'anni
Ho incontrato personaggi superlativi
Che mi hanno mostrato punti di vista
E atteggiamenti nuovi
Ognuno vive nel suo mondo
C'è chi è contento e chi vuole cambiarlo
Hanno decisamente aumentato il mio bagaglio
Ed è per questo che sono contento
Vorrei rivederli tutti quanti
Tutti insieme in quest'istante
Qui, davanti a me
Ma non si può
E allora mi limiterò a scrivere qualche frase
Che me li ricorderà per sempre
Certamente non tutti
La memoria rimane il mio tallone d'Achille
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31. |
Domenico Sabato
03:05
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Corro veloce lontano da me, io sono veloce
Ma non so se basta per cambiare ed esser felice
Mi guardo intorno eppure quello che c'è
Non ci pensa proprio a mutare da sé
Di metodi ne ho provati, dimmene uno tu
Facile? No, per niente
Tento di cambiare ed esser diverso da quello che sono
Per poi guardare con entusiasmo ogni minimo dettaglio
Tento di cambiare ed esser diverso da quello che sono
Per riprovare tutte le emozioni per ogni banale avvenimento
Ogni minimo dettaglio
Vorrei pensare come pensi tu per esempio
Solo per il gusto di provare
Qualcosa di nuovo, di diverso da me
Diverso da quel che sono
Ma sabato è come domenica
Sabato tutto è uguale a prima
Sabato è la stessa storia
Vedo tutto come lo vedo ogni giorno
E io sono stanco di vederlo così com'è
Tento di cambiare ed esser diverso da quello che sono
Per poi guardare con entusiasmo ogni minimo dettaglio
Tento di cambiare ed esser diverso da quello che sono
Per riprovare tutte le emozioni per ogni banale avvenimento
Ogni minimo dettaglio
Ogni minimo dettaglio
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32. |
Donatella Perspicacia
02:37
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Al giorno d'oggi è bello parlare
Dall'entusiasmo salgo fino a toccare il cielo
Quante nuvole e poi... poi non vedo nulla
Quante sono, lo sai, tutte le parole?
Eh, la mia cara civiltà è piena di domande
Eh, si spreca troppo fiato per non dire niente
È molto più affascinante chi fa cerchi con la mente
Non riesco a prendere sonno, senti quanto piove
Insopportabile è il rumore, sono le parole
Poi lavoro di buona lena per capire che è bello parlare
Effettivamente posso inventare infinite metafore
Per poter bluffare
Eh, la mia cara civiltà è piena di domande
Eh, si spreca troppo fiato per non dire niente
È molto più affascinante chi fa cerchi con la mente
Dice Donatella
Lo dice Donatella
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33. |
Elena Troia
02:43
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Vicina di casa, ti taglio la gola
Ma solo dopo averti torturata un'ora
No, un'ora non basta, è ancora troppo poco
Se penso allo stress che tu mi hai procurato
Perché in questo mondo i buoni perdono sempre?
Io, come Dexter, vorrei un cambio di fronte
Ignorante, maleducata, deficiente
Tu agli altri non pensi per niente, niente
Ignorante, maleducata, deficiente
Hai un cervello inefficiente, inefficiente
Rumori irritanti tutto quanto il giorno
Ciabatti con gran forza qualunque sia l'orario
Sai, l'aspirapolvere alle quattro di mattina
Potrebbe dar fastidio, smetti con la cocaina
All'una di notte parte la lavatrice
Oggetti che si infrangon su qualunque superficie
Meretrice
La vasca da bagno è fatta per lavarsi
Non per picchiettare la ceramica col ferro
Le sedie invece servon per sedersi
Tu strisci tutto quanto e lo fai con godimento
Sei come il seme di un acino fra i denti
O come quella prof che per farci far silenzio
Raschiava la lavagna con le unghie, mi tormenti
No no no no, puttana mi tormenti
Ignorante, maleducata, deficiente
Tu agli altri non pensi per niente, niente
Ignorante, maleducata, deficiente
Hai un cervello inefficiente, inefficiente
Non sai che cosa siano empatia e rispetto
La gente come te mi lascia esterrefatto
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34. |
Elio Quantistico
02:43
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Guardo il mare scuro
Tra le stelle un giorno mi tufferò
Il pensiero sale, poi esplode
A volte esagero
Sono troppe le domande che mi pongo
Io vorrei capire
Bevo, fumo, fumo e bevo, poi sto male
Questo era chiaro, sono astemio
Non c'è giusto o sbagliato, c'è la mia libertà
C'è quello che c'è, lo accetto, basta con l'etica
Per non diventare matto, la sola logica
Forse meglio evitare tutta la verità
Fisica quantistica
Complimenti a chi la mastica
La coscienza, il big bang
Torno a bere oppure dimentico
Ma se io prendessi solamente
Ciò che mi fa stare bene
I sensi di colpa e la morale
Si farebbero sentire, li devo eliminare
Non c'è giusto o sbagliato, c'è la mia libertà
C'è quello che c'è, lo accetto, basta con l'etica
Per non diventare matto, la sola logica
Forse meglio evitare tutta la verità sull'esistenza
Tutta la verità sull'esistenza
Non c'è giusto o sbagliato
Ma punti di vista
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35. |
Emanuele Meditativo
03:32
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Il tempo è magia invisibile
Quando va via tutto diventa inutile
La mente, la gente, l'idea "per sempre"
L'idea "per sempre"
Inaspettatamente
Un raggio di luce basta per dirmi che
Non è poi così semplice capire, capire
Questa strana poesia, questa strana poesia
Scopri tutti i tuoi sogni irrealizzabili
Apri i tuoi occhi e rendili realizzabili
Gli sguardi mi divertono
Ancora di più quando i rumori rovinano
La festa della vita
Rovinano la festa della vita
Dimentica quello che vuoi
Ricorda solo attimi brillanti
Apriti all'idea di fuggire, fuggire
Per sempre dai tuoi sensi, dai tuoi sensi
Scopri tutti i tuoi sogni irrealizzabili
Apri i tuoi occhi e rendili realizzabili
Realizzabili
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36. |
Esilio Marcello
02:39
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|||
Spesso non ce la fa la mia memoria
A ricordare come sono finito qua
Questa è la storia di un uomo perso
Tra le mura di una città
Che con un po' di paura vaga
Alla ricerca di un senso da dare al suo pianto
Che continua da sempre
Ah, ma cosa ci faccio qua?
Io non conosco nessuno, mi sento così solo
Metto il cuore in pace e di nuovo cedo all'improvviso
Pioggia acida sulla mia testa
Non mi proteggo
Basta, io non resisto
Sto perdendo la forza
Poi mi lascio andare e cerco subito un pretesto
Che possa spiegare la mia condizione
Di uomo perso in una vita tutta da capire
Ah, ma cosa ci faccio qua?
Io non conosco nessuno, mi sento così solo
Metto il cuore in pace e di nuovo cedo all'improvviso
Non c'è più niente intorno a me
Non c'è più niente
È solitudine
Mi sento così solo, cedo all'improvviso
Mi sento così solo, cedo all'improvviso
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37. |
Esmeralda Meraviglia
03:27
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Penso sempre a lei, penso sempre a lei, a lei
Io non riesco, sai, a non pensare a lei
A lei, a lei
E poi ritrovo gli occhi suoi
Verde smeraldo gli occhi suoi
Quando io vedo gli occhi suoi, uh poi
Non riesco a dirle che vorrei
Cadere all'infinito senza mai fermarmi
Mano nella mano con lei, uh
In tutti i sogni miei, lei c'è sempre e poi
Sorride come nessun'altra ha fatto mai
E io non penso che a lei
Non penso a nient'altro che a lei
E poi ritrovo gli occhi suoi
Verde smeraldo gli occhi suoi
Quando io vedo gli occhi suoi, uh poi
Non riesco a dirle che vorrei
Cadere all'infinito senza mai fermarmi
Mano nella mano con lei, uh
E poi ritrovo gli occhi suoi
Verde smeraldo gli occhi suoi
Io vedo gli occhi suoi, uh
|
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38. |
Etere Ismaele
02:53
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|||
Miliardi di stelle, il mio sguardo si perde
Eppure non credo a tutto quello che vedo
Le immagini della realtà abbassano il mio livello
Il mio livello di apprendimento
Demone, volare è quel che voglio fare
Nel turbine, superando ogni limite
Sulle ali della mia immaginazione
Senza paura di precipitare
Relatività generale, interazione gravitazionale
Spremo le meningi, la testa gira e non la so fermare
Mentre la gente anestetizzata non ci pensa
Ma ciò non tocca la mia anima immensa
Demone, volare è quel che voglio fare
Nel turbine, superando ogni limite
Sulle ali della mia immaginazione
Senza paura di precipitare
Sulle ali della mia immaginazione
È la coscienza che mi fa impazzire
|
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39. |
Ezechiele Animale
02:18
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Quando guardo le donne vorrei scoparle
Certo, a meno che non siano cessi a rotelle
La collega milf, tacco e gamba tirata
Tutti a sbavare, che fatica
Passa una ventenne per strada con la tuta
Sì, va beh, ma che tronco di topa
Per l'uomo è un chiodo fisso, questa è sincerità
E chi lo nega è un ipocrita
In televisione solo modelle
Allora fate apposta, si gonfian le balle
È una cattiveria guardare e non toccare
Un po' come vivere senza respirare
Un bombardamento continuo di figa
La mente va in tilt, tenta la fuga
La monogamia è una grandissima stronzata
Va contro l'istinto, ma la gente è inebetita
Dovrei andare in Tibet a cercare un bell'eremo
E poi trasferirmici in pianta stabile
Si può provare qualunque sentimento
Per più persone allo stesso tempo
È una forzatura dire: "Solo per l'amore
Quel ragionamento non può valere"
Questa società fa schifo
L'essere umano è condannato
Non è libero per niente
È riuscito a metter le catene alle sue stesse zampe
Sarò un animale, ma un animale onesto
Un bel vedere mette tutto a posto
Resisto, resisti, resisti, resisto
Belzebù, stammi alla larga
Principe degli spiriti maligni
Sei proprio tu che cerchi di tentarmi
I tuoi peccati e la morale fanno a pugni
Io vado in Tibet a cercare un bell'eremo
Per poi trasferirmici in pianta stabile
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40. |
Fata Lea
02:46
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|||
Io avrei voluto assaggiare la tua pelle
Poi le mie labbra sulle tue per sempre
Pure sapendo che non ne avrei fatto più a meno
Ma il cuore mio piange e so che non c'è rimedio
E mai saprai
Quello che ti volevo dire
Quello che volevo fare
Insieme a te, insieme a te
Occhi di fata, delicata sei svanita
Con la mia anima tra le tue dita
Senza nemmeno darmi il tempo di sfiorare
Le tue linee, eppure non c'è niente da fare
Perché adesso
Vive insieme a me solo il tuo ricordo
Vive insieme a me, non so cancellarlo
È stabile, indelebile
In questo momento
Canto e non so dove sarò domani
Ma resterà in fondo
Il sogno di rivederti e dirti quello che sei
Per me, per me, per me
Il sogno di rivederti
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41. |
Favola Gentile
02:13
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Favola western, presta attenzione
Motore, partito, ciak, azione
Uomo e bimbo andavano a cavallo
E tutti intorno iniziarono il commento
"Guarda quelli e quel povero cavallo
Lo sfiniscono senza ritegno"
Dunque, l'uomo scese, mentre il bimbo su rimase
"Che vergogna, un bimbo può saltare
Chi ha una certa età, invece, dovrebbe riposare"
Nottetempo
Terra di coyote, di carcasse si nutre
Viaggi allucinogeni e peyote
Lo sciamano capisce
L'uomo allora fece scendere il bimbo
E tornò in groppa al suo cavallo
"Che individuo egoista e prepotente
Un bambino è povero, innocente"
Con la speranza di non sentire più un commento
L'uomo proseguì camminando
Ma il mormorio tornò nuovamente:
"Quei due a piedi non usano la mente"
Caro figliolo, tu mai potrai
Contentar tutta la gente
Quindi fai sempre ciò che vuoi
Basta che sia per te appagante
Nottetempo
Terra di coyote, di carcasse si nutre
Viaggi allucinogeni e peyote
Lo sciamano capisce
Stop
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42. |
Federico Inerzia
03:26
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|||
Tu renditi solo conto che dentro c'è un serbatoio pieno di te
E una lancetta che non va più avanti se
La tua memoria si ferma, anche solo per un istante
Senza paura di un piccolo particolare
Tenterei volentieri di spiegarti questa situazione
Di illuminare il tuo umore, ma a malincuore
Mi sento portato via da un vento irrespirabile
Che non si può più sopportare
Quel particolare corrisponde, sai, alla visione di un altro uomo
È lui il tuo riflesso che in una stanza bianca sta
Senza sapere, così, forse per divertimento
Oppure anche solo perché non sa più cosa fare
Tenterei volentieri di spiegarti questa situazione
Di illuminare il tuo umore, ma a malincuore
Mi sento portato via da un vento irrespirabile
Che non si può più sopportare
Tu renditi solo conto che... tu renditi solo conto che
Non sembra poi così impossibile
Reagire alla monotonia, reagire alla monotonia
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||||
43. |
Felice Abbastanza
03:27
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|||
Non voglio dirti come devi inventare il tuo futuro
Non voglio dirti: "Quello che pensi è sbagliato, ne sono sicuro"
Vorrei soltanto farti notare che nelle tue parole
Tutto è veramente troppo normale
Mi dici sempre che tutto è ok così com'è
Forse non è perfetto, ma va più che bene per te
Non ragionare, lascia parlare solo il tuo cuore
Consiglio fondamentale
Blu notte intorno a me, chiudo i miei occhi
E sento la vita sorprendere chiunque
Blu notte intorno a me
Non voglio dirti come devi inventare il tuo futuro
Non voglio dirti: "Quello che pensi è sbagliato", né: "Sono sicuro"
Ma lascia da parte la paura di non riuscire a fare quello che vuoi
Molto peggio è rimanere con i dubbi, sai?
Blu notte intorno a me, chiudo i miei occhi
E sento la vita sorprendere chiunque
Blu notte intorno a me
Non devo trovare regole
È molto più semplice vivere
|
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44. |
Filippo Fobico
02:45
|
|||
Sto richiamando la mia stessa attenzione però
Poi, d'altro canto, sento che sto impazzendo
Perdo il controllo o forse io sto guarendo, non so
Ma sta succedendo ancora, guardo e non vorrei farlo
Quello che vedo è il peggio che c'è
Poi mi nascondo ma è sempre con me
Io sto vivendo in un incubo
Quanto odio che mi circonda
Non amerò certamente questi attimi
Ma tutto mi sembra più simile all'illogica realtà
A questo punto mi sento di nuovo a casa
Questo è il mio mondo, qui parlo e nessuno sente
Nessuno mai vorrà conoscere la verità
Ne sono cosciente ormai, anche tu non sei niente
Quello che vedo è il peggio che c'è
Tutta la gente non è come me
Io sto vivendo in un incubo
Quanto odio che mi circonda
Non amerò certamente questi attimi
Ma tutto mi sembra più simile all'illogica realtà
Quello che vedo è il peggio che c'è
|
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45. |
Finzione Francesco
03:03
|
|||
Qui sul mare siamo noi, solo noi
Non mi piaci quando dici: "Cosa vuoi?!"
Sulla terra sono a casa e libero
Il sabato è più facile far terapia di gruppo
Volti ebeti, innumerevoli
Altri più simpatici, ma non troppo
Poi chi crede d'essere il padrone
E non si rende conto d'esser solo normale
Mi piace analizzare
Fissare morbosamente tutta quanta la gente
Yeah, e pensare che stavo così bene
Rifiutavo volentieri di guardare dentro me
Yeah, e pensare che stavo così bene
Preferivo camminare fra la gente e fare finta di niente
La città intorno a me cresce
È insuperabile
E fatico alla grande quando, d'un tratto
Ricordo la mia età
Mi piace analizzare
Tutta quanta la gente
Yeah, e pensare che stavo così bene
Rifiutavo volentieri di guardare dentro me
Yeah, e pensare che stavo così bene
Preferivo camminare fra la gente e fare finta di niente
|
||||
46. |
Fiore Euforico
03:14
|
|||
Fiore di vita, nasci soltanto come
Un'esistenza nuova e semplice
Aria felice, luce di giorno forte
Noi siamo nati per stare qua
Senti la voce che ci aiuterà sempre
Ogni volta se ne avremo bisogno
Senti la voce che consiglia senza mai sbagliare
È il cuore che parla con te
Sensazioni volano come foglie nel vento
La tempesta siamo noi
Aprire l'anima, momenti indimenticabili
Formano emozioni uniche
Senti la voce che ci aiuterà sempre
Ogni volta se ne avremo bisogno
Senti la voce che consiglia senza mai sbagliare
È il cuore che parla con te
Chiara è la luna, la notte è affascinante
Se guardi le stelle sopra di te
Splendono, splendono dentro i tuoi occhi
Splendono, sì
|
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47. |
Folle Attilio
02:31
|
|||
Oggi ho visto un gran bel fenomeno
Guarda che ce n'è di gente strana in questo mondo
Stava lì seduto alla fermata dell'autobus
Lui se la godeva e fischiettava in tranquillità
Poi d'un tratto il suo sguardo in su
All'arrivo dell'autobus conseguente segnale: "Ehi tu!"
Improvviso nervosismo verso il conducente e poi:
"Ragazzo, fissa qualcun altro, fatti i cazzi tuoi"
Oggi ho visto un gran fenomeno, strano quanto non lo so
Beh, ma in fondo chi non lo è?
Chi è normale se lo dice perché in fondo neanche lui sa
Qual è il metro per giudicare la normalità
In un prato verde sento il cielo su di me
Canto e non nascondo il desiderio di ridere
Sto rinascendo proprio qui
Sono indiscutibilmente soddisfatto, sì
Rilasso, rilasso, rilasso la testa
Scopro la gioia di perdermi in essa
Rilasso, rilasso, rilasso la testa
Scopro la gioia di perdermi in essa
Oggi ho visto un gran fenomeno, strano quanto non lo so
Beh, ma in fondo chi non lo è?
Chi è normale se lo dice perché in fondo neanche lui sa
Qual è il metro per giudicare la normalità
Rilasso, rilasso la testa
Scopro la gioia di perdermi in essa
|
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48. |
Fon Carmine
01:04
|
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Eh, sì
Va beh
Ciao!
|
||||
49. |
Giacomo Schematico
02:00
|
|||
Tu non hai capito e così
Quello che è successo è stato frutto solo di
Un'incomprensione da niente
Che si stava rivelando veramente importante
Ora me ne vado da qui
Sì, perché
Tu non hai capito che quello che io dico è così
Tu non l'hai capito così
Non hai capito che quello che io dico è così
Tu non l'hai capito così
Ecco, per esempio vai lì
E non te lo ripeto fino a quando non sei proprio lì
Se poi non ti muovi potrei pensare:
Questo è sordo oppure non mi vuole ascoltare, e allora
Guarda bene il dito, se non capisci sei proprio andato
Tanto quel che dico rimane tale e quale
Tu non hai capito che quello che io dico è così
Tu non l'hai capito così
|
||||
50. |
Gianluca Leggiadria
02:11
|
|||
Stupenda e limpida materia cosmica
Ogni volta supera se stessa e non le basta
Quando mi regge con tutto quel coraggio poi
Non riesco più a farne a meno
E mi lascio andare senza alcuna tensione
Nel pozzo senza fondo
Pieno di domande
Pensieri ed espressioni
Apparentemente inesistenti
Non è più torbida la mia aura, è semplice
Denota eccitazione mentale
Ed è il mio stato attuale
È perfetto così, perfetto così
Sì
Il mio pozzo senza fondo
È pieno di domande
Pensieri ed espressioni
Apparentemente inesistenti
Oh, incantevole è sentirsi raccontare favole
Che si realizzano
Si realizzano in dimensioni parallele
|
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51. |
Gigolo Eros
01:55
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|||
One, two, three, four
Trasgredire alle regole è eccitante
Ci puoi pensare, togliti lo sfizio
Tutto ciò che è vietato è intrigante
Sul filo del rasoio sei, attenta al precipizio
Sono un professionista, vuoi provare?
Alquanto particolare, c'è da dire
Le condizioni base devi rispettare
Rivolgiti altrimenti a un altro del settore
Punto primo: pulizia totale
Igiene intima fondamentale
Fisico tonico e snello sarebbe meglio
Occhio all'alito, evita l'aglio
Quello che indossi è irrilevante
Lo stile personale lo rispetto
Pelle, mani, capelli curati
È più importante per l'aspetto
Se il piede è fine la festa è solenne
Come insegna il principe delle donne
Niente trucco, nessun coprente
Acqua e sapone è più invitante
Un volto carino è basilare
Se sei come Audrey uno sconto si può fare
Screzi gratuiti con uomini esauriti
Non li voglio, tienilo a mente
Amori in corso sono vietati
Donne single esclusivamente
Sono un esteta e se non sono convinto
Non preoccuparti riavrai l'acconto
Se trovi sconvolgente tutto questo
Probabilmente hai sbagliato posto
Ma se desideri volerti bene
Farti del bene, stare bene
Ricorda che sei libera di sperimentare
Con un dito il cielo puoi toccare
|
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52. |
Gioventù Benedetto
02:19
|
|||
Per ironia della sorte
Adesso tocca a te recitare la tua parte
Per ironia della sorte
Per troppo tempo sei stato accudito
È da una vita che chiedi aiuto
Da troppo tempo, da troppo tempo
Alzati da quella sedia vecchia e rotta, era mia
Prima o poi ce la farai
Devi soltanto crederci, dai
Prima o poi ce la farai, vedrai
Se commetti sbagli, non soffrire
Giorno dopo giorno si può migliorare
Prima o poi ce la farai
Devi soltanto crederci, dai
Prima o poi ce la farai, vedrai
Gin giro in gin giro, gin giro in gin giro
Suono
Mi giro e rigiro, giro e mi rigiro
Tuono:
"Spegniti cervello, dov'è l'interruttore?"
Non so
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||||
53. |
Giramondo Armando
03:16
|
|||
È come quando ti piove addosso
E senza pensare cadi
Dentro il primo fosso che incontri
Immerso nei tuoi propri problemi
Immerso nei tuoi sogni
Nei tuoi incubi
In quel momento pensi a quanto tempo avresti voluto
In fin dei conti il tuo passato è finito
Fra i tuoi ricordi svanito
Tempo, io voglio più tempo
Per poter girare tutto quanto il mondo
Voglio più tempo
Goditi l'accatastarsi dei tuoi pensieri
Goditi quello che adesso ti sembra ieri
Sfiora con un dito la tua pelle
Sentirai la vertigine che corre
Tempo, io voglio più tempo
Per poter girare tutto quanto il mondo
Voglio più tempo
Voglio provare ogni esperienza
E poter dire di averla fatta senza rimpianti
Tempo, voglio più tempo
|
||||
54. |
Grinta Gregorio
02:45
|
|||
Pugno contro legno batti molto forte
Senti come vibrano queste porte
Pugno contro legno batti molto forte
Ti sarà capitato proprio tante volte
E nonostante tutto continui ancora
Perfino un ragazzino capirebbe
Quando è ora di smettere
Pugno contro legno batti molto forte
Senti come vibrano queste porte
È vivo, vivo, vivo, vivo tra i rintocchi
L'eco della vita e dei miei primi passi
È vivo, vivo, vivo, vivo tra i rintocchi
L'eco della vita e dei miei primi passi
Tra gli alberi
Pugno contro legno batti molto forte
Senti come vibrano queste porte
Pugno contro legno batti molto forte
Ti sarà capitato proprio tante volte
E nonostante tutto continui ancora
Perfino un ragazzino capirebbe
Quando è ora di smettere
È vivo, vivo, vivo, vivo tra i rintocchi
L'eco della vita e dei miei primi passi
Tra gli alberi
Se non ci credi allora prova, dai
Io sarei curioso, come fai tu a non esserlo
Se non ci credi allora prova, dai
Siamo noi, credimi, siamo solo animali
Siamo noi, credimi, siamo solo animali
Pugno contro legno batti molto forte
Contro legno batti molto forte
Pugno contro legno batti molto forte
|
||||
55. |
Guglielmo Amletico
02:07
|
|||
Ora tu qui ci sei e poi te ne vai
E non capisco allora
Che cos'è che vuoi da me
Tu non riesci mai a guardare dentro gli occhi miei
Ma allora cosa dovrei fare in più
Per riuscire a farti stare qui con me
Soltanto un po' di più?
Dimmi cosa dovrei fare, dimmi tu
Io vorrei capirti, non posso vivere così
Col timore di sfiorarti e poi vederti andar via
Io vorrei capirti e vorrei che tu fossi mia, solo mia
Come dovrei comportarmi nei confronti tuoi?
Cosa dovrei dire allora
Quando te ne vai senza un perché?
C'è la mia pazienza che sta superando il limite
Ora tocca a te pensarci su
Che cos'è che conta veramente per te di più
Pensaci su
Io vorrei capirti, dai, non posso vivere così
Col timore di sfiorarti e poi vederti andar via
Io vorrei capirti e vorrei che tu fossi mia, solo mia
Mia, mia
|
||||
56. |
Hiroshi Verosimile
03:30
|
|||
So che è difficile imparare
A immaginare quello che non c'è
Però so anche che tu puoi dimenticare
Dico, dimenticare il verosimile
E allora dimmi cosa senti ora
Se chiudi gli occhi solo per un momento
Dieci, cento, mille, la vita è piena di meraviglie
Che nessuno potrà mai osservare
Dieci, cento, mille, la vita è piena di meraviglie
Se sai desiderare quel che vuole il tuo cuore
No, non puoi restare lì impalato
A pensare di giudicare ogni tuo simile
Tu domandati ogni tanto cosa puoi fare
Se non dimenticare il verosimile
E allora dimmi cosa provi ora
Se chiudi gli occhi solo per un momento
Dentro di te
Dieci, cento, mille, la vita è piena di meraviglie
Che nessuno potrà mai osservare
Dieci, cento, mille, la vita è piena di meraviglie
Se sai desiderare quel che vuole il tuo cuore
Lasciati andare, fai questo sforzo
Guardati e riprenditi poi la tua memoria
Lasciati andare, fai questo sforzo
Rimani nella storia
E allora
Ascolta le conchiglie, ascolta le conchiglie
|
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57. |
Hotel Patrizio
02:23
|
|||
Se sensazionale
Leggero rompicapo portico
Codesto tormentatore
Retrospettiva valico cognome mela laminato
Tostato totalmente
Terroristico cornice celibe
Betulla larva vagone
Necropoli libellula lamé merita tallone
Neologismo montepremi millimetri ricalibrare
Referendum umorismo modifica calcolatore
Re regale
Leviga gattopardi
Dialettica caraffa favola
Labirinti tinti
Tiramisù suprema mano notti tigre rema
Manovre velate temo
Motel elogi gite termini
Nitriti tiremmolla
Lattuga gavettoni niente templi lime mentali
Lisoformio ionosfera radiogramma
Marciapiede dente testo torbiera
Rapa pala lago goniometri rinite
Tessitrici ciambellani ninfomane neve vernice
Cesoiatrice cefalotorace
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58. |
Ideale Martino
02:33
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Combatti senza mai fermarti
Ricordati di liberarti ora
Dal mondo che ti opprime
Dalle paure senza fine
Ti dico allora: in bocca al lupo
La prossima insidia è dietro l'angolo
Ma fidati del tuo intuito
Dal cuore parte ogni stimolo
Chi sei, che cosa vuoi?
Quel che conta è se crederai
In te stesso, in quello che farai
Combatti per gli ideali tuoi
Combatti senza mai fermarti
E soprattutto non pentirti, no
Di quello che avrai fatto
Perché nulla sarà perso
Chi sei, che cosa vuoi?
Quel che conta è se crederai
In te stesso, in quello che farai
Combatti per gli ideali tuoi
Beh, allora salta sempre più su
Non dimenticarti i piedi qua giù, giù
Chi sei, che cosa vuoi?
Combatti per gli ideali tuoi
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59. |
Igor Capitale
02:11
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Vive all'ombra, al freddo
All'angolo della strada, sul ciglio
La gente passa, calpesta la sua vita, distratta
Pensando a lavorare per comprare la macchina
Che serve per andare a lavorare per pagare
La bolletta, la tassa, il cibo cancerogeno
La maglia firmata, la televisione pubblica
Alcolici, fumo e droghe per dimenticare
Figli di puttana, meritate di soffrire
E di nuovo andare a lavorare per pagare
L'appartamento in centro, cemento tutto attorno
Pattume, stress e smog, madonna sono in ritardo
Il traffico costante ci sarà sempre
Fintantoché il lavoro accompagnerà la gente
Alcolici, fumo e droghe per dimenticare
Figli di puttana, meritate di soffrire
Se state al gioco meritate di soffrire
Se state al gioco meritate di soffrire
Ricco non è chi può avere tutto (ma chi non ha)
Ma chi non ha bisogno di niente (ma chi non ha)
Ma chi non ha bisogno di niente
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60. |
Immacolata Rachele
02:44
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Tu che ne sai del bene e del male?
Ti chiedi mai se quel che senti sia normale?
A volte sei da sola e distratta
E tutto a un tratto ti passa per la testa
Tu che ne sai del bene e del male?
Ti chiedi mai se quel che senti sia normale?
A volte sei da sola e distratta
E tutto a un tratto poi ti passa per la testa
Il pensiero giusto o quello più sbagliato
Fatto sta che non lo scordi più per un bel po'
Incominci a lavorarci sopra d'immaginazione
Poi tu provi a cancellarlo, ma lui non vuole andar via
Beh, allora goditi il momento magico
Anche se ti sembra imbarazzante
Fermati e accogli senza senso etico
La risposta della tua mente
La risposta della tua mente
Chi se ne frega del peccato originale?
Meglio lasciarsi andare
E quando sei sola puoi dire "basta"
Al lavaggio del cervello che ti hanno imposto
Il pensiero giusto a volte è il più sbagliato
Non c'è da meravigliarsi mai nemmeno un po'
Più è folle e più lui stimola interesse
Allora giocaci su, tanto sai che non vuole andar via
Andar via
Beh, allora goditi il momento magico
Anche se ti sembra imbarazzante
Fermati e accogli senza senso etico
La risposta della tua mente
La risposta della tua mente
La morale a volte è un po' troppo pesante
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61. |
Inappagato Lorenzo
03:13
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Io mi consumo da solo poco a poco, mi sento male già
Eppure non è così che si affronta quello che mi circonda
Il fatto è che sto troppo a guardare invece di agire
Guardo sguardi, guardo senza meta e senza dignità
Non sono sempre contento, ogni tanto ci penso
Forse perché non passo abbastanza tempo col divertimento
Il fatto è che poi penso al tempo perso
A tutto il tempo che spreco adesso
Per cercare di fare la cosa migliore
E intanto
Succede tutto in questo mondo
Succede tutto in ogni istante
Ogni santo giorno, ogni santo giorno
Sono pensieroso e poco fiducioso in un mare di ragioni
Che tengo nella testa per paura di sbagliare
Sono pensieroso, euforico a ritroso per
Un mare di espressioni da tutti assunte come vere
E intanto
Succede tutto in questo mondo
Succede tutto in ogni istante
Ogni santo giorno, ogni santo giorno
Non posso perderlo
Ma il mondo va avanti senza ascoltare
E allora guardo sguardi, guardo senza capire
Succede tutto ogni santo giorno
Non posso perderlo, non posso perderlo
Non posso perderlo
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62. |
Incoerente Orsino
02:35
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Ti contraddici, racconti palle
Sei fastidioso, non sei divertente
Cambi idea in un istante
A me questa cosa non va giù per niente
Mi contraddico, sì, e allora? Dov'è il problema?
Cambia il momento e cambio la mia idea sullo stesso tema
Ti contraddici, balle su balle
Non sei credibile, ma è colpa della gente
Che sta ad ascoltarti, balle su balle
Non è accettabile, ma è colpa della gente
Sì, mi contraddico e, sì, mi ha rallegrato
Quell'espressione sul tuo volto perché l'idea ho cambiato
Gioco con le parole, espongo i fatti come mi pare
La fantasia fa il resto, orpelli sontuosi colorano il testo
Gioco con le parole, espongo i fatti come mi pare
Le storie ogni volta sembrano nuove
Le sfumature sono la chiave
La narrazione vario continuamente
Non per ingannarti, ma per renderla affascinante
È segno di debolezza un animo strafottente
Non arrabbiarti e non essere così intransigente
Sì, mi contraddico e, sì, mi ha rallegrato
Il tuo volto incredulo, corrucciato
Gioco con le parole, espongo i fatti come mi pare
La fantasia fa il resto, orpelli sontuosi colorano il testo
Gioco con le parole, espongo i fatti come mi pare
Le storie ogni volta sembrano nuove
Le sfumature sono la chiave
Le storie ogni volta sembrano nuove
Le sfumature sono la chiave
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63. |
Ipnosi Iacopo
02:32
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Giravo per la casa disperato
Non mi ero ancora accorto di essermi svegliato
Quelle stanze non le conoscevo
Non sapevo dove fossi finito
Accidenti però, cominciai ad agitarmi
Guarda che succede se io perdo la calma
Non riesco ad andare avanti senza una risposta
È quello che succede quando perdo la calma
Prendo tempo per trovare la domanda giusta
Sullo specchio il mio volto con un'aria strana, strana trama
Di certo non mi aiutava, eh no
Non sapevo cosa fare, cominciai a chiamare
Non sapevo più che fare
Guarda che succede se io perdo la calma
Non riesco ad andare avanti senza una risposta
È quello che succede quando perdo la calma
Prendo tempo per trovare la domanda giusta
Di a da in con su per tra fra non è affar mio
Es Io Super-Io
Tormenta superba nella psiche scio
Chi è superiore, Superman o in Matrix Neo?
Supercalifragili intona il trio
Puntina, superficie disco e fruscio
Tra superalcolici il discorso svio
Vo a supervisionare il mondo, addio
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64. |
Irriverente Santo
01:45
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Chiedo venia
Non riesco a digerire
Tutta colpa della frittura
Devo vomitare parole malsane
Da censura:
Vai a fanculo, testa di cazzo
Pezzo di merda, figlio di puttana
Maremma troia maiala impestata
Puttana Eva, mignotta d'una gran cagna
Luridi bastardi, uomini di merda
Porci
Inorridito
Schifato, avvilito
Razza da estinguere all'istante
Con un solo dito
Boom!
Vaffanculo, testa di cazzo
Coglione, imbecille, stronzo, idiota
Maremma troia maiala impestata
Puttana Eva, mignotta cagna
Luridi bastardi, uomini di merda
Porci
Amen
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65. |
Istrumentale Narciso
01:00
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66. |
Italo Riposa
02:08
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Le aspettative rovinano la vita
Pesano più di una tonnellata
Creano solo stress da prestazione
Non combacian mai realtà e immaginazione
Ti giri e rigiri nel letto, pensando
A quello che hai detto, pensando a quello che hai fatto
Pensando a quello che farai, pensando
A quello che dirai domani e doman l'altro
Quello che è stato non si può cambiare
Lascialo andare, lascialo andare
Quel che sarà lo vedrai domani
Non ci pensare, non pensarci più
Non vale la pena di farsi del male
Si vive una volta sola, lascia andare
Pensare non fa sempre bene
Ogni tanto puoi evitare tu
Dormi, chiudi gli occhi
Visualizzati e allontanati salendo su, piano
Sei quel puntino sul pianeta blu
Che danza con la luna e con il sole, guardali laggiù
Quello che è stato non si può cambiare
Quel che sarà lo vedrai domani
Lasciati andare, lasciati andare
Fluttua nel vuoto e non pensarci più
E quello che cos'è?
L'inizio, il big bang, chiamalo come ti pare
Non c'è senso né scopo
E quindi nessuna responsabilità
Che bel gioco
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67. |
Ivo Schiavo
02:27
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Nuova l'era, nuovo il mio capo
Nuove le regole della mia era
Sveglia alle sei e a lavorare
Sveglia alle cinque e a lavorare
Sveglia alle quattro e a lavorare
Sveglia alle sette e a lavorare
Lavorare
Io lavoro ché mi piace, mi fa bene
Bella la vita a lavorare
Bella la vita, la vita è bella
A lavorare, a lavorare, a lavorare
Bella la vita
Con un capo che mi dice tutto
Dice: "Bravo!", dice: "Merda!", dice: "Cazzo!"
Prima s'incazza poi m'accarezza
Un giorno in un modo, un giorno in un altro
Bella la vita, bella, bella sorpresa
E grazie mille
Io lavoro ché mi piace, mi fa bene
Bella la vita a lavorare
Bella la vita, la vita è bella
A lavorare, a lavorare, a lavorare
Un bel lavoro con un bel capo
Una bella sveglia, una bella era
Senza di loro come faresti?
Senza un lavoro, senza un capo
Senza una sveglia, senza una bella era
Dimmi come faresti
Io morirei di sofferenza
Senza di loro...
Che meraviglia
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68. |
Jamal Maratoneta
02:24
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Tutti quanti vanno di fretta, come vedi nessuno ti aspetta
Allora prenditela comoda
Scendi dal letto quando vuoi, fai quel che per te è corretto
Dimentica per sempre quello che ti vogliono far credere
Non stare mai al passo con gli altri
Scegli una via diversa da quella dei più giusti
Non seguire più la moda della corsa infinita
Verso la meta della vita
No, non ci sono limiti
Se dici "voglio" fallo, eviterai il tracollo
No, non ci sono limiti
Della tua esistenza puoi fare quel che vuoi
Non perderti d'animo, segui il tuo ritmo
Accetta solo i consigli che ti fanno comodo
Preparati a riconoscere i serpenti
Di arrivisti è pieno il mondo, con facce false sorridenti
Rifletti bene prima di agire
Soltanto di te stesso ti puoi fidare
No, non ci sono limiti
Se dici "voglio" fallo, eviterai il tracollo
No, non ci sono limiti
Della tua esistenza puoi fare quel che vuoi
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69. |
Jujitsu Neri
02:42
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|||
Sovversivamente ribelle
Rivoluzionario nelle idee
Vender molto cara la pelle
Inseguendo sempre speranze e utopie
Resistenza e uguaglianza
Quella che stai vivendo non è la vita tua
E non sai cos'è, e non sai perché
Vibra, mistero magnetico
Vibra, dove arriverà?
Nasce nelle tue viscere
Rende interessanti le tue verità
Il futuro nelle pupille
Non si può rinunciare alla libertà
Consapevolezza e istinto
Lealtà, giustizia e sana follia
Non sottostare a compromessi
Un confine mentale è un'ansiogena bugia
E non sai cos'è, ma senti che
Vibra, mistero magnetico
Vibra, forza e intensità
Nasce nelle tue viscere
Rende interessanti le tue verità
Vibra
Non è mai troppo tardi per mettersi nei guai
Ricomincia e ricerca di nuovo tutti i tuoi guai
Perché vivere a pieno è anche cacciarsi nei guai
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70. |
Kaputt Scipione
01:12
|
|||
A me mi piace albitro
Il zio mi impara l'italiano
Io scendo il cane che lo piscio
Ma però pultroppo
Ma non vorrei che a mezzanotte
Stai già stuprando concordanze
Ragazzo sei fortunato
Però c'è molto che hai bisogno
"Piuttosto che" è propio uguale a "oppure"
Cane, sei un cane
E chiedo scusa ai cani di ogni dove
Stringiamci a coorte
Con due "o" non vuol dire corte
S'è desta la versione italica che più ti rappresenta
E Scipio incinta fa festa
"Piuttosto che" o "anziché", è più migliore
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71. |
Kevin Visione
02:16
|
|||
Surreale visione banale di un altro mondo
Desiderio profondo dell'uomo lontano da chi
Senza problemi rovina chi non sente più
Ragione di vagare assente
Concezione dominante
Dominante e preesistente
Concezione preesistente
Di chi ha vagato sempre assente
Fidati, regalati la visione perfetta
Fidati, ascoltati la tua mente contorta
Tu che puoi ignora qualsiasi visione reale
Abbraccia il tuo ideale e torna, torna con te
Unica verità vagante, vivente, esistente
La realtà è di chi è debole
Fallimento evidente per chi come me
Non ragiona per niente
Per chi è come me e non ragione per niente
È un fallimento evidente
Fidati, regalati la visione perfetta
Fidati, ascoltati la tua mente contorta
La visione perfetta
La tua mente contorta
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72. |
Lacchè Emilio
03:46
|
|||
L'ho visto coi miei occhi, è la verità
Nella giungla del lavoro
Un solo metodo funziona:
Il leccaculismo
Lecca il culo del tuo datore
La promozione arriverà
Lecca il culo del superiore
Con convinzione, ti servirà
L'ho visto con i miei occhi
È la realtà dei fatti
Così vai avanti
Non vali niente
Lecca il culo del superiore
Con convinzione, ti servirà
Lecca il culo del tuo padrone
Senz'altro non gli dispiacerà
|
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73. |
Lello Sociale
02:54
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|||
Gente che non si conosce
Non sa salutare chi non conosce già
Etica, questione di etica
Delimitante e per niente coinvolgente
Gente che finché non si conosce
Non sa dire chi è sano e chi è normale
Tutto ciò perché noi siamo vittime
Di regole ipocrite
Molto più divertente, sai, sarebbe
Salutare chi non hai visto mai
Molto più divertente, sai, sarebbe
Tentare di conoscere chi non hai visto mai
Se sei in gamba fratello affina l'ingegno
Le regole sono l'illusione del controllo
Se sei in gamba fratello affina l'ingegno
Tanto vale liberarsene per poi stare meglio, o no?
Quante volte capita di voler conoscersi
Eppure non c'è coraggio
Il rimpianto potrebbe però
Tormentare le nostre coscienze per sempre
Distruttiva è la società
Con i modelli morali e i preconcetti da seguire
Non c'è dubbio che muovendoti
Potresti giocarti la reputazione, e invece
Molto più divertente, sai, sarebbe
Salutare chi non hai visto mai
Se sei in gamba fratello affina l'ingegno
Le regole sono l'illusione del controllo
Se sei in gamba fratello affina l'ingegno
Tanto vale liberarsene per poi stare meglio, o no?
|
||||
74. |
Lex Taglione
02:17
|
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Gli rubano l'auto, non ti tange
Gli ruban la pensione, non ti tange
Gli rubano la libertà, non ti tange
Ma se rubano la tua ti tange
Eccome se ti tange
Violentano sua madre, non ti tange
Violentano sua figlia, non ti tange
Violentan la sua mente, non ti tange
Ma se violentano la tua ti tange
Eccome se ti tange
Gli ammazzano la gatta, non ti tange
Gli ammazzan la sorella, non ti tange
Gli ammazzano l'infanzia, non ti tange
Ma se ammazzano la tua ti tange
Eccome se ti tange
Se capita a lui dici:
"Hai visto chi è stato?
Un poveretto insano di mente
Mah, guarda, secondo me non poteva farci niente"
Se capita a te, invece:
"Brucia all'inferno, bastardo delinquente
Figlio di puttana
Occhio per occhio, dente per dente"
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||||
75. |
Libero Scintilla
02:43
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|||
La creatività è devastante
Nasce come un fuoco all'istante
Quando un impulso imprevisto
Mi riporta nell'universo esatto
Il controllo toglie divertimento
Come ogni tipo di collegamento logico
Se ti accorgi in qualunque istante della tua presenza
Non cercare di esaminarla mai
Mai...
Anche se
Il desiderio di capire è implacabile
Il senso di questa esistenza
Il desiderio di capire è implacabile
Ma non posso rischiare di rovinare tutto
Rumori e imprecisioni
Sono indizi principali
Alla base di percezioni
Spesso con un senso
E questo è incredibile
Lascio libero ogni neurone, può spaziare dove vuole
Lascio libero ogni neurone, può spaziare dove vuole
Il desiderio di capire è implacabile
Il senso di questa esistenza
Il desiderio di capire è implacabile
Ma non posso rischiare di rovinare tutto
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Marco Montagnini Ivrea, Italy
Nasce incazzato, di una chitarra viene munito, scrive canzoni che lo rendono quieto. Artista eporediese, eclettico e
poliedrico, con un passato da busker.
Dischi:
• "Decadenza"
• "A4"
• "Creatures"
• "Bequadro"
• "Soundtrack"
• "Sogni presunti" (Stranatrama)
• "Cantautore Psicopatico 1"
• "Cantautore Psicopatico 2"
• "Oncoming Martian"
Libro:
• "Piccole riflessioni d'una mente sott'acido"
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